Gatto e viaggio in auto: un binomio che a volte risulta difficile perché può provocare disagio nell’animale.
Difatti, durante il tragitto in macchina, può capitare di assistere a manifestazioni di stress del gatto come per esempio vocalizzazioni, aumento della salivazione, tremori o altri sintomi di malessere.
Questi segnali possono essere legati a una condizione di paura o a problemi come la cinetosi o mal d’auto.
Tuttavia, la cinetosi è molto più frequente nel cane mentre nel gatto ha un’importanza decisamente più limitata.
In questa specie la maggior parte delle manifestazioni di disagio sono legate per lo più allo stato emozionale.
Come comportarsi allora per un viaggio sereno in auto in compagnia del proprio gatto?
Vediamo insieme alcuni consigli da seguire.
- Il gatto dovrebbe essere mantenuto all’interno del trasportino che dovrà essere considerato dall’animale un ambiente gradevole e sicuro. Non dovrà quindi essere associato ad esperienze negative ed essere visto solo come un contenitore utilizzato per recarsi esclusivamente dal Medico veterinario o in altri luoghi poco piacevoli;
- La “fiducia” verso il trasportino va creata con il tempo, lasciandolo a disposizione anche a casa, in modo che il gatto possa entrare e uscire a suo piacimento e possa considerarlo un luogo sicuro. Al suo interno si potranno inserire alcuni suoi oggetti per favorire il rilassamento e l’ambientazione;
- Durante il viaggio, sarebbe anche vantaggioso coprire il contenitore in modo che l’animale percepisca meno il movimento e l’ambiente circostante;
- I prodotti a base di feromoni calmanti del gatto sono molto utili in questi casi. Nebulizzare questi prodotti su una coperta (o cuscino) che verrà poi messa dentro al trasportino creerà un senso di familiarità e calma per il gatto;
- Se il gatto soffre il viaggio in auto, è importante ricordare che la figura alla quale fare riferimento rimane comunque sempre il proprio Medico veterinario di fiducia!