Rapporto uomo-animale a fine vita umana: la normativa italiana
Il valore positivo del rapporto uomo-animale è ormai noto e riconosciuto, a livello sociale e anche scientifico. Questa realtà sta incontrando una progressiva attenzione anche da parte del legislatore.
Qual è il rischio di alimentare i cani randagi?
Vedere cani randagi, che vagano in cerca di un rifugio e di cibo, stimola in molte persone un istinto di protezione, che le induce a prendersi cura di loro, anche se solo temporaneamente.
Così, succede...
Trasporto degli animali: come migliorare la loro protezione?
Il trasporto degli animali da reddito mette ancora a rischio il benessere animale. Servono controlli più stringenti e sanzioni più severe in tutti i casi in cui il Regolamento 1/2005/CE sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate non sia pienamente rispettato.
Il cane che abbaia può costare? vediamo cosa dice la legge!
Se questa non è una novità, lo è, però, la precisazione che, questa volta, ha condotto i Giudici di condannare la proprietaria di un cane che abbaiava giorno e notte, disturbando il riposo di chi abitava nelle vicinanze.
La Direttiva Zoo per proteggere la biodiversità è parte degli impegni dell’UE
La biodiversità è un valore dal punto di vista scientifico, ma anche culturale ed economico. La sua protezione è parte degli impegni internazionali dell’Ue. Per garantirla, è stata emanata la Direttiva Zoo, che rafforza il ruolo dei giardini zoologici nella conservazione ex situ di specie animali selvatiche.
Qual è la posizione giuridica dell’animale nell’ordinamento italiano?
La posizione giuridica dell’animale nell’ordinamento italiano attuale è sostanzialmente ancora impostata secondo la classificazione romana, che pone gli animali non umani all’interno delle res o beni mobili.
Un animale da compagnia è un bene di consumo?
Un animale da compagnia, con riferimento al valore affettivo che riveste, non dovrebbe avere un prezzo. In realtà, è noto che gli animali possono essere comprati, come avviene per gli oggetti.
La responsabilità di chi detiene un animale in caso di danni: qual è?
Qual'è la responsabilità di chi detiene un animale? La Corte di Cassazione ha chiarito in diverse occasioni il principio secondo il quale la persona che accudisce un animale e, per questo, lo ha con sé (lo detiene) è responsabile degli eventuali danni che l'animale stesso dovesse causare.
Cane che sporca e imbratta: colpevole o non colpevole?
Alla Suprema Corte è stato presentato il caso del proprietario di un cane ritenuto colpevole del delitto di cui all’art. 639 comma 2 c.p. per aver permesso al proprio cane “di orinare sulla facciata di un edificio dichiarato di notevole interesse storico architettonico”, imbrattandolo.
Si può chiedere un permesso retribuito per assistere il cane?
Si può chiedere un permesso retribuito per assistere il cane? I contratti di lavoro, in linea generale sia nel settore pubblico sia nel settore privato, consentono di usufruire di brevi permessi retribuiti (in numero limitato), regolati dalla legge, per far fronte a “gravi motivi personali e familiari”.