Osso per cani, quale scegliere? Attenzione alla sua scelta e gestione!

Oggigiorno sono disponibili “ossi” studiati proprio per i cani, diversi per tipi e forma. L'osso contribuisce a mantenere calmo l'animale e inoltre, l'azione della masticatura di un oggetto "duro" previene malattie dentarie e della bocca.

0

A cura di: Prof. Agostino Macrì

osso per cani
Annuncio

Gli animali che vivono all’aperto, anche se in cattività, spesso vengono alimentati con avanzi dei pasti dei loro proprietari, e non di rado riescono a trovare il classico “osso” e fare in modo di averlo sempre a disposizione per “sgranocchiarlo” quando lo desiderano; è infatti nota l’abitudine dei cani di “nascondere” il loro osso e recuperarlo quando ne hanno bisogno.

La situazione è diversa per gli animali che vivono nelle nostre case. Gran parte di loro viene correttamente alimentato con mangimi in cui i nutrienti sono presenti sono presenti in misura bilanciata sia sotto forma umida, sia nella forma secca.

Sono comunque molti i casi in cui sono gli stessi proprietari a preparare il cibo per i loro animali.

Il vero problema per molti degli animali “casalinghi” è la permanenza forzata nelle abitazioni alle volte anche senza la compagnia dei loro proprietari.

In poche parole gli animali si annoiano e possono subire dei contraccolpi “psicologici” che manifestano nei modi più svariati che vanno dal continuo abbaiare alla ricerca costante del cibo.

Diviene quindi di fondamentale mettere a disposizione qualcosa da mettere “sotto i denti” evitando abbondanti quantità di mangime.

Masticatura, un’esigenza fisiologica per il cane

L’azione della “masticatura” è una esigenza fisiologica dei cani. Con la masticazione di un materiale “duro” operano una pulizia della dentatura e quindi a prevenire malattie dentarie e della bocca.

Inoltre l’esercizio fisico del movimento delle mascelle ha una funzione “rilassante” e contribuisce a mantenere calmi i cani.

In soccorso dei cani (ma anche dei proprietari) ecco l’osso o qualche suo “surrogato”

L’osso di prosciutto è forse quello maggiormente utilizzato e lo si può trovare anche in commercio lavorato nella forma più adatta ai cani.

Sono però anche disponibili “ossi” studiati proprio per i cani.

Essi sono il frutto di studi che tengono conto delle esigenze degli animali e che non provocano lesioni all’apparato boccale.

Ce ne sono di vari tipi e forme costituiti da pelli di diversa origine lavorate e pressate per dare la giusta forma e consistenza.

Ce ne sono anche in altri materiali (generalmente nylon) in forme diverse e che vengono anche chiamati dog chews.

Come per tutti gli alimenti, anche per gli “ossi” esistono delle norme che sui i parametri di sicurezza da rispettare e di conseguenza difficilmente in commercio troveremo prodotti irregolari.

Di tanto in tanto si scoprono comunque delle irregolarità come quella delle Autorità tedesche che hanno lanciato un allerta comunitario per aver trovato delle salmonelle in “dog chews” importati dalla Danimarca.

Osso per cani: attenzione alla sua pulizia

Un aspetto importante, ma spesso trascurato, è la “gestione” di questi oggetti – alimenti e la prevenzione di pericoli microbiologici.

Trattandosi di prodotti non ingeriti, ma usati saltuariamente, una volta lasciati dal cane possono imbrattarsi e/o essere contaminati da microrganismi presenti nell’ambiente.

Per evitare successivi pericoli potrebbe essere utile quanto meno lavarli accoratamente se non proprio sterilizzarli prima di un nuovo utilizzo.

Forse questa è una misura troppo impegnativa, ma fare attenzione a dove il cane “posa l’osso” può essere quanto mai utile per la salute dei nostri amici a quattro zampe.

Annuncio