È importante conoscere le esigenze della specie di serpente che si desidera allevare, ad esempio con quale frequenza mangia, per riconoscere uno stato di buona o cattiva salute.
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Il serpente: amore e odio
Il serpente è un animale estremamente affascinante, ma a seconda della cultura del luogo può essere venerato o ripudiato.
In Cina e nei paesi asiatici esso è simbolo di rinnovamento, significato probabilmente legato alla muta completa che l’animale subisce periodicamente.
Viene utilizzato anche come medicamento in ferite o malattie e come cibo.
In occidente invece il serpente è spesso legato alla religione cristiana e visto come diavolo tentatore, quindi sicuramente una figura malvagia di cui avere paura.
Infatti, è diffusa l’ofidiofobia e l’uccisione senza motivo di ofidi selvatici anche innocui e non velenosi.
Molte persone però ne sono attirate, tanto da allevarne in teche appositamente studiate.
Con quale frequenza mangia il serpente?
La prima cosa da sapere è che il serpente (come la maggior parte dei rettili) non mangia tutti i giorni.
I maschi adulti che non hanno particolari fabbisogni energetici mangiano una volta al mese.
Le femmine e i giovani in crescita invece hanno bisogno di un apporto nutritivo più regolare e frequente.
Se il serpente non si alimenta per molto tempo
Può capitare però che i serpenti non mangino per periodi maggiori di un mese, come mai?
Questa è una condizione per cui c’è bisogno dell’assistenza di un Medico veterinario esperto in animali non convenzionali.
La prima cosa che si fa alla visita è cercare cause che possano essere correlate ai sintomi: stomatiti, infezioni della bocca che causano dolore, gastroenteriti di natura da definire o altre patologie che possano dare abbattimento del sensorio (in parole più semplice poca voglia di fare) e quindi inappetenza.
Ma spesso la causa è da ricercarsi nella gestione dell’animale o in patologie del comportamento.
Scarso interesse per l’alimento
Nella maggior parte dei casi i serpenti sono abituati a consumare prede scongelate e riscaldate portandole ad almeno 22/23 gradi.
Non per tutti è però gradito questo tipo di alimentazione, così diverso da quello che l’animale assume in natura.
Per alcuni soggetti è importante avere un minimo di predazione, caccia e ricerca della preda, senza questi fattori potrebbe perdere interesse e non mangiare.
Le condizioni ambientali
La gestione della teca è importantissima. Qualora la temperatura all’interno non sia adeguata alla specie allevata, questa potrebbe non mangiare perché non riesce a innalzare il metabolismo.
Oppure la presenza di temperature e umidità non adeguate per la specie in questione portano stress e malessere nell’animale tanto da portarlo all’inappetenza.
Quindi è importantissimo conoscere e informarsi adeguatamente sulle esigenze della specie di serpente che si desidera allevare, perché questo fa la differenza sulla salute del vostro rettile.
Se siete in dubbio non esitate a contattare un Veterinario esperto in esotici per aiutarvi nella gestione ottimale.
Un animale felice è un animale sano.