
Finalmente è primavera e Pasqua è ormai alle porte; tuttavia, questo periodo di gioia può nascondere alcuni pericoli per la salute del nostro cane. Gli esperti della startup Dog Heroes hanno stilato una lista delle principali insidie a cui possono andare in contro i nostri amici a quattro zampe durante il periodo della Pasqua, vediamone insieme alcune.
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Cioccolato delle uova di Pasqua
La gioia e la curiosità dei bambini nello scartare le uova di Pasqua, magari insieme al cane, possono trasformarsi per il nostro amico a quattro zampe in un vero e proprio incubo. Il cioccolato è tra gli alimenti più pericolosi per loro in quanto è particolarmente tossico.
Nello specifico, la componente tossica presente nel cioccolato tossica al cane è chiamata teobromina, un’alcaloide naturale, che nell’animale può provocare diversi disturbi tra cui vomito, diarrea, battito cardiaco irregolare, tremori e potrebbe addirittura essere fatale.
E’ importante sottolineare che differenti tipi di cioccolato contengono differenti livelli di teobromina. Cacao, cioccolato e cioccolato fondente contengono il più alto tasso mentre il cioccolato al latte e il cioccolato bianco il più basso.
La gravità dell’intossicazione può essere influenzata da diversi fattori: quantità ingerita di cioccolato, peso, età (più grave nei cuccioli e negli animali anziani) e tempo trascorso senza intervento.
Se il vostro cane dovesse ingerire del cioccolato, è sempre raccomandabile non aspettare la comparsa dei sintomi, ma contattare immediatamente il Medico Veterinario di fiducia prima di effettuare interventi “fai da te” che possono essere controindicati o dannosi.
Fiori e piante
Belli, profumati e colorati, ma estremamente pericolosi. Eh sì fiori e piante che per gli umani sono solo un incantevole modo per decorare la casa o il giardino, per i nostri amici pelosi sono un vero pericolo.
Gigli, narcisi, tulipani, giacinti e iris ma anche rododendro, ficus e oleandro sono solo alcuni delle tante specie di fiori e piante che sono tossiche per i nostri cani. La loro ingestione può provocare disturbi digestivi, nervosi, ma anche insufficienza renale o cardiaca. Meglio starne alla larga!
Pulci e zecche
La bella stagione ci invoglia inevitabilmente a passare più ore in giro con il nostro cane, ma in primavera oltre ai fiori si risvegliano anche i parassiti. Per pulci e zecche la prevenzione è sempre la soluzione migliore, utilizzando antiparassitari ad ampio spettro.
Al ritorno dalla passeggiata è, poi, buona cosa controllare attentamente il pelo del nostro amico scodinzolante per verificare che non ci siano “ospiti” sgraditi.