
Le vitamine sono importanti per la salute degli uccelli e devono, pertanto, essere presenti nella loro alimentazione quotidiana. Una dieta integrata naturalmente con frutta e verdura – e quindi ricca di vitamine – può aiutare notevolmente a sopportare i piccoli stress quotidiani e ad affrontare meglio le malattie che possono indebolire i piccoli amici alati.
L’alimentazione basata su soli semi, invece, indubbiamente non è equilibrata e salutare per la vita di questi animali che spesso presentano patologie cutanee o immunitarie causate anche da carenze di oligoelementi.
Le vitamine possono essere integrate e calibrate – su indicazione del medico veterinario – nelle varie condizioni fisiologiche e di salute degli uccelli: crescita, imbecco e allevamento, cova, muta, accoppiamento, convalescenza da malattie.
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Ecco quali vitamine per uccelli sono più importanti
Vitamina A
La vitamina A, ricavata dal beta-carotene e trasformata in vitamina nell’organismo, è abbondante in molti frutti e vegetali quali zucca, albicocca, carota, peperoni, broccoli.
È importante per mantenere in ottime condizioni piumaggio ed epiteli (cute, respiratorio, renale) e rendere più’ brillanti i colori.
Vitamina B
La vitamina B (complesso B) viene sintetizzata nell’intestino degli uccelli.
Se però la dieta è squilibrata anche queste vitamine risultano carenti e possono causare secchezza della cute, piumaggio scarso e disordinato.
Una buona fonte di vitamina B è l’uovo sodo (ricco tra l’altro anche di aminoacidi solforati). Alcuni allevatori integrano il pastone con alga spirulina (1%) integrando così una buona fonte di vitamina A e B.
Ogni componente del gruppo di vitamine B ha precise funzioni, ad esempio:
- la tiamina è utilizzata dall’organismo per rendere efficiente la trasmissione nervosa, una carenza causa debolezza, mancata crescita, problemi di piumaggio;
- la riboflavina invece è fondamentale nella formazione e attivazione degli enzimi. Una carenza causa crescita stentata, cute ruvida e secca;
- la niacina è responsabile della formazione di tessuti e produzione di energia. Anche in questo caso la crescita viene rallentata e possono comparire sintomi neurologici;
- la piridossina è deputata alla costruzione di anticorpi e utilizzazione degli aminoacidi. Se carente anche il metabolismo e il sistema immunitario risultano compromessi.
L’acido pantotenico e biotina sono deputati alle reazioni metaboliche e formazione di enzimi mentre la vitamina B12 è importante per i processi metabolici e la formazione di proteine, acidi nucleici carboidrati e grassi.
La carenza causa gravi disordini metabolici.
Vitamina C
La vitamina C viene sintetizzata in sede renale o epatica, ma una carenza può creare problemi cutanei ed essere concausa dell’autodeplumazione o pica, contribuisce alla formazione del collagene e nella cicatrizzazione.
Si possono offrire ai pappagalli o ai canarini broccoli, peperoni, ciliege, kiwi, agrumi, fragole aiutandoli a integrare in modo sano e naturale.
Vitamina D3
La vitamina D3 è spesso integrata in quei soggetti detenuti sempre in locali chiusi, senza possibilità di avere accesso a radiazioni solari o uv.
Senza di essa non può essere assorbito il calcio assunto con gli alimenti e fissato allo scheletro oppure utilizzato per l’ovodeposizione.
L’ideale è permettere agli animali di esporsi alle radiazioni senza che queste vengano filtrate da vetri almeno mezz’ora la giorno.
Ovviamente vanno protetti da eccessivo calore o colpi d’aria.
Vitamina E
La vitamina E è utilizzata dall’organismo per potenziare le difese immunitarie, difendersi da stress ossidativi e radicali liberi e stimolare la riproduzione e crescita embrionale.
Ne sono ricchi il germe di grano e la frutta secca come nocciole, arachidi e noci.