
Il cane ama masticare ogni volta che gli si presenta l’occasione.
Nonostante ciò, l’importanza di questo comportamento non è ancora stata totalmente approfondita e non si sa per ora se questa attitudine può essere influenzata dalle caratteristiche individuali dell’animale.
Inoltre, non è chiaro ancora quanto tempo un cane debba passare a masticare per garantirsi una salute ottimale, sebbene recenti studi abbiano evidenziato una correlazione tra masticazione e benessere del cane.
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La masticazione nel cane: funzioni e necessità
I cani utilizzano i denti per diverse funzioni, tra le quali:
- l’acquisizione del cibo;
- il grooming (pulizia del mantello);
- le interazioni sociali;
- il gioco;
- le interazioni agonistiche.
Al di là dello scopo finale di questi comportamenti (nutrirsi, tenere pulito il mantello e migliorare le relazioni sociali), la masticazione può anche riflettere una motivazione immediata in quanto questa attività risulta piacevole e importante per il cane.
Infatti, alcuni cani tendono a masticare oggetti non edibili e questo può spesso creare problemi nella relazione con i proprietari (distruzione suppellettili o altro) e di salute (ingestione di corpi estranei).
In particolare, è stato osservato che soprattutto i cani adolescenti mostrano un’elevata attività masticatoria.
I denti utilizzati principalmente per masticare sono premolari e molari compresi i denti carnassiali (o ferini, quarto premolare superiore e primo molare inferiore).
Il metodo di alimentazione utilizzato oggigiorno nella cura dei cani da compagnia copre sicuramente le necessità nutritive, ma non soddisfa pienamente i loro bisogni comportamentali, con possibili conseguenze sul benessere degli animali.
Infatti, il lupo (specie ancestrale del cane domestico) si nutre principalmente di animali da preda che devono essere sezionati e masticati per essere ingeriti.
Inoltre, i cani selvatici sono spesso spazzini e vivono di rifiuti urbani, ma possono anche cacciare prede e nutrirsi di grandi alimenti.
L’alimentazione dei cani liberi, che rappresentano circa l’80% della popolazione mondiale di cani, può essere considerata il modello del comportamento alimentare del cane domestico.
La dieta di questi animali comprende carcasse per il 50% circa.
Nutrirsi con questo tipo di cibo richiede una certa masticazione, la cui durata è in media di 26 minuti.
Pertanto, la necessità etologica di sezionare il cibo e masticare potrebbe non essere soddisfatta da cibi commerciali per cani come, ad esempio, il secco.
Il ruolo digestivo della masticazione nel cane
Il ruolo primario della masticazione è correlato al consumo di cibo (preparare fisicamente gli alimenti alla deglutizione), ma masticare coinvolge tutte le porzioni del sistema digestivo, dalla cavità orale al colon, oltre ad avere benefici effetti sul microbiota intestinale.
La masticazione favorisce infatti la digestione, aumentando efficacemente la superficie del cibo solido e aumentando così l’esposizione agli enzimi digestivi e alla saliva.
È stato inoltre dimostrato che la masticazione lenta del cibo permette l’attivazione peri e post-alimentazione del sistema nervoso parasimpatico (importante stimolatore della digestione).
Quindi la somministrazione di alimenti che richiedono maggior tempo per la masticazione migliora la digestione.
Se ne deduce che anche la forma del cibo può essere importante per consentire una sufficiente masticazione per una migliore digestione.
Molti alimenti per cani disponibili in commercio sono trasformati (carne macinata ed ossa schiacciate) od omogeneizzati ed estrusi (ad esempio, cibo secco), e riducono così la possibilità di masticare e la capacità di auto-selezionare i componenti e rispondere alle necessità etologiche dell’animale.
I masticativi per la salute orale: quali utilizzare
Diversi materiali da masticare (masticativi crudi di derivazione animale, bastoncini da masticare ed ossa di manzo grezze) sono risultati utili a migliorare la salute orale del cane.
Le linee guida dell’AAHA (American Animal Hospital Association) per la cura dentale raccomandano infatti la somministrazione di masticabili in maniera routinaria.
La somministrazione di ossa è però controversa nella comunità veterinaria, sebbene uno studio affermi che le grandi ossa di manzo che possono essere masticate senza scheggiature e deglutizione possono essere considerate idonee per i cani.
È essenziale comunque scegliere sempre i masticativi più adeguati tenendo conto di qualità, dimensione e consistenza, ma anche delle caratteristiche del cane a cui fornirli (età, taglia, razza).
Masticazione e benessere del cane
La masticazione svolge un ruolo importante anche nella riduzione dello stress e delle sue conseguenze negative.
Studi scientifici dimostrano che masticare modera l’eccitazione.
Di conseguenza, dare al cane la possibilità di masticare può aiutarlo ad affrontare meglio eventuali situazioni di stress, promuovendo o riducendo l’eccitazione a uno stato ottimale (eustress).
A tal proposito, un recente studio di ricercatori della Auburn University (USA) ha evidenziato che cani timorosi hanno ottenuto risultati migliori in un test di memoria spaziale subito dopo aver masticato un oggetto sintetico non commestibile per 5 minuti.
Inoltre, quelli che masticavano con una maggiore intensità del morso hanno ottenuto risultati migliori nel test del labirinto, suggerendo che una masticazione più energica migliorava il consolidamento della memoria a lungo termine.
Questi risultati suggeriscono che masticare può attenuare la paura, che altrimenti ostacolerebbe la memoria.
Lo stesso non sembra avvenire per i soggetti non paurosi, indicando che gli eventuali effetti della masticazione possono dipendere dallo stato emotivo del cane all’inizio della masticazione.
La masticazione allevia gli stati emotivi negativi quali frustrazione, depressione, noia e stress da separazione.
Allo stesso modo può indurre stati emotivi positivi quali l’impegno e la concentrazione su un’attività, nonché sensazioni di calma e relax, oltre a promuovere il piacere dell’autonomia e l’espressione di un normale comportamento masticatorio.
Articolo della dott.ssa Greta Veronica Berteselli, Medico veterinario, Specialista in Etologia applicata e benessere animale