I giochi per gatti: quali scegliere

Giocare con il proprio gatto è molto divertente, sia per lui sia per noi. L'attività ludica non è però solo uno svago, ma va considerata come qualcosa di fondamentale. Serve infatti a stimolare l'attività fisica, mentale e la curiosità dei nostri amici felini.

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A cura di: Marco Moresco

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I gatti amano giocare, un’attività grazie alla quale soddisfano e allenano il loro istinto predatorio; grazie ai giochi, infatti, in natura i piccoli felini imparano a mantenere viva la loro agilità, a mettere in atto tattiche difensive e soprattutto ad affinare le abilità venatorie.

Il gioco è anche importante a livello mentale, aiutando il gatto a socializzare con i propri simili e con altri animali, come noi esseri umani.

In altre parole, giocare insegna al gatto a interagire con il mondo.

Per tutti questi motivi questa attività non deve essere considerata soltanto un passatempo, ma anche un modo per mantenere l’animale in piena forma, tanto sul piano fisico quanto su quello psichico.

Arrampicarsi, correre, inseguire, saltare, tendere agguati sono infatti tutte azioni fondamentali per far sì che il gatto sia sempre snello e scattante, ma anche momenti insostituibili per un corretto sviluppo tanto della sfera cognitiva quanto di quella emotiva.

L’attività fisica svolge un’altra importante funzione: così come avviene negli esseri umani, stimola gli ormoni del buon umore, aiutando a scaricare le tensioni, a diminuire lo stress e a tenere lontana la noia.

Convivere con un gatto significa quindi non solo assicurargli il cibo e un ambiente idoneo alle sue esigenze primarie, ma anche organizzare un piccolo mondo ludico che sappia incuriosire e coinvolgere il piccolo felino.

I vari tipi di giochi per gatti

Per interessare il nostro amico, all’inizio possono essere sufficienti tiragraffi, scatole di cartone, palle di carta, oggetti da tirare con un cordino, ma con il tempo sarà bene affinare la scelta dei giochi per riuscire a tenere sempre alta l’attenzione di un animale altrimenti portato a impigrirsi.

Vediamo di capire meglio quali sono le varie tipologie di giochi che possiamo realizzare da noi o altrimenti presenti in commercio.

I giochi interattivi per gatti

Una prima categoria sono i giocattoli interattivi, come ad esempio, le palle con campanelli all’interno o i giocattoli che emettono suoni.

Sono tutti giochi che attirano l’attenzione del gatto rivelandosi ideali per mantenere attivo il piccolo felino.

I giocattoli interattivi sono infatti pensati per favorire il movimento e l’esercizio fisico, ma anche per stimolare la cognizione e attivare sfide mentali, invogliando a esplorare e a predare.

Giochi per simulare la caccia

Per i gatti dall’istinto venatorio particolarmente sviluppato, esistono dei giochi appositamente pensati per simulare la caccia.

Sono i giocattoli come le bacchette con attaccate delle piume all’estremità, i topi di peluche o i giocattoli che si muovono come prede: tutti giochi ideali per attivare l’attenzione di un predatore.

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Altri giochi sono pensati specificamente per intrattenere il gatto quando il proprietario è fuori casa, oppure occupato in altre attività: si tratta per esempio di palle che rotolano autonomamente

Per piccoli felini arrampicatori

Un’altra tipologia di giochi sono quelli che stimolano l’istinto del gatto ad arrampicarsi.

Si tratta di strutture progettate per consentire ai gatti di soddisfare il naturale istinto di muoversi, salire su punti più alti ed esplorare l’ambiente circostante da superfici elevate.

Un esempio sono gli alberi da gatto: strutture verticali con piattaforme a varie altezze dove il gatto può arrampicarsi, osservare dall’alto e riposare.

Alcuni giocattoli di arrampicata, grazie a piccoli rifugi nei quali il gatto può nascondersi o riposare, aggiungono un’ulteriore dimensione all’esperienza di gioco.

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Alcune strutture di arrampicata per gatti includono colonne o superfici rivestite di sisal per stimolare il gioco e l’arrampicata e consentire l’affilatura delle unghie.

Alcuni alberi di arrampicata sono arricchiti con giocattoli sospesi, come palle o piume, che possono attirare l’attenzione del gatto e invogliare ulteriormente il gioco.

Gli alberi da gatto e i giocattoli di arrampicata sono particolarmente utili in ambienti domestici dove il gatto non ha altra possibilità per arrampicarsi su punti elevati.

A ogni età il suo gioco

I gattini in genere prediligono piccoli oggetti che si muovono in modo imprevedibile e che possono essere spostati con le zampe o afferrati con la bocca.

Come per i bambini, è fondamentale optare per giochi sicuri, che non possono essere scheggiati o ingoiati.

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Un gatto adulto, superata la frenesia tipica dell’infanzia, tende a impigrirsi e a interessarsi soltanto a giochi particolarmente accattivanti in grado di stimolarne l’attenzione.

Tra i migliori giochi per gatti adulti, ricordiamo quelli che distribuiscono del cibo, imitando l’attività venatoria, oppure i tiragraffi ad albero per lasciare libero sfogo al desiderio di graffiare, arrampicarsi e saltare.

Quando il gatto diventa anziano tende a essere poco attivo, a stancarsi rapidamente e, a volte, ad avere qualche problema di salute a livello cardiaco e delle articolazioni.

Il gioco svolge tuttavia un ruolo importante anche in questa fase di vita, per questo non va trascurato dagli amici umani, ma scelto con particolare cura.

Tra le varie opzioni, i peluche offrono indubbi vantaggi: sono morbidi, leggeri e non richiedono particolare impegno fisico.

Una buona scelta sono anche i giochi di stimolazione mentale: giochi interattivi che stimolano il gatto a trovare piccoli premi senza strappazzarsi troppo sul piano fisico.

Alcuni consigli e i giochi da evitare nei gatti

Dopo aver parlato dei vari tipi di giocattoli e di come orientarci nella loro scelta in base all’età del gatto, è bene fare qualche piccola considerazione sulle attenzioni da osservare durante il gioco.

Innanzitutto è sempre bene supervisionare il gioco del gatto per evitare incidenti.

Inoltre è consigliato cambiare o alternare periodicamente i giocattoli per mantenere vivo l’interesse del piccolo felino.

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Per evitare spiacevoli incidenti, ci sono poi alcuni materiali e oggetti da non utilizzare a scopo ludico.

Ad esempio non devono essere mai lasciate delle buste di plastica a disposizione del gatto, soprattutto quando non lo possiamo supervisionare: il pericolo è alto, l’animale potrebbe anche soffocarsi.

Possiamo invece lasciargli delle scatole di cartone da sostituire quando sono ridotte a pezzi.

Altri oggetti da evitare sono quelli fatti con polistirolo, elastici e stoffa, tutti materiali che possono essere ingeriti provocando brutte conseguenze.

I giochi con il laser (attenzione a non puntarlo mai direttamente negli occhi dell’animale) sono divertenti, ma devono essere usati con parsimonia dato che può essere frustrante per il gatto non avere qualcosa di materiale da afferrare.

Quindi, quando lo facciamo giocare con una finta preda, è importante alla fine lasciargliela catturare, altrimenti il piccolo felino finirà per stancarsi.

Infine, quando si gioca con il gatto non vanno mai usate le mani direttamente, in quanto l’animale finirebbe per trattarle come una possibile preda anche al momento delle coccole, della spazzolatura o della somministrazione del cibo, rendendone difficile la gestione.

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