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Camaleonte
Hanno forma simile alle foglie e movimenti lenti e ondulati. Caratteristica del camaleonte è la possibilità di ruotare gli occhi indipendentemente uno dall’altro; ognuno di essi ha un campo visivo di 180° sul piano orizzontale e di 80° su quello verticale.
Nel camaleonte, la lingua è particolarmente lunga e può misurare quanto la metà della lunghezza dell’animale.
Per mangiare, la lingua viene “gettata” in direzione della preda con grande precisione. La coda è prensile.
Il camaleonte più diffuso è Chamaleo calyptratus.
Gli esemplari adulti maschi possono raggiungere una lunghezza massima di 60 cm (compresi i 30 cm della coda) e un peso variabile da 90 a 180 g.
Le femmine, più piccole, raggiungono i 33 cm di lunghezza (compresi i 20 cm della coda) e un peso di circa 90-120 g.
Una caratteristica di questa specie di camaleonte è la cresta a forma di tronco di piramide, utilizzata per convogliare le gocce di rugiada sino all’estremità posteriore della bocca mediante lamelle cornee movibili.
Iguane
Le iguane (Iguana iguana, Basiliscus basiliscus, Crotaphytus, Anolis) possiedono palpebre mobili e ampie, un apparato auricolare costituito da un timpano, quasi sempre ben visibile e sviluppato, e una lingua polposa con punta rotonda o lievemente incisa.
I denti sono di tipo acrodonti (fissati sulle arcate mandibolari e mascellari).
I maschi possono raggiungere una lunghezza totale di 2 metri (maschi), mentre le femmine, più piccole, misurano circa 1,20 metri.
Caratteristica dei maschi è la giogaia (membrana sottogolare) molto sviluppata.
Il colore di fondo più comune è il verde brillante, attraversato da strisce trasversali più scure sul corpo e sulla coda, che si scuriscono con l’avanzare dell’età.
La colorazione varia in base all’età (è più brillante nei giovani esemplari), alla provenienza geografica (in alcune popolazioni il colore di fondo è arancione o blu-grigio) e all’umore dell’animale.
Sulla cresta dorsale, l’iguana è dotata di una fila di spine cornee allineate, che nel maschio possono raggiungere gli 8 cm di altezza.
Gechi
Gli esemplari appartenenti alla famiglia dei Geconidi (felsuma, geco tokai, geco leopardiano) possiedono un corpo tozzo con arti robusti e coda carnosa e corta.
L’apparato uditivo è ben sviluppato e alcune specie usano i suoni per comunicare tra loro.
I gechi possono essere sia diurni (pupilla rotonda) sia notturni (pupilla ellittica).
La maggior parte dei gechi è sprovvista di palpebre e hanno occhiali come gli ofidi.
La cute è ricoperta di squame fini che danno l’effetto di pelle.
I gechi più frequenti sono le felsume (gechi diurni) e i gechi leopardini, d’abitudini notturne.
Caratteristica di questa famiglia sono le lamelle adesive sulla faccia palmare delle zampe, che permettono a questi animali di arrampicarsi su superfici lisce e verticali (incluso il vetro).
La sottospecie Eublepharinae è provvista di palpebre mobili, ma è priva delle lamelle adesive; esistono esemplari di diverse colorazioni.