
Gli specialisti della nutrizione animale dell’Ontario Veterinary College (OVC) e dell’Ontario Agricultural College (OAC) dell’Università di Guelph (Canada) hanno visto che fornire al gatto un unico abbondante pasto al giorno potrebbe aiutare a controllare la fame meglio di tanti piccoli pasti più volte al giorno.
Questa ricerca va in contro tendenza alla tesi di molti altri ricercatori secondo cui invece sarebbe più efficace, per controllare l’appetito e aumentare l’attività fisica, consumare piccole porzioni di cibo più frequentemente, specialmente nei gatti.
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La ricerca del team canadese
La ricerca del team canadese è descritta in un articolo pubblicato su PlosOne: lo studio ha esaminato gli effetti della frequenza dell’alimentazione su attività fisica, dispendio energetico e quoziente respiratorio dei gatti; inoltre sono stati studiati i cambiamenti negli ormoni regolatori dell’appetito, nell’insulina, nel glucosio e negli aminoacidi circolanti.
Due gruppi di gatti sono stati nutriti rispettivamente una volta al giorno al mattino (alle 8.00) o suddividendo il pasto, identico al primo per caratteristiche nutrizionali, in 4 volte, partendo dalle 8 del mattino e poi ogni 3,5 ore.
L’assunzione di cibo è stata registrata giornalmente e il peso corporeo è stato misurato settimanalmente.
Cosa è emerso dallo studio?
I risultati hanno dimostrato che, rispetto ai gatti alimentati con pasti più piccoli e più frequenti, quelli che avevano ricevuto un unico pasto mostravano un livello più alto e più sostenuto degli ormoni che creano la sensazione di sazietà.
I gatti che consumavano pasti più frequenti erano più attivi, tuttavia il dispendio energetico non è risultato diverso tra i due regimi di alimentazione.
Alcuni aspetti interessanti sono emersi nel gruppo di gatti alimentati solo una volta al giorno: essi hanno mostrato un quoziente respiratorio a digiuno più basso, suggerendo che stavano bruciando le riserve di grasso, aspetto importante per gli animali obesi; inoltre, avevano anche una maggiore quantità di aminoacidi nel sangue, indice di una maggior disponibilità di proteine per la sintesi muscolare, utile per combattere la sarcopenia frequente nei gatti anziani.
Concludendo, secondo i ricercatori, alimentare i gatti una sola volta al giorno può essere utile per il controllo della sazietà e del peso in alcune categorie di gatti, come gli obesi o gli anziani, ma in ogni caso è importante sempre tener contro dei diversi stili di vita dei gatti e soprattutto se il gatto ha molta fame e/o ha problemi di peso, è bene rivolgersi al proprio medico veterinario di fiducia.
FONTE: LaSettimanaVeterinaria