Tra le verdure offerte nell’alimentazione degli uccelli domestici il cetriolo è spesso offerto come succoso ortaggio in periodi di cova, allevamento dei pulli, ma anche durante la muta o il riposo invernale.
Risulta infatti molto gradito da fringillidi (cardellino, canarino, ciuffolotto) e pappagalli.
Questo ortaggio è utile ai nostri amici alati sia come fonte di vitamine e oligoelementi, sia come fonte di acqua.
Negli uccelli il cetriolo migliora la defecazione, in quanto contribuisce a idratare meglio le ingesta, ammorbidisce il contenuto dell’ingluvie e quindi l’imbecco dei pulli.
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Una verdura antica
Il cetriolo era conosciuto già 5.000 anni fa dalle popolazioni indiane, presente alle tavole dei Faraoni, ma distribuito anche ai poveri o gli schiavi (ebrei) gratuitamente per farne una bevanda fermentata e dissetante (citata nella Bibbia).
Greci e romani ne consumavano sia in insalata che come bevanda dissetante, tanto che l’imperatore Tiberio fece costruire delle serre appositamente per la coltivazione di questo vegetale.
Le antiche popolazioni lo utilizzavano non solo per uso alimentare, ma anche terapeutico.
Nel ‘500 si cominciò a utilizzarlo anche per preparare pomate e lozioni ad uso estetico.
Dal punti di vista botanico è un frutto
Il cetriolo, da tutti considerato una verdura, in realtà è il frutto carnoso di una pianta rampicante della famiglia delle cucurbitacee.
Cresce in zone a clima caldo, ma oggigiorno è coltivato con successo anche in serra e quindi disponibile tutto l’anno.
Proprietà nutritive del cetriolo per gli uccelli domestici
Ricco di acqua (95%), fibre, zuccheri, carboidrati, proteine e oligoelementi.
Il cetriolo contiene calcio, potassio, magnesio, ma anche apprezzabili percentuali di ferro, fosforo, fluoro e zinco, molto utili per la pelle, le mucose, l’apparato urinario e il sistema immunitario.
Ottima fonte di vitamine come la vitamina A, C, K, folati.
Contiene anche importanti aminoacidi come arginina, alanina, glicina, isoleucina, lisina, treonina.
Uso in ornitologia
Nell’allevamento del canarino trova tantissimi impieghi:
nel periodo riproduttivo offerto ogni 3 giorni aiuta ad assimilare meglio anche gli aminoacidi del pastoncino.
Le fibre, gli oligoelementi e l’acqua hanno inoltre un innegabile effetto depurativo.
Le femmine se ne nutrono avide e imbeccano volentieri i pulli con la polpa di questo frutto.
Nel periodo di muta si consiglia invece 1 volta alla settimana, come idratante e come apporto di sali minerali e vitamine utili alla cute e quindi anche al piumaggio.
I cetrioli sono graditi agli uccelli domestici sia a fettine che a pezzi attaccati a supporti, ma anche come centrifugati in associazione ad altri frutti, verdure ed erbe.