Uscite dei cani di famiglie in quarantena: le linee guida del Ministero

Le uscite dei cani di famiglie in quarantena possono essere affidate a parenti o volontari di associazioni ma è necessario seguire alcune indicazioni.

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A cura di: Dott. Stefano Corbetta

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Quali indicazioni seguire per le uscite dei cani che vivono in famiglie in quarantena? Ci sono molti casi in cui cani, gatti e altri animali da compagnia come i furetti vivono in un nucleo famigliare dove una o più persone sono sospette di infezione o infette; tuttavia, per espletare le loro esigenze fisiologiche, questi animali, nello specifico i cani, necessitano di uscire. Come comportarsi? Quali accorgimenti seguire?

Al fine di dare chiare indicazioni ai cittadini sulla corretta gestione degli animali da compagnia venuti a contatto con persone infette da Covid-19 all’interno della famiglia, la Direzione generale sanità animale e farmaci veterinari del Ministero della Salute ha emanato le “Linee guida per la gestione di animali da compagnia sospetti di infezione dal SARS-CoV-2”.

Nel documento si legge che “I cani che per esigenze fisiologiche necessitano di uscire, non avendo a disposizione spazi esterni recintati di dimensioni idonee in relazione alla mole dell’animale, per lo svolgimento dell’attività fisica, possono essere condotti fuori per l’espletamento delle necessità fisiologiche, sotto controllo di persone che si rendano disponibili a farlo (parenti, amici, volontari debitamente informati)“.

I parenti o le persone che si prendono in carico l’animale dovrebbero farlo senza entrare in contatto diretto sia con le persone in quarantena sia con l’animale stesso e indossando sempre i DPI (dispositivi di protezione individuale).

Infatti, come specificato nelle linee guida, le “persone dovranno adottare tutte le misure necessarie per evitare il contatto con i soggetti sottoposti a misure di controllo. Per il conduttore sarà sufficiente munirsi di guanti e mascherina, evitare contatti troppo ravvicinati con l’animale e condurlo al guinzaglio, garantendo le distanze sociali da altre persone o animali. Resta l’obbligo per i conduttori dei cani di essere sempre muniti del kit per la raccolta delle feci, utilizzando doppio sacchetto e guanti che andranno smaltiti come di consueto, rispettando le comuni norme igieniche”.

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Non solo uscite dei cani di famiglie in quarantena, ma anche gatti e furetti!

Nel documento, oltre al cane, vengono presi in considerazione anche i gatti e i furetti: “Per i gatti saranno consentite le uscite ai soggetti abituati a farlo, se sarà possibile garantire una delimitazione dell’area esterna (es. giardino confinato da reti anti-scavalco), al fine di evitare contatti con altre persone e/o animali. I furetti, se abituati ad uscire, potranno essere gestiti con le stesse precauzioni adottate per i cani, altrimenti resteranno confinati all’interno dell’abitazione“.

FONTE: Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe)

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