
È un dato di fatto che durante il lockdown in diversi Paesi le adozioni di cuccioli – i cosiddetti pandemic puppy – siano aumentate: ma come è avvenuta la scelta del pet? Il Kennel Club del Regno Unito ha svolto un’indagine per capire, come, nel Paese, sia avvenuto questo boom di adozioni.
La ricerca, parte della campagna #BePuppywise, mostra che il 41% di coloro che hanno acquistato un cucciolo durante il lockdown ha affermato che il motivo principale era avere un compagno per il periodo di restrizioni; il 38% perché il tempo trascorso a casa era molto di più e il 27% ha acquistato o adottato il proprio cucciolo per aiutare sé stessi o la propria famiglia durante il difficile periodo di isolamento.
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Spesso chi ha acquistato un cucciolo durante il lockdown non ha considerato l’impegno a lungo termine
Questi acquisti d’impulso preoccupano le organizzazioni per la tutela degli animali, come il Kennel Club tanto più che:
- Un nuovo proprietario su cinque che ha acquistato un cucciolo durante la pandemia ammette di non aver considerato completamente l’impegno o la responsabilità a lungo termine che deriva dall’avere un cane;
- Il 18% non è sicuro di come si prenderà cura del proprio cane quando tornerà al lavoro – infatti solo poco più della metà (52%) ha affermato di aver preso in considerazione questo aspetto prima di prendere il cucciolo;
- Quasi un quarto (22%) è preoccupato per la socializzazione e il comportamento del proprio cucciolo a causa delle restrizioni del lockdown, anche nel caso in cui incontrino altre persone e cani. Meno della metà (45%) ha svolto ricerche sull’addestramento dei cuccioli prima di prendere il proprio cane;
- Il 15% si è dichiarato preoccupato di potersi permettere il cane e i costi associati – come assicurazione, cibo e spese veterinarie – e uno su tre (34%) non ha un’assicurazione per animali domestici;
- Infine, il 15% ha dichiarato che, col senno di poi, in realtà non erano pronti per avere un cucciolo.
Questa ricerca mostra che i Britannici sentono il bisogno di un cucciolo da amare e da cui farsi amare, ma anche che hanno abitudini di acquisto sempre più frettolose, le cui conseguenze sono preoccupanti.
Imparare a prendersi cura dei pandemic puppy anche dopo il lockdown
Il Kennel Club ha quindi lanciato la campagna #BePuppywise, esortando le persone a prendersi del tempo e fare ricerche adeguate quando si decide di prendere un cane.
La campagna fornisce consigli, strumenti e risorse, dai video ai migliori suggerimenti per i potenziali proprietari, per aiutarli a trovare il cane e l’allevatore giusti e a prepararsi per il loro nuovo membro della famiglia, così come per quei neoproprietari di “pandemic puppy”, per aiutarli a prendersi cura del loro nuovo animale anche dopo il lockdown.
FONTE: LaSettimanaVeterinaria