Quale verdura si può dare da mangiare agli uccelli domestici?

Frutta e verdura sono alimenti importanti per gli uccelli allevati in ambiente domestico. Vediamo qui quali vegetali utilizzare per rendere più sana e piacevole loro dieta.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

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La stagione estiva fornisce un’ampia varietà di frutta e verdura di stagione, fresca, succosa e invitante per gli uccelli domestici.

Chi poi ha la possibilità di coltivarsi un piccolo orto conosce bene il profumo e la bontà dei suoi prodotti che oltre a deliziare le nostre tavole possono e devono essere offerti ai nostri amici alati.

Quale verdura possono mangiare gli uccelli allevati in ambiente domestico?

Se il vostro pappagallo o canarino, diamantino, ecc., non si mostra entusiasta nel mangiare le verdure preferendo i monotoni semi, questo è il momento per riprovare a convincere il vostro amico a consumare cibi più salutari.

L’abbondanza dell’offerta stagionale e i prezzi un po’ più contenuti rispetto alle colture forzate in serra o importate da paesi lontani aiuta nell’impresa.

Tutto va bene purché si ponga attenzione ad alcune regole prima di tutto il cibo deve essere sicuro, sano, non contaminato.

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Attenzione ai veleni nascosti

Alcuni vegetali infatti contengono glicosidi tossici come ad esempio i semi delle drupacee: ciliege, pesche, albicocche e prugne.

Queste devono quindi essere offerte già prive del seme per evitare che i pappagalli, in particolare, non preferiscano mangiare proprio i semi invece della polpa della frutta.

I vegetali, la frutta, le bacche o le erbe spontanee non devono essere contaminate da veleni o inquinanti come anticrittogamici o gas di scappamento delle auto.

Quindi attenzione a dove si acquistano, raccolgono o come si manipolano.

Alcuni vegetali sono tossici o pericolosi in modo specifico per gli uccelli (ma non per tutte le specie), come ad esempio il prezzemolo.

Come preparare e offrire i vegetali agli uccelli domestici?

La preparazione della verdura da dare da mangiare agli uccelli deve seguire le regole dell’alimentazione umana.

Bisogna quindi scartare le parti marce, contaminate, lavare e, se necessario, sanificare gli alimenti freschi con una passata in bicarbonato o altri detergenti alimentari.

Infine, tagliata, affettata, a rondelle, a cubetti, a striscioline, sbucciata, denocciolata o con la buccia ben lavata, la verdura può essere sminuzzata o lasciata intera per stimolare in modo diverso la curiosità, l’appetito, o solo semplificarne l’assunzione.

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A tutti infatti gli uccelli piace “procacciarsi” il cibo. Per questo, appendere ai rami o alle sbarre la frutta o le bacche, lasciando grossi pezzi interi da “mondare” per i pappagalli più grandi, oppure da cercare tra fili di erba o striscioline di carta, nascoste in foglie edibili, regalerà un’attività fisica e mentale (foraging) importante per i nostri amici alati.

Si può usare la verdura già preparata ad uso umano?

Germogli di soia, piselli, mais, ad esempio, possono essere utilizzati per completare e variare la dieta degli uccelli da compagnia, ma devono essere sempre maneggiati e preparati con cura prima della consumazione.

Ad esempio, germogli di soia devono essere adeguatamente e abbondantemente lavati in soluzioni disinfettanti.

Possono poi essere offerti in modica quantità e non troppo frequentemente per la presenza di fitati, che riducono l’assorbimento di calcio, ferro e altri oligoelementi.

Piselli e mais in salamoia andrebbero risciacquati abbondantemente in acqua corrente.

Non sono comunque alimenti da utilizzare frequentemente perché il sale contenuto nella salamoia è facilmente assorbito dal vegetale.

In questo caso meglio optare per verdure fresche o al massimo congelate e quindi decongelate o bollite per pochi minuti.

Quali verdure dell’orto posso usare?

In realtà possono essere offerte tutte le verdure coltivate a eccezione di quelle notoriamente tossiche o le parti non edibili (evitare patate, melanzane, parti verdi di pomodori, ecc.).

Ben vengano lattughe (in limitata quantità perché poco nutrienti, ma ricche di acqua), insalate varie, pomodorini, cetrioli, carote, fagiolini, zucchine e loro fiori, verza, peperone e peperoncini (preferire però quelli dolci o poco piccanti), anguria, melone, ecc.

Ogni verdura o frutto contiene diversi oligoelementi utili a rendere piacevole e salutare la dieta del vostro amico.

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