Articolazioni nel gatto: una flessibilità davvero eccezionale!

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A cura di: Dott.ssa Francesca Serena

articolazioni nel gatto
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Le articolazioni nel gatto sono di tre generi differenti: fibrosa, cartilaginea e sinoviale. Ciascuna ha un livello differente di flessibilità e funzione differente.

TIPOLOGIE DI ARTICOLAZIONI NEL GATTO

Fibrose: questo tipo di articolazione non ha flessibilità. La mandibola, per esempio, si compone di due ossa unite da un articolazione fibroso sulla linea mediana.

Se un gatto cadendo atterra pesantemente sulla mandibola, questa articolazione può spaccarsi; così, anche se può sembrare che il gatto si sia rotto la mandibola, in realtà si è strappato questo articolazione fibrosa.

Cartilaginee: alcuni articolazioni, come i dischi intervertebrali, sono fatti da cartilagine dura. Nei gatti, questi sono più allentati e più flessibili rispetto alle articolazioni in altre specie, fornendo un maggior grado di flessibilità nel torso.

Durante l’infanzia, i piatti di sviluppo all’estremità delle ossa lunghe sono temporaneamente articolazioni cartilaginee e pertanto sono meno robuste e più facili a danneggiarsi che nell’età adulta.

Sinoviali: Queste si trovano laddove è necessario un maggior grado di movimento è necessario, come nelle zampe.

Sono a cardine o a sfera-e-cavità, con cartilagine articolare liscia sulle superfici di contatto e sono circondate da una capsula articolare riempita di con fluido sinoviale lubrificante.

Queste articolazioni possono soffrire di eccesso di produzione di liquido sinoviale o di infiammazione dovuta ad artrite o di sinoviti causate da ferite, malattie, o allergie.

I LEGAMENTI NEL GATTO

I legamenti sono resistenti fasce fibrose che tengono insieme le ossa, esse sono importanti in tutte le articolazioni, ma sono vitali nelle articolazioni sinoviali, che tendono ad essere instabili. Ad esempio l’articolazione dell’anca, in particolare, è incline alla dislocazione.

Le pressioni selettive ambientali generano variazioni naturali nello scheletro del gatto.Nei climi caldi, i gatti sono naturalmente piccoli, con un più alto rapporto superficie/peso, che contribuisce a migliorare il raffreddamento del corpo.

I gatti nei climi freddi hanno, scheletri più grandi e più pesanti.

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