
Negli ultimi anni, il coniglio da compagnia è diventato sempre più popolare come animale domestico e questo ha portato i proprietari a seguire delle “mode” come quella dell’uso del guinzaglio.
I conigli, però, a differenza dei cani sono stati addomesticati molto più tardi e per scopi diversi; inoltre, non vivono il rapporto con l’uomo con la subordinazione che è tipica dei nostri amati carnivori.
In aggiunta a questo fatto, il processo di selezione del cane ha sviluppato caratteristiche di docilità e di subordinazione che servivano all’uomo, quello del coniglio no.
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Animale preda che non perdona
La selezione di razza nel coniglio è stata spinta verso una crescita elevata con una propensione alla qualità della carne.
Oggi molti sono i conigli che si allevano per essere venduti come pet, ma pochissimi sono gli allevatori che selezionano il carattere e la docilità in essi.
Generalmente sono interessati più alle caratteristiche estetiche, come ad esempio il colore, e non si focalizzano sulle caratteristiche comportamentali, che invece sono fondamentali per una convivenza ottimale fra uomo e animale.
Per questo motivo quasi sempre l’uso del guinzaglio nel coniglio è sconsigliato.
La maggior parte dei conigli ha infatti ancora caratteristiche istintive molto pronunciate rendendo questo dispositivo non tollerato.
Il guinzaglio infatti crea un effetto costrizione a livello di collo e torace, che è percepito come sgradito da un animale preda qual è il coniglio.
Sommato a questo c’è l’impossibilità di poter fuggire se si sente in pericolo e questo fatto potrebbe incrinare di molto il rapporto di fiducia che si crea con il proprietario.
Inoltre, come già indicato sopra, il coniglio non è propenso a “perdonare” come il cane, perché non ha un rapporto vero di subordinazione con gli umani.
Ciò nonostante, è possibile fare un tentativo perché una piccola percentuale di conigli può presentare un carattere adeguato.
Come abituare il coniglio all’uso del guinzaglio
Tutto deve essere fatto in maniera graduale: è consigliabile far prima abituare il coniglio all’imbracatura in casa, lasciando che la indossi per brevi periodi, premiandolo con delle leccornie per creare un’associazione positiva.
Una volta che il coniglio si sente a suo agio con l’imbracatura, si può iniziare a utilizzare il guinzaglio in un ambiente sicuro, come il giardino o un’area recintata.
Se all’esterno, in presenza di stimoli attivi, il coniglio si spaventa molto e tende a scappare, probabilmente l’animale caratterialmente non è adatto al guinzaglio.
In queste circostanze non bisogna trattenere il coniglio, a meno che non stia correndo un rischio elevato, perché impedirgli di scappare è molto deleterio per la fiducia che ha nei vostri confronti.
Quindi tutto deve essere fatto a step in modo molto graduale e se l’animale non tollera il guinzaglio, non forzatelo, fa parte di quel 90% di conigli che non si abituerà mai, abbandonate l’idea e cercate altri modi per far uscire in sicurezza il vostro animale.
Confrontarsi con un Medico veterinario esperto in animali esotici può essere molto utile.