Legge Lombarda sulla caccia: cinghiali, storni e colombi nel mirino?
Il 26 giugno 2020 in Lombardia è stata approvata la revisione della Legge regionale sulla caccia (n. 26/93) che estende la possibilità di cacciare gli ungulati in specifici periodi dell’anno e, in particolare, consente la caccia di selezione al cinghiale nell’intero anno solare.
Danni causati da animali selvatici: chi è tenuto a risponderne?
L'eventualità che gli animali selvatici, in particolare gli ungulati, causino danni a terzi, ad esempio rimanendo coinvolti in incidenti stradali, è purtroppo sempre più frequente. Ciò crea con maggiore frequenza anche i problemi in merito alla definizione delle responsabilità e dei risarcimenti, soprattutto con riferimento all’individuazione delle competenze adeguate a tal fine.
Come dimostrare di essere il proprietario di un cane? Appropriazione altrui
Dimostrare di essere il proprietario di un cane può diventare un problema se l'animale finisce nelle mani di un terzo, che non intende rinunciare al possesso. L’iscrizione all’anagrafe regionale degli animali d’affezione e il pedigree possono essere considerati prove documentali della proprietà di un cane.
Tenere un cane quando si vive in affitto, è consentito? Parla il Codice Civile
Non esiste il diritto a tenere con sé un cane o un altro animale da compagnia, quando si vive in affitto. Ma vediamoci chiaro e capiamo il perché. La riforma del condominio ha inserito nel codice civile (art. 1138 c.c.) la norma per cui il regolamento dell'immobile non può contenere il divieto di possedere o detenere un cane o altri animali domestici. Bisogna avere ben chiaro, però, che si tratta di una previsione che tutela chi è condomino, quindi proprietario di un appartamento, e non vale per gli inquilini, ovvero coloro che vivono in affitto.
Uso del collare elettrico, una forma di maltrattamento
La questione dell’uso del collare elettrico risulta particolarmente controversa poiché tali strumenti possono essere tuttora regolarmente venduti. Tuttavia, la giurisprudenza ha più volte stabilito che il loro uso causa sofferenze agli animali e per questo non può essere ammesso. Il presupposto di tale affermazione è stato rinvenuto negli effetti, che causano un danno agli animali e, in quanto tali, sono ritenuti integrare ipotesi di reato.
Danni causati da cani randagi, di chi è la responsabilità?
L’esistenza dei cani randagi è un problema non soltanto per il benessere degli animali stessi, che si trovano privi di riferimenti per il proprio sostentamento, ma anche per la società, la cui sicurezza può essere messa a rischio dal punto di vista sanitario, dell’incolumità pubblica e anche a causa degli eventuali incidenti che i cani, vagando, possono causare, “scontrandosi”con la circolazione stradale.
I diritti degli animali e la pronuncia del Tribunale di Milano
Gli animali sono trattati dal Codice civile come semplici oggetti, quindi beni. Questa classificazione consente che siano trattati alla stregua di strumenti di cui l’uomo si serve, seppure con i limiti imposti da alcune tutele, garantite da specifiche norme amministrative e da (pochi) articoli del Codice penale, che, di fatto, ne riconoscono anche il valore di esseri viventi. Tuttavia, nella circostanza che andremo ad analizzare ora, il Tribunale di Milano ha, di recente, attirato l’attenzione sul fatto che possono essere identificati anche come un “caso fortuito”.
È possibile nominare come erede un animale? Cosa dice la legge
È possibile nominare come erede un animale? È una domanda che, spesso, si pone chi vorrebbe assicurarne il mantenimento e il benessere anche dopo la propria morte. Per essere sicuri che eventuali disposizioni in tal senso siano valide e, quindi, eseguite quando sarà il momento, è necessario riferirsi alla disciplina del Codice civile.
In casa con gli animali: sì, ma attenzione che non siano troppi!
Il piacere di vivere in casa con gli animali è noto. Secondo le ultime stime, ha portato nelle case degli italiani più di 60 milioni di animali, tra cani, gatti, pesci ornamentali, uccelli, piccoli mammiferi e anche rettili. In questi giorni di emergenza, gli animali condividono ancora più strettamente la vita e l'ambiente delle persone.
Patentino per proprietari di cani pericolosi: l’intervista a Paola Fossati
La città di Milano ha un nuovo Regolamento sulla tutela e il benessere degli animali, dopo ben 14 anni. Il precedente, finora in vigore, risaliva al 2005. Il nuovo Regolamento è stato approvato in Consiglio Comunale lunedì 3 febbraio. Tra i punti più innovativi c'è il patentino per proprietari di cani appartenenti a un elenco di razze definite “potenzialmente pericolose".