Il gerbillo fa parte della sottofamiglia Gerbillinae, che conta circa 14/15 generi, la maggior parte dei quali proviene da zone desertiche, principalmente in Africa, in prossimità del Sahara.
Esistono anche specie asiatiche, in particolare tra Mongolia e Cina.
Il Meriones unguiculatus o gerbillo della Mongolia è il più diffuso nelle case di molte famiglie.
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Abitudini del gerbillo
Il gerbillo è un animale gregario, vive in tane scavate nel terreno, spesso l’una accanto all’altra formando colonie numerose anche con più di 20 individui.
Solitamente questi animali, in quanto animali desertici sono soliti uscire di notte per evitare le elevate temperature.
Nonostante ciò alcune specie sono diurne e sono stati osservati fuori dalle tane a mangiare anche nelle calde ore pomeridiane.
Per proteggersi dalle radiazione dannose sono provvisti di una folta pelliccia, una pelle spessa e alcune specie anche una cute pigmentata.
I gerbilli hanno una vista e un udito molto sviluppati, ma la loro comunicazione è basata principalmente sull’olfatto.
Infatti, segnalano la presenza delle loro tane con una ghiandola posta sotto l’addome utilizzata anche per marcare i propri piccoli e riconoscerli nelle numerose colonie in cui vivono.
Per poter gestire in casa questi simpatici amici l’importante è come sempre rispettare la loro sfera etologica e ricreare un habitat che possa essere il più possibile simile a quello naturale.
L’alloggio giusto per il gerbillo
Come abbiamo accennato i gerbilli sono animali che amano scavare.
È consigliabile quindi procurarsi un terrario di grandi dimensioni dove poter inserire uno spesso strato di sabbia fine o segatura per poter permettere loro di creare tane sotterranee o cunicoli.
Si può inoltre arricchirlo con ripiani, tubi di cartone, sassi per limare le unghie e numerosi legnetti.
Questi animali dedicano infatti gran parte del loro tempo in natura alla ricerca di materiale da utilizzare per la costruzione di tane, rosicchiando qualsiasi ramo possa essere utile al loro obiettivo.
Quindi, non solo dargli dei ramoscelli lo terrà occupato, ma aiuterà il gerbillo (quello della Mongolia in particolare) a consumare i suoi denti che sono a crescita continua, come nel criceto e altri roditori.
Si consiglia di arricchire l’habitat anche con del fieno, che verrà utilizzato come substrato, oltre che per alimentazione .
I gerbilli utilizzeranno un unico angolo del terrario in cui fare i bisogni.
È buona pratica lasciare qualche truciolo sporco per far sì che, anche dopo la pulizia completa del terrario, il gerbillo riconosca dove si trova il suo bagno.
Inoltre, se vi accorgete che il vostro piccolo roditore fa poca pipí non preoccupatevi, questi animali provenendo da zone aride tendono a trattenere i liquidi.
Inserimento e convivenza di più animali
Essendo animali socievoli è fondamentale adottare più di un individuo per poter rendere la loro gestione più serena ed equilibrata.
Si consiglia però di effettuare l’inserimento tra individui di circa due mesi, prima dell’età adulta, per poter evitare episodi di aggressività.
L’inserimento è molto più semplice tra individui di sesso maschile, anche se adulti, mentre le femmine sono più soggette a episodi di aggressività dovuti alla loro territorialità.
Detto ciò, si raccomanda di non inserire mai un individuo anche se giovane in una colonia formata da individui già adulti, poiché oltre che a gravi episodi di aggressività si rischia di arrivare anche alla morte del nuovo individuo.
Adottare un maschio e una femmina porterà a continue gravidanze.
La soluzione migliore è far crescere sin da piccoli più individui maschi, per rispettare il loro istinto gregario, evitando inserimenti particolarmente pericolosi, ma soprattutto evitando di far crescere un individuo in solitudine che porterebbe a una vita molto noiosa e sofferente per l’animale stesso.
Si raccomanda di creare una separazione nel gerbillario prima di un inserimento, per poter permettere agli individui di abituarsi all’odore l’uno dell’altro, senza rischiare che si possano ferire.
Una buona abitudine è quella di scambiare gli spazi dei gerbilli per velocizzare la loro conoscenza.
Quando si osserveranno poi gli individui in comportamenti di relax, si potrà proseguire con il completo inserimento senza alcuna protezione.
Significato di alcuni comportamenti del gerbillo
Ci sono molti comportamenti che possiamo osservare durante la convivenza con questi piccoli roditori.
Curiosità
Questi roditori sono spinti da curiosità se osservano freneticamente, annusando e assaggiando intorno tutto ciò che li circonda.
Gioco
Se vuole giocare, il gerbillo si pone sulla schiena con la pancia all’insù davanti a un compagno.
Relax
Si osservano i gerbilli in comportamenti sociali, come ad esempio il “grooming” o tolettatura del mantello, quando sono in una condizione di tranquillità.
Saluto
I gerbillo si salutano leccandosi il muso.
Aggressività
Il comportamento dei gerbilli effettuato con una serie di gesti che ricordano la “boxe” deve essere attentamente analizzato, perché può avere valenza aggressiva o meno.
Se, oltre che saltare uno davanti l’altro, si sentono squittii nervosi e morsi è infatti il preludio di una lotta, che può anche portare alla morte di uno dei due.
In questo caso è importante indossare dei guanti e separarli immediatamente.
In altri casi la “boxe” è praticata anche come gioco tra cuccioli.
Per questo si raccomanda sempre di capire il contesto in cui gli individui praticano determinati comportamenti.