Al giorno d’oggi, cane e auto, ormai sono un binomio imprescindibile.
Infatti, se fino a qualche tempo fa i nostri amici a quattro zampe non si muovevano praticamente mai dal cortile di casa, ora invece ci seguono praticamente ovunque, nelle scampagnate così come al centro commerciale, al mare come in montagna e ovviamente viaggiano con noi in macchina.
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Cosa dobbiamo fare in auto per mettere il cane in sicurezza e rispettare il codice della strada?
Innanzitutto teniamo presente che i due concetti su cui si basa la Legge:
- su una macchina a 5 posti il cane non può viaggiare sui sedili anteriori;
- il cane deve essere sempre ritenuto da un dispositivo.
Per cui, quando teniamo un tenero pelosetto in braccio stando seduti di fianco al conducente, stiamo infrangendo non una, ma due volte il regolamento.
Queste norme sono fatte per tutelare la sicurezza di tutti coloro che viaggiano in auto, sia umani che animali.
Basti infatti pensare a cosa potrebbe causare un cagnolino (oppure un gattino) che si divincola e finisce nella pedaliera del posto di guida.
Come se non bastasse, bisogna inoltre precisare che, per chi non rispetta tali regole, le multe sono salate.
Quali sono i sistemi di ritenuta accettati?
Ce ne sono diversi tipi, adatti a tutte le esigenze e alle dimensioni della vettura e del cane. Eccoli nel dettaglio.
Barre rigide o rete
Si posizionano solitamente per dividere il bagagliaio dal resto dell’abitacolo, ma c’è però chi le posiziona anche tra i sedili anteriori e quelli posteriori.
Sono abbastanza economiche e lasciano parecchio agio al cane, che può muoversi liberamente.
Hanno però lo svantaggio di non offrire alcuna protezione al pet in caso di urto.
Cintura di sicurezza per cane in auto
Adatta per i cani di piccola e media taglia, è decisamente pratica, costa poco e fa egregiamente il suo dovere, impedendo tra l’altro al pet di sgattaiolare fuori dall’abitacolo non appena si apre la portiera.
Questo è un vantaggio non da poco se, ad esempio, ci si ferma all’autogrill oppure si parcheggia a lato di una strada particolarmente trafficata.
Occorre però sottolineare che deve essere utilizzata soltanto abbinata alla pettorina e mai con il collare.
Pensate soltanto alle conseguenze che potrebbe comportare una brusca frenata o, peggio, un forte urto al collo del cane.
Trasportino (o kennel)
In commercio esistono trasportini o kennel di tutti i materiali e le dimensioni.
È consigliabile valutare modelli ben arieggiati, ma anche protetti, che possano dare al nostro amico con la coda più un’idea di cuccia che non di gabbia.
Per avere il giusto standard di protezione in caso di urto, soprattutto se posizionato nel bagagliaio, è meglio un trasportino rigido (in plastica oppure in metallo) e non uno morbido di nylon, sebbene quest’ultimo sia decisamente più leggero e facile da spostare essendo ripiegabile.
Il trasportino, oltre che nel bagagliaio, può essere posizionato anche sul sedile posteriore (se non molto grande, ovviamente).
In questo modo il cane viaggia comodo e al sicuro, senza recare disturbo al conducente.
Ovviamente il cane deve essere abituato ad accettare il kennel o il trasportino proprio come una cuccia.
Se il trasportino viene associato solo a un tragitto in macchina, per il quale vuol dire esservi messo dentro a forza per andare dal veterinario o in toelettatura o per un lungo viaggio senza mai una sosta), facilmente non ci entrerà volentieri.
Meglio quindi trasformarlo in un rifugio piacevole e confortevole, così tutto magicamente cambierà.
Il trasportino infatti non andrebbe mai messo subito in auto, ma posizionato per un primo periodo in casa, in un posto sicuro, lasciato sempre aperto e dotato di un morbido cuscino.
Deve proprio diventare un’altra cuccia in cui sentirsi comodo e a suo agio.
Così facendo il nostro cane inizierà ad associare positivamente questo utile oggetto e in poco tempo lo farà suo.
Articolo di Paolo Bosatra Dog Trainer
