Infezione urinaria nel cane e nel gatto: cause e sintomi

L'infezione urinaria rappresenta un problema comune che insidia la salute dei nostri animali; scopriamo insieme quali sono le principali cause e i segni clinici nel cane e nel gatto.

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A cura di: Dott.ssa Carlotta Tomarelli

infezione urinaria cane gatto
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L’infezione urinaria (urinary tract infection, UTI) nel cane e nel gatto è determinata dalla rottura di un equilibrio fisiologico tra l’azione del patogeno (prevalentemente batteri) e i meccanismi di difesa dell’organismo.

Per poter esser definita in tal senso deve essere sempre accompagnata da sintomi clinici nei nostri animali e dalla positività alla coltura urinaria eseguita a cura del Medico veterinario.

Vediamo la problematica nel dettaglio.

Incidenza delle infezioni urinarie nel cane e nel gatto

L’incidenza dell’infezione del tratto urinario nel cane è attorno al 14%, mentre nel gatto è molto più variabile (3-19%) e frequente in soggetti con età maggiore di 10 anni, mentre più rara in quelli giovani.

Cause di infezione urinaria e meccanismo di formazione

La maggioranza dei casi di infezione urinaria è la conseguenza di migrazione ascendente dei germi localizzati sul perineo e sugli organi genitali, di provenienza cutanea o intestinale.

Questi risalgono le vie urinarie tramite l’uretra, localizzandosi in varie parti dell’apparato urinario, in funzione della capacità di resistere ai sistemi fisiologici di difesa o a causa di fattori complicanti.

La migrazione ascendente non è affatto facile. I batteri devono infatti colonizzare e risalire l’uretra (contrastando il flusso urinario, con maggior difficoltà nel maschio), aderire all’epitelio urinario, aggirare le fisiologiche difese vescicali ed esprimere la loro azione patogena.

infezione urinaria gatto

Agente patogeno

La natura della infezione è prevalentemente batterica.

Le eventuali altri cause rappresentano meno dell’1% delle infezioni e possono essere virali e funginee.

Queste ultime sono spesso secondarie in animali immunodepressi e molte volte non necessitano trattamento.

Nella maggior parte dei casi (75%) viene isolato un solo germe, nel 20% dei casi si evidenziano due specie batteriche e solo nel 5% sono state individuate tre specie batteriche.

È quindi importante valutare insieme al proprio Veterinario curante, con occhio critico, il risultato dell’esame delle urine e dell’urinocoltura.

Il riscontro di più batteri potrebbe significare che le urine sono state contaminate e non tutti i patogeni sono realmente responsabili dell’infezione.

I patogeni più comuni isolati in corso di UTI

Batteri Percentuale
Escherichia coli 47% (++ nel cane ; +++ nel gatto)
Gram+ (Staphylococcus spp., Streptococcus spp. ed Enterococcus spp.) 24% (nel gatto infezione soprattutto data da Staphylococcus felis)
Gram- (Proteus, Klebsiella, ecc.) 24%
Mycoplasma 5%

Difese dell’organismo verso le infezioni urinarie

Abbiamo precedentemente visto che, affinché avvenga l’infezione, è necessaria la rottura a qualche livello di un equilibrio fisiologico tra l’azione del patogeno e le difese dell’organismo.

Vediamo quindi ora nel dettaglio quali sono.

Proprietà antimicrobica dell’urina e minzione

L’urina è tendenzialmente ostile alla crescita batterica grazie al suo pH e alla concentrazione e presenza di sostanze inibenti la colonizzazione batterica (urea, acidi organici, proteina di Tamm Horsfall, carboidrati a basso peso molecolare).

Lo stesso atto urinario può ridurre il rischio di infezioni, merito del flusso adeguato, di una minzione frequente e di un basso residuo urinario (le urine che rimangono in vescica dopo la minzione).

Disordini che influiscono sulla frequenza e il volume della urinazione possono predisporre a un’infezione urinaria in cane e gatto.

Integrità anatomica dell’apparato urinario

Le infezioni possono colpire qualunque parte del tratto urinario.

Si possono presentare a livello del bacinetto renale (pielonefrite), possono coinvolgere la parte midollare e corticale del rene (nefrite), ureteri (ureterite), vescica (cistite), uretra (uretrite), vagina (vaginite).

cane vecchio

Nel cane maschio possono spesso coinvolgere anche la prostata (prostatite).

L’infezione può essere localizzata a una sola parte anatomica del tratto urinario o coinvolgerla completamente.

È molto importante definire questo dettaglio perché può condizionare il tipo e la durata della terapia antibiotica.

Anomalie congenite in alcuni tratti delle vie urinarie possono aumentare la predisposizione a infezioni.

Per questo, in caso di sintomatologia, soprattutto in soggetti giovani è sempre opportuno rivolgersi al veterinario curante affinché possano essere effettuati esami diagnostici volti ad escludere alterazioni anatomiche.

Barriera difensiva mucosale

Traumi diretti, causati da cateterizzazioni, uroliti (calcoli), come anche invasioni tumorali delle pareti o farmaci e sostanze irritanti possono contribuire a distruggere i normali meccanismi di difesa mucosale della parete delle vie urinarie.

Ormoni

Gli estrogeni riducono attraverso diversi meccanismi la proliferazione batterica.

Le infezioni sono generalmente più frequenti nelle cagne femmine sterilizzate.

Fattori di virulenza batterica

Rappresentano le proprietà dei singoli batteri che li rendono in grado di colonizzare, penetrare i tessuti e indurre la malattia.

Tra le caratteristiche dei germi vi possono essere anche la capacità di veicolare geni per la resistenza antibiotica.

Ne deriva l’importanza, come vedremo in seguito, di non dare antibiotici senza consultare il proprio Veterinario curante, con il quale valutare quale terapia effettuare e se realmente necessaria.

infezione urinaria cane gatto vet

Segni clinici di infezioni del tratto urinario nel cane e nel gatto

I sintomi clinici sono variabili e dipendono dall’intensità, dalla localizzazione e dalla durata dell’infezione:

  • difficoltà nell’atto della minzione;
  • presenza di sangue nelle urine più o meno visibile a occhio nudo;
  • aumento della frequenza della minzione;
  • minzione inappropriata (urina in luoghi non adeguati, come letto, divano, ecc., o fuori dalla lettiera);
  • emissione dolorosa e intermittente di urina;
  • aumento dell’urinazione e della sete;
  • febbre.

Questi sintomi si possono manifestare singolarmente o associati, in conseguenza della localizzazione e della tipologia di infezione.

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