Ortaggi freschi per uccelli: le carote

Andiamo a scoprire virtù e utilizzo delle carote per variare e migliorare la dieta di uccelli domestici come canarini e pappagalli.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

carote uccelli pappagallo
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Agli uccelli allevati in ambiente domestico si possono dare ortaggi tipo le carote?

Quando si tratta di fornire alimenti freschi ai nostri amici alati molti proprietari restano perplessi.

Leggende metropolitane sulla presunta tossicità o, al contrario, bontà di alcuni vegetali rispetto ad altri condizionano spesso la scelta o la mancata fiducia nell’utilizzo di verdure che ogni giorno portiamo in tavola.

Andiamo a scoprire virtù e possibili utilizzi dei cibi freschi per poter variare e migliorare la dieta di canarini e pappagalli.

Dopo il cetriolo ora parliamo delle carote nell’alimentazione degli uccelli domestici.

Carote nell’alimentazione degli uccelli domestici

Ricche di oligoelementi, vitamine, zuccheri e fibre le carote non dovrebbero mai mancare nella dieta dei volatili frugivori e granivori.

Sul mercato si trovano varietà differenti: le classiche carote arancioni, ma anche gialle, viola o nere.

Tutte possono portare benefici nell’alimentazione dei volatili con risvolti positivi anche nel piumaggio.

carote diversi colori

Uno scrigno di colori per la salute

Le carote sono note per la loro ricchezza in caroteni (alfa e beta carotene), che sono convertiti nell’organismo da provitamina in vitamina A ovvero retinolo.

La vitamina A è un elemento fondamentale per il corretto funzionamento di epiteli, vista, sistema nervoso e immunità.

Le carote contengono però anche altri pigmenti gialli, rossi, arancio con funzioni diverse, come ad esempio gli antociani delle carote viola o nere, che fungono da potenti antiossidanti, e i licopeni, soprattutto nelle carote rosse.

Questi pigmenti simili a quelli ricavati da peperoni e pomodori, anch’essi antiossidanti, proteggono in particolare le membrane neuronali, quelle vascolari e cardiache, e riducono i danni da fotoesposizione.

I pigmenti gialli o xantofille, come luteina e zeaxantina, sono fondamentali nella prevenzione delle patologie oculari e cutanee.

Carotenoidi e xantofille sono pigmenti naturali fondamentali per il piumaggio degli uccelli a fattore rosso come i canarini.

Fornendo questi pigmenti al momento della muta il pigmento viene fissato sulle piume in crescita e il piumaggio si può mantenere brillante e di un bella tonalità rosso-arancio.

Le carote, una ricca fonte di oligoelementi per gli uccelli

Le carote contengono anche una buona quantità di vitamine del complesso B come acido pantotenico (B5), piridossina (B6), riboflavina (B2), niacina (B3), così pure una quota di vitamina C, vitamina E, potassio.

Contengono anche composti fenolici con spiccate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Le carote nella ciotola

Le carote possono essere offerte sia ai fringillidi (cardellino, canarino, ciuffolotto, ecc.) che agli psittacidi, in minima parte anche a tutti quegli onnivori che si nutrono sia di insetti che di frutti come merli indiani, tucani od usignoli.

carote uccelli

Possono essere offerte sia crude che cotte, intere per animali di grande mole (ad esempio, grandi pappagalli) o affettate a rondelle o striscioline o ancora grattugiate per i becchi più fini.

Se vengono offerte cotte è opportuno limitarsi a una cottura al vapore di pochi minuti (al massimo 6 minuti), per non compromettere la conservazione degli elementi nutritivi antiossidanti e vitaminici.

Ulteriore accorgimento è quello di non sbucciare le carote, ma limitarsi a una accurata pulizia e lavaggio.

Nella cuticola della radice a fittone si trova infatti la maggior parte dei composti fenolici, che hanno proprietà antiossidanti.

Sfiziosi snack, soprattutto per pappagalli, possono essere le carote disidratate: ricche di zuccheri e fibre, si impoveriscono però di betacarotene con l’essiccazione spinta.

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