I giochi di stimolazione mentale per cane e gatto

Utili per mantenere il cane e il gatto mentalmente attivi e per prevenire la noia, questi giochi di stimolazione mentale sono di varie tipologie e pensati per fornire delle vere e proprie sfide mentali capaci di mantenere il cervello del pet sempre vigile e attento.

0

A cura di: Marco Moresco

giochi-stimolazione-mentale-per-cane-e-gatto
Annuncio

È molto importante mantenere il cane e il gatto sempre attivi e sani, sia sul piano fisico, sia su quello mentale con giochi e attività che stimolino le loro capacità naturali.

A questo scopo il gioco occupa un ruolo significativo in tutte le fasi di vita del pet.

Per l’animale da compagnia giocare rappresenta anche un momento di condivisione con noi umani che rafforza il legame che abbiamo con lui.

All’interno del panorama dei giochi disponibili per cane e gatto, un posto particolare è occupato da quelli di stimolazione (o attivazione) mentale.

Si tratta di attività od oggetti progettati per aiutare a mantenere attiva l’intelligenza e a migliorare le capacità cognitive del pet.

Per raggiungere determinati obiettivi, il cane o il gatto è chiamato a risolvere problemi utilizzando non solo l’istinto ma anche la sfera intellettiva.

Non si tratta quindi di giochi semplicemente divertenti, ma di strumenti utili per promuovere la concentrazione, sconfiggere la noia ed evitare i comportamenti distruttivi che spesso ne conseguono.

Quale gioco scegliere?

In sostanza i giochi di stimolazione mentale consistono per lo più in rompicapi di varia difficoltà la cui soluzione permette di ottenere una ricompensa.

In questo modo consentono tra l’altro anche di tenere l’animale impegnato nei momenti di solitudine.

Grazie a queste sfide il pet deve concentrarsi nella ricerca della soluzione che può essere più o meno complessa a seconda del tipo di gioco e del livello di esperienza dell’animale.

Dato che uno dei primi obiettivi del proprietario è quello di combattere la noia nel proprio cane o gatto, i giochi di stimolazione mentale dovrebbero essere sempre alternati per mantenere l’interesse del pet.

Dal più facile al più difficile

Quando si tratta di scegliere un gioco di stimolazione mentale adatto al proprio pet, è necessario considerare la taglia e l’età, ma soprattutto il grado di abilità dell’animale nell’affrontare e risolvere simili sfide.

La scelta del gioco deve infatti essere ispirata a criteri di gradualità, partendo da tipologie semplici per andare via via verso giochi più complessi e articolati.

È fondamentale però che non siano mai troppo semplici, altrimenti non richiedono quel minimo impegno mentale che è alla base della loro utilità.

giochi-stimolazione-mentale-gatto

La sicurezza prima di tutto

Prima di far cimentare il nostro amico nell’attività che abbiamo scelto per lui, dobbiamo naturalmente anche verificare la qualità e la sicurezza del gioco.

In particolare si deve trattare di un oggetto realizzato con materiali adatti allo scopo, resistenti e non tossici, in modo da garantire la sicurezza dell’animale e la durata nel tempo del gioco medesimo.

Nel caso di giochi realizzati in casa, è necessario verificare che non vi siano pezzi appuntiti o staccabili che il cane o il gatto possa ingerire.

Le tipologie disponibili

Un gioco che si può facilmente fare a casa consiste nel nascondere dei bocconcini o dei giochini in vari posti, che il cane dovrà scovare utilizzando olfatto, istinto e intelligenza.

Altri giochi, realizzabili nell’ambiente domestico consistono nel creare percorsi più o meno complessi costituiti dagli oggetti che possiamo trovare in casa, come cuscini e scatoloni.

Una volta creato il percorso possiamo condurvi l’animale attraverso tenendo uno snack nella mano.

Detto questo, in commercio esiste una vasta gamma di giochi di attivazione mentale.

Tra i più diffusi troviamo quelli al cui interno va posto del cibo che il cane deve cercare di estrarre impegnandosi con abilità e intelligenza.

Il più noto di questi giochi è un contenitore rigido in caucciù a forma di “pera”, osso o altro da cui il cane deve riuscire a far uscire il cibo.

Un gioco ideale per cani che si muovono poco e che non devono eccedere con l’assunzione di calorie è la palla cubo: la ricompensa infatti non è il cibo, ma la pallina che deve essere fatta uscire dal cubo.

Un’altra tipologia di giochi di stimolazione mentale sono quelli muniti di piccoli scompartimenti.

giochi-stimolazione-mentale-cane

All’interno di questi è messo del cibo da scovare a seguito dell’individuazione di sportellini da aprire oppure di bottoni da premere, o ancora di parti da spingere o ruotare, sempre allo scopo di raggiungere la ricompensa.

Interessanti sono anche i giochi che stimolano la memoria del cane.

In questo caso il pet deve ricordare una sequenza di azioni e trovare gli oggetti nascosti grazie alla memorizzazione di una serie corretta di azioni.

Giochi di stimolazione mentale a misura di gatto

Come tutti i predatori, anche il gatto è un animale dotato di notevole intelligenza.

Un patrimonio intellettivo e cognitivo che ha bisogno di essere messo alla prova ogni giorno.

Ecco perché i giochi di attivazione mentale aiutano il gatto a esercitare la mente, migliorando le sue innate capacità.

Questi giochi fanno esercitare il gatto con il proprio corpo, ne mettono alla prova i sensi, attivano le capacità intellettive e ne ottimizzano persino la socialità, dato che la stimolazione mentale riduce l’aggressività e facilita appunto la socializzazione.

gioco-per-gatto

I giochi di stimolazione mentale mantengono il gatto occupato e concentrato sulle sfide e i problemi da risolvere.

Ciò consente di non avere a che fare con un animale pigro e annoiato che può anche tendere a mettere su chili, con tutti i problemi di salute che ne possono derivare.

Un aspetto di non secondaria importanza riguarda anche il danneggiamento di mobili e suppellettili.

Un gatto che non sa dove e come dirigere le proprie energie rivolgerà la propria esuberanza verso tende e divani destinati inevitabilmente a essere graffiati e rovinati.

I giochi per il gatto: dai più semplici ai più complessi

Un primo gioco che possiamo predisporre facilmente per il gatto consiste nella separazione del pasto in diverse porzioni da nascondere in giro per casa.

In questo modo il piccolo felino dovrà attivare la mente per procacciarsi il cibo e non potrà semplicemente alimentarsi dalla ciotola senza impiegare le proprie abilità.

In commercio sono disponibili inoltre vari giochi di attivazione mentale di diversa complessità per rispondere al meglio alle specifiche caratteristiche del gatto.

Esistono ad esempio giochi che si accendono e si muovono in modo casuale stimolando il felino a seguirne il movimento.

Questi sono ideali per i gatti poco attivi e si rivelano molto utili per tenere occupato il pet nei momenti di solitudine.

Per gatti più attivi e curiosi, sono una buona scelta i giochi pensati per stimolare la mente a cercare soluzioni efficaci alla risoluzione di un problema.

È il caso del puzzle che richiede al gatto di individuare gli scompartimenti del gioco dove si trova il cibo.

Annuncio