Covid-19, come riabituare il nostro gatto alla routine quotidiana?

Nel lungo periodo trascorso costantemente a casa, il gatto potrebbe aver accumulato un po’ di stress per la mancanza dei “suoi spazi” oppure, al contrario, aver sviluppato un forte attaccamento. Ecco alcuni consigli per poter aiutare il nostro gatto a ripartire con una nuova routine quotidiana.

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Come riabituare il nostro gatto alla routine quotidiana? In questo periodo dettato dalla pandemia da Covid-19, i gatti ci hanno visto per lunghissimo tempo in casa e se alcuni di loro hanno apprezzato, gran parte ha risentito di questa nostra presenza continuativa.

A differenza del cane, per il gatto il rapporto con noi è importantissimo tanto quanto l’avere la possibilità di rilassarsi e godersi la casa in solitaria beatitudine.

Nel lungo periodo trascorso costantemente a casa, il gatto potrebbe aver accumulato un po’ di stress per la mancanza dei “suoi spazi” oppure, al contrario, aver sviluppato un forte attaccamento.

Prima cosa da fare, quindi, è valutare quale direzione abbia preso, per poterlo aiutare al meglio a ripartire con una nuova routine.

Come riabituare il gatto alla routine quotidiana: i consigli dell’esperto

Purina ha fatto il punto della situazione sulla relazione uomo-pet e insieme alla Dottoressa Maria Chiara Catalani – Medico veterinario esperto in comportamento animale, Presidente SISCA (Società Italiana Scienze del comportamento Animale), ha voluto fornire alcuni semplici consigli su come gestire al meglio questa nuova ripartenza. 

RITROVARE L’AUTONOMIA

Il tuo gatto si è abituato a stare molto tempo vicino a te, partecipare alle video-call, stazionare sulla scrivania durante lo smart working?

Allora attenzione, dovrai prepararlo gradualmente a momenti di autonomia.

Mentre sei in casa, ad esempio, aiutalo con dei giochi di caccia al tesoro, arricchendo gli spazi di snack e sorprese da scovare, dentro a scatole e scatoloni posizionati in stanze diverse da quella in cui lavori.

Così riconquisterà gradualmente il piacere di viversi dei momenti in autonomia e sarà pronto quando ti vedrà mancare per alcune ore da casa.

GESTIRE IL NERVOSISMO

Hai un gatto che ha accusato un po’ di nervosismo durante le giornate trascorse in casa?

In questo caso oltre ad arricchire l’ambiente con qualche attività di gioco, è importante lasciare del cibo secco a disposizione per le ore di assenza, acqua fresca e lettiera pulita, così non avrai molto di cui preoccuparti.

Sarà ben lieto di godersi le sue ore di autonomia, da padrone di casa assoluto.

EVITARE LA COMPAGNIA A TUTTI I COSTI

La convivenza tra gatti in un ambiente chiuso non è sempre di facile gestione, a meno che i due o più conviventi non siano cresciuti insieme.

È sconsigliabile introdurre un secondo gatto in casa per “fare compagnia” al residente perché si ha in programma di tornare ad assentarsi per qualche ora al giorno.

È molto probabile che l’effetto, per il gatto già presente, sia fastidioso, talvolta traumatico, malgrado l’intento sia assolutamente premuroso.

PICCOLI PASTI PIÙ VOLTE AL GIORNO

Considera che durante il lockdown il gatto potrebbe essersi abituato a spiluccare con maggiore frequenza durante la giornata, abitudine peraltro etologicamente corretta per un felino domestico.

Organizzati con dei dispenser per il cibo secco e con ciotole con timer per l’umido affinché possa mangiare piccoli pasti più volte al giorno e non si innervosisca perché non trova i suoi spuntini quando sei fuori.

PASSATEMPO: IL GIOCO PREDATORIO

Il gioco predatorio è molto gratificante per un gatto che vive esclusivamente in casa.

Perciò, per rendere le giornate solitarie più divertenti, arricchisci la casa con scatole, scatoloni, tubi in cartone e tutto ciò che possa stimolare il gatto a “catturare” delle palline di carta, i suoi giocattoli o piccoli snack.

Lo troverai decisamente più felice ed appagato al tuo rientro.

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