Perché il cane alza la zampa per fare pipì? Scopriamolo!
Il cane maschio, raggiunti gli otto/nove mesi di età, incomincia ad alzare una zampa posteriore quando ha intenzione di urinare. Qualsiasi pet owner (e non solo) si sarà accorto di questo comportamento del cane ma forse non tutti si saranno chiesti il perché lo fa.
Perché il cane gira su se stesso prima di accucciarsi?
A qualunque pet-owner sarà capitato, almeno una volta nella vita, di vedere il proprio cane che, prima di accucciarsi sulla sua coperta preferita o sul divano di casa, inizi a girare su se stesso; dopo due o tre giri però, finalmente, il cane si sdraia tranquillo ed è pronto a farsi una bella dormita!
Il mio cane è aggressivo con altri cani, perché?
L’aggressione competitiva è un comportamento normale tra cani e si può presentare, per esempio, quando il cane vuole far valere il proprio status o vuole ottenere un privilegio.
L’accesso al cibo, la gestione di uno spazio, la ricerca del proprietario e/o di un partner sessuale sono tra le situazioni più comuni in cui tale comportamento si verifica.
Leishmaniosi canina sempre più diffusa in Italia? Lo rivela uno studio
La leishmaniosi canina è una malattia infettiva molto pericolosa per la salute dei cani e, purtroppo, è sempre più diffusa in Italia. Lo conferma un recente studio denominato “Leishmania 2020”, svolto dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Dipartimento di Medicina Veterinaria di Napoli, e supportato da Bayer. Lo studio evidenza come questa malattia infettiva è in continua espansione e interessa anche le regioni del Nord.
Ipotiroidismo nel cane, le forme in cui si manifesta e cosa fare
La tiroide, ghiandola presente nei nostri amici a quattro zampe come nell’uomo, è responsabile, attraverso la stimolazione da parte di ipotalamo e ipofisi, della produzione di L-triiodotironina (T3) e L-tiroxina (T4). L’ipotiroidismo nel cane è una patologia endocrina conseguente alla diminuita produzione di questi ormoni e può associarsi sia a disturbi tiroidei primari che, meno frequentemente, a problematiche ipofisarie o ipotalamiche.
Perché il mio cane è iperattivo? Tutto quello che devi sapere
Un cane iperattivo è un cane nervoso, eccitato, quasi sempre in movimento. Inoltre, l'animale dorme poco e ha bisogno di un livello di attività superiore alla media; è esuberante, talvolta irritabile, spesso eccessivo. I comportamenti iperattivi possono essere corretti grazie all'apprendimento degli autocontrolli: i giochi e le attività che creano molta eccitazione saranno ridotti a favore dei giochi che favoriscono l'autocontrollo.
Seguire un rito alimentare? Utile per creare una stretta relazione con il cane
Il rito alimentare è fondamentale per creare una stretta relazione tra cane e proprietario. L’etogramma del cane prevede un’alimentazione di gruppo, con regole per accedere al cibo ben precise che vanno rispettate per evitare situazioni conflittuali.
Spunti per giocare con il cane? Ecco i giochi educativi!
Alcuni giochi sono stati creati di proposito per far "pensare" i cani. Questi giochi vengono definiti "giochi educativi". Questi giochi di attivazione mentale stimolano la capacità di trovare una soluzione nel cane. Avendo un’intelligenza di tipo collaborativo, il cane ama in particolar modo i giochi di squadra, infatti, di fronte a un problema da risolvere chiede spesso aiuto al proprio petowner.
Calore del cane: quanto dura e come gestirlo?
Negli anni, inoltre, si è assistito ad una maggiore richiesta, da parte di allevatori e proprietari, di interventi veterinari volti a ottimizzare il management riproduttivo canino, mediante l’utilizzo di farmaci in grado di modificare il ciclo estrale (calore) del cane femmina in modo da ottenere gravidanze programmate in determinati periodi dell’anno, più favorevoli alla corretta crescita delle cucciolate.
Antiparassitari, i proprietari di animali domestici li utilizzano correttamente?
Gli animali da compagnia vengono generalmente trattati con antiparassitari: una procedura molto importante in quanto i parassiti (sia esterni che interni) possono causare infestazioni anche gravi oppure rappresentare vettori di malattie pericolose sia per gli stessi animali che per l’uomo (leishmaniosi, toxoplasmosi, rickettsiosi etc.).