Il cane è capace di riconoscere e cercare un oggetto quando lo si nomina. Quest’esercizio di discriminazione fra differenti oggetti è utilizzato nelle ricerche scientifiche dove si chiede al cane di toccare con il tartufo (il suo “naso”) su uno schermo tattile.
Quest’esercizio ha permesso di rendersi conto che un cane è capace di riconoscere in media 150 oggetti differenti (il record supera i 1.000 oggetti).
La capacità del cane di saper riconoscere e cercare un oggetto dimostra che il cane è capace di apprendere per deduzione, individuando un oggetto in un gruppo di oggetti conosciuti.
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Come si insegna al cane a cercare un oggetto?
Occorre prima di tutto che il cane conosca il nome di qualche oggetto a lui interessante o che gli è consueto: un esempio può essere la pallina da tennis, una corda con il nodo o il suo giocattolo preferito.
Ogni volta che il cane si avvicina all’oggetto, il proprietario deve ripetere il nome dell’oggetto. In seguito, l’oggetto va collocato per terra, su una media o su un tavolo basso e va chiesto al proprio cane di riportarlo; quando lo farà, il cane va ricompensato, altrimenti nulla.
E cercare un oggetto conosciuto in mezzo ad altri oggetti?
Per l’apprendimento della discriminazione di oggetti, un oggetto conosciuto al cane va collocato in mezzo a due oggetti sconosciuti e poco interessanti (un vaso o un libro per esempio).
Dopodiché va chiesto al cane di andare a cercare l’oggetto conosciuto e se lo fa, va ricompensato.
Successivamente si colloca un secondo oggetto interessante e conosciuto a lato del primo, sempre in mezzo a oggetti sconosciuti e poco interessanti.
Si chiede al cane di andare a cercare uno dei due oggetti conosciuti. Se il cane torna con quello giusto, va ricompensato.
Se il cane, invece, ritorna con quello sbagliato, il proprietario continuerà a domandargli d andare a cercare l’oggetto richiesto fino a quando non lo riporterà.