
L’ansia da separazione (ADS) è il secondo problema comportamentale più comune nei cani, dopo l’aggressività; i suoi sintomi sono simili ad altri disturbi comportamentali e ad alcune patologie, per questo è importante riuscire a fare una precisa diagnosi.
Quando si presenta può portare alla rottura del legame uomo-animale provocando delle ripercussioni negative sul benessere e sulla durata della vita dei cani.
Infatti, i cani che ne soffrono spesso sono abbandonati o ceduti a strutture rifugio dove possono permanere per lungo tempo in quanto poco idonei a una nuova adozione o, nei Paesi dove è permesso, sono sottoposti a eutanasia.
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I sintomi di ansia da separazione nel cane
La sintomatologia dell’ADS si manifesta quando il cane è lasciato da solo o avviene il distacco dalla figura di attaccamento (proprietario).
Principali sintomi di ansia da separazione nel cane sono:
- vocalizzazioni (ululare, abbaiare, piagnucolare);
- comportamenti distruttivi (masticare oggetti, scavare);
- eliminazione inappropriata (minzione e defecazione in luoghi in cui non dovrebbe);
- anoressia, depressione o inattività;
- diarrea, vomito, eccessivo auto-grooming (pulizia di cute e mantello);
- iperattività;
- eccessive feste al proprietario e seguirlo costantemente.
Le manifestazioni più comuni sono distruzione e vocalizzazione eccessiva, come abbaiare e/o piagnucolare.
Meno frequentemente si presenta con eliminazione inappropriata, comportamenti compulsivi come over-grooming o il camminare avanti e indietro (pacing), tentativi di fuga, tremori, salivazione eccessiva, depressione.
Molti atteggiamenti, come l’aumento dell’attività motoria e comportamenti di allerta, possono diventare evidenti quando il proprietario si sta preparando a uscire di casa e quando la separazione diventa una certezza.
Va sottolineato che la sintomatologia non è specifica e generalmente può essere associata ad altri disturbi correlati all’ansia come anche a molte condizioni cliniche.
Davanti a una sintomatologia comportamentale, quindi, è sempre necessaria un’attenta valutazione da parte del Medico veterinario.
I fattori di rischio di ADS
Le cause dell’ansia da separazione nel cane possono essere diverse e le motivazioni sottostanti possono essere paura, ansia, iper-attaccamento o mancanza di stimolazione appropriata.
Il ruolo dell’iper-attaccamento nell’insorgenza dell’ADS è ancora molto dibattuto.
Di recente l’attenzione si è spostata sul fatto che il comportamento del cane possa dipendere parzialmente dal tipo di attaccamento del proprietario verso il cane e non viceversa.
I maschi sembrano essere più predisposti delle femmine.
La sterilizzazione sembra avere un effetto sull’insorgenza di ADS: cani interi mostravano una maggiore probabilità di subire stress legato alla separazione rispetto ai cani sterilizzati.
La composizione del nucleo familiare, la presenza di altri animali conviventi, aver avuto un precedente proprietario, un ambiente poco stimolante non sembrano essere fattori di rischio.
Percorsi di educazione o la partecipazione a classi di obbedienza sembrano essere fattori protettivi.
In alcuni studi sono emerse evidenze che alcune razze, come il Golden Retriever, sono più a rischio di ansia da separazione.
Poco ancora si sa invece sul ruolo delle esperienze traumatiche e dell’età di adozione del cane nell’insorgenza dell’ansia da separazione, come anche della genetica, del temperamento e della personalità del cane.