“Mi ha ancora fatto la pipì sul tappeto!“, “Sono tornata a casa e aveva fatto la cacca in cucina!“, il problema di un cane che sporca in casa può presentarsi anche quando l’animale ha passato la fase di cucciolo ed è ormai adulto.
In questi casi per prima cosa sarà opportuno effettuare i necessari esami presso il Veterinario di fiducia per escludere eventuali patologie di tipo organico.
Una volta esclusa la causa organica occorrerà valutare il suo stato psichico mediante visita specialistica comportamentale.
Il cane, infatti, non sporca mai “per fare dispetto”, ma con questo tipo di comportamento, mostra un malessere e a tale condizione occorre porre rimedio prima del peggioramento.
Indice dei contenuti
Minzione emotiva: la pipì per paura o eccitazione
La minzione emotiva è involontaria e avviene quando il cane prova una forte emozione, quale paura o eccitazione.
Si verifica nei soggetti insicuri e spesso negli animali che sono stati distaccati dalla madre troppo precocemente.
Generalmente, se associata alla paura può essere spia di un quadro fobico, ansioso o depressivo.
Se invece è correlata a uno stato di eccitazione potrebbe essere indice di un deficit degli autocontrolli tipico della sindrome ipersensibilità-iperattività.
Trattandosi di un atto involontario, sgridare il cane mentre sporca è inutile e controproducente, perché conduce a uno stato di paura e di ansia, con peggioramento della situazione.
Minzione notturna
La minzione notturna si verifica generalmente per un rumore improvviso o per la presenza in casa di un ospite o di un altro animale.
Non sempre però è così semplice individuarne la causa.
Se il problema è sempre stato presente, è probabile che la causa sia il distacco troppo precoce dalla madre.
In questi casi, sarebbe opportuno far dormire il cane (eventualmente sin da cucciolo) nel kennel posizionato in camera da letto, in modo che si senta rassicurato, stia lontano dai rumori e non si senta in dovere di fare la guardia.
I cani che durante la notte sono lasciati nell’ingresso oppure in open space sono infatti quelli in cui più frequentemente è possibile riscontrare la minzione notturna che, spesso, è sintomo di un quadro ansioso.
L’utilizzo di feromoni, da utilizzare non appena l’animale arriva a casa, non sempre è sufficiente, soprattutto quando il problema insorge improvvisamente nell’animale adulto ed è determinato dall’ansia.
Minzione da sottomissione
La minzione da sottomissione, come quella emotiva, è involontaria e si verifica con il cane posizionato fianco a terra e con le zampe posteriori aperte a mostrare i genitali.
Il cane prova paura, un disagio psico-fisico, e ciò è legato a qualcosa (forse un trauma) che ha vissuto prima dell’adozione.
In questi casi è fondamentale evitare di sgridare l’animale e di urlare, pur se risulta difficile in tali situazioni.
Il cane che sporca in casa: quando le cause sono altre
In alcuni casi altre circostanze potrebbero aver determinato l’emissione di feci e/o urine in ambiente domestico da parte del cane adulto. Vediamole di seguito.
Sporcare in seguito a un cambiamento
Un trasloco, un cambiamento di arredi o una ristrutturazione rappresentano eventi stressanti per l’animale, che potrebbe iniziare a sporcare per casa.
In questo caso i prodotti a base di feromoni renderanno più familiare l’ambiente ed eviteranno il comportamento indesiderato, che potrebbe talvolta poi perdurare nel tempo e determinare uno stato ansioso nell’animale.
Sporcare per attirare l’attenzione
Lo sporcare per attirare attenzione esprime un forte disagio psicofisico vissuto dal pet e le cause sono da ricercare all’interno del sistema familiare (ad esempio, scarse opportunità di gioco e carezze).
La terapia consisterà nel riorganizzare la giornata del pet, inserendo più sessioni di gioco e più passeggiate per recuperare la relazione con lui.
Sporcare per la presenza in casa di altri animali
La presenza di altri animali può portare il cane a marcare il territorio defecando o urinando, soprattutto, se vi vivono diversi soggetti maschi o se è presente nelle vicinanze una femmina in calore.
In questo caso occorre rivalutare attentamente le dinamiche relazionali presenti.
La feromonoterapia può essere di aiuto, ma non è sufficiente a risolvere il problema.
Un sintomo rilevante nell’animale anziano
Se il cane è anziano e oltre a sporcare in casa presenta altri sintomi come alterazioni del ritmo sonno-veglia (risvegli frequenti di notte), mancato rispetto dei rituali con gli altri cani, deficit di memoria, è probabile che sia affetto dalla sindrome confusionale del cane anziano conosciuta anche come sindrome da disfunzione cognitiva (SDC), nota per le sue caratteristiche simili alla malattia di Alzheimer.
La nostra reazione ha un effetto importante
L’animale che sporca in casa crea tensione e nervosismo nel sistema familiare perché costringe i componenti della famiglia a indossare le calzature anche in casa, a pulire i pavimenti continuamente, a essere sempre vigili e accendere più spesso le luci per evitare eventuali scivolate e per non sporcarsi.
Inoltre, in caso della presenza di ospiti a casa, può subentrare un forte senso di vergogna nel vedere il cane che sporca e che viene definito “maleducato”.
Questo comportamento indesiderato crea dunque un forte disagio e stress a tutta la famiglia.
Sebbene sia comprensibilmente spiacevole convivere con un cane che sporca per tutta la casa, reagire in modo incontrollato, magari urlando, non ha alcun senso.
Tanto più per il fatto che il comportamento dell’animale ha un significato ben preciso e comprenderlo è importante per risolvere il problema e per il benessere psico-fisico dell’animale.
Non è inoltre di grande aiuto far ricorso di continuo a sostanze repellenti, le quali esercitano una funzione educativa e correttiva, ma non quella curativa.
Fondamentale è il ruolo del Medico veterinario nell’analizzare le cause e nello scegliere un adeguato percorso per risolvere questa problematica.