L’alterazione del piumaggio dei pappagalli, in particolare la mancanza parziale o totale di piume o penne (deplumazione), è uno dei sintomi di malessere dell’animale che preoccupa tutti i proprietari.
Il pappagallo deplumato spesso mostra anche altri sintomi quali nervosismo, prurito, rimane arruffato o mangia con meno appetito altre volte l’alterazione del piumaggio è l’unico sintomo rilevabile da non sottovalutare!
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Il pappagallo è normale o malato?
È importante soffermarsi qualche minuto ad osservare il pappagallo nella sua gabbia, senza interagire con lui ma tenendosi ad una distanza in cui si sente sicuro e non disturbato: in questo modo si possono scoprire lesioni, sintomi o vizi che durante la compravendita in negozio non si erano notati.
Anomalie quali alterazioni di colore, disturbi di crescita delle penne, comportamenti ossessivi (eccessiva pulizia) e altre lesioni riassunte in tabella ci danno informazioni importanti da riportare al medico veterinario che verrà interpellato.
Stress marks | Piume che presentano righe trasversali decolorate: in una certa fase dell’allevamento il pappagallo ha subito uno stress (malattia, variazione di ambiente o cibo). Se alla muta successiva, lo stress non persiste il piumaggio torna normale. Sono un campanello di allarme! |
Colorazioni anomale
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Piume o penne di colore diverso dallo standard: ad esempio cinerini che presentano piume rosse sul petto, o amazona gialla dove dovrebbe avere piume verdi. Fanno eccezioni le mutazioni create dalla selezione. Attenzione! |
Muta del piumaggio anomala
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I pappagalli mutano tutto l’anno. In presenza di troppi calami ritenuti o troppe penne mutate, qualcosa nella gestione non funziona bene! |
Overpreening | Il pappagallo passa troppo tempo e con troppa forza a lisciarsi il piumaggio. Primo segno di disagio! |
Piume e penne rovinate | Penne con barbule “appiccicate”, disordinate, rotte Il disagio persiste! Correre presto ai ripari! |
Deplumazione | Mancanza di piume o penne che persiste nonostante la ricrescita oppure aree senza piume e senza evidenza di ricrescita il sintomo è comparso! Indagare per conoscere la causa. |
Cause di deplumazione: malattie organiche o comportamentali?
Il prurito, la deformazione delle penne, la secchezza o sottigliezza della cute, le ferite e l’autodeplumazione possono essere comuni a molte malattie che per semplicità possiamo classificare in organiche e comportamentali.
A loro volta le malattie organiche sono di origine infettiva o infestiva (acari) oppure ormonale, metabolica o allergica.
Alcune patologie infettive che coinvolgono la cute possono essere caratterizzate da dermatiti (infezioni della cute e annessi), prurito, presenza di lesioni sulla cute (croste, noduli) e di conseguenza danneggiamento del piumaggio.
Quelle di origine metabolica (legate quindi al cattivo funzionamento di alcuni organi come fegato o ghiandole endocrine) hanno invece un risentimento generale dell’animale come sonnolenza, perdita di appetito o eccessivo ingrassamento.
Le dermatiti che causano prurito al pappagallo possono essere a loro volta di origine batterica (a seguito di ferite, abrasioni, infezioni del calamo), fungina (in genere da lieviti, rare le dermatofitosi), virali (malattie pericolose e ben note come la “malattia del becco e delle penne” o la poliomavirosi) e infine parassitarie (sostenute da acari, pidocchi, zecche).
Nel prossimo articolo affronteremo le varie malattie che come sintomo presentano anche alterazione del piumaggio, infine, nell’ultima parte parleremo di causa comportamentali.