Finite le vacanze o dovete ancora iniziarle? Se volete partire con i vostri amici a quattro zampe, vi farà comunque piacere sapere quali sono le migliori mete pet friendly.
E in Europa c’è solo l’imbarazzo della scelta! Ma bisogna partire preparati e con i documenti in regola, soprattutto se si viaggia con un animale. Vediamo subito quali documenti servono.
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Norme per viaggiare con l’amico a quattro zampe in Europa
Quando si viaggia in Italia, ma soprattutto all’estero, è buona regola informarsi bene sulle norme vigenti nel Paese di destinazione.
La ricerca può essere fatta:
- attraverso i canali web ufficiali, cercando informazioni il più aggiornate possibili;
- al consolato italiano del territorio ospitante prima di partire.
Fortunatamente il lavoro è stato semplificato dall’UE stessa che ha emanato delle norme per agevolare e regolamentare i viaggi con i nostri amici a quattro zampe, valide in tutti gli Stati membri.
Documenti
È necessario il passaporto europeo per viaggiare con il proprio animale d’affezione. Il rilascio è contestuale all’iscrizione all’anagrafe.
Questo passaporto serve per associare l’animale al proprietario. Sono presenti inoltre dati di identificazione del Pet come: la specie di appartenenza, la razza, il sesso, il nome, l’età, colore del pelo, segni particolari e, cosa più importante, il numero di microchip (o tatuaggio leggibile se applicato prima dell’11 luglio 2011).
Il microchip è un dispositivo elettronico molto piccolo che viene inoculato sottopelle all’animale e lo identifica univocamente attraverso un codice di 15 cifre.
Per viaggiare in Italia, il microchip è obbligatorio solo per i cani.
Per viaggiare in Europa, il microchip è obbligatorio per cani, gatti e furetti.
Vaccinazioni
Se vuoi viaggiare con il tuo amico peloso devi vaccinarlo contro la rabbia almeno 21 giorni prima di partire, serve quindi munirsi di certificato sanitario internazionale.
Gli animali provenienti da alcuni Stati come Finlandia, Irlanda e Irlanda del Nord, Malta, Norvegia, devono fare anche un trattamento contro la tenia Echinococcus multilocularis.
Non dimenticarti il trattamento antiparassitario per la sua sicurezza, chiedi consiglio al tuo veterinario.
Altre norme particolari
Probabilmente è cosa rara, ma non si può viaggiare con più di cinque animali da compagnia. Questo limite si annulla solo nel caso in cui più animali debbano partecipare a competizioni o manifestazioni, dietro idonea documentazione e con un’età superiore ai sei mesi.
Onde evitare sorprese pensa a tutto! Fai una ricerca approfondita sulle leggi in vigore in Europa, ma informati anche se decidi di viaggiare con il tuo animale d’affezione in auto, treno, aereo o traghetto.
Vuoi partire senza un briciolo di preoccupazione? Pensa anche se stipulare un’assicurazione per cane e gatto.
Bene, andiamo avanti e scopriamo gli 8 Paesi dove possiamo trascorrere una bella e rilassata vacanza con il nostro compagno a quattro zampe.
La classifica delle mete pet friendly in Europa
Per molte famiglie ormai gli animali non sono solo più “animali da compagnia”, ma parte integrante del nucleo. Questo significa un importante incremento dei viaggi in compagnia di animali, non supportato sempre da un cambiamento di mentalità generale.
Ancora oggi si trovano aree che non sono accoglienti verso questo tipo di turista!
L’Europa, però, è un continente in veloce evoluzione e con una forte coscienza e amore verso gli amici a 4 zampe.
Norvegia – 8° posto
La reputazione di questo Paese verso il turismo a 4 zampe non è tra le migliori, ma non significa che i cani non siano benvoluti: se state esplorando i famosissimi fiordi di questa nazione in nave, scoprirete come Fido sia un ospite ben accetto e apprezzato.
Inoltre a Oslo si trovano molti alloggi pronti ad accogliere voi e il vostro amico.
I mezzi di trasporto pubblici della compagnia Ruter operante a Oslo consentono viaggi gratuiti per cani e cani guida a patto che:
- siano al guinzaglio;
- non ostacolino altri passeggeri;
- non siedano sui posti destinati alle persone.
Sui treni e alcuni traghetti, i cani sono permessi solo in scompartimenti appositi e in numero limitato.
La Norvegia è soprattutto un paese con grandi spazi aperti, dove scatenarsi ed esercitarsi con Fido. Le escursioni e le gite all’aperto sono tra le attività privilegiate tra chi viaggia con il proprio animale.
Unica pecca i negozi, in quanto in molti l’accesso è ancora negato.
Regno Unito – 7° posto
Negli ultimi anni il Regno Unito ha migliorato la sua accoglienza nei confronti dei nostri amici a 4 zampe. Sempre più turisti stanno portando con sé il proprio cane e gatto, e la vera scomodità sta per chi proviene dagli Stati Uniti o dai Paesi per cui è richiesta la quarantena.
Sui treni Fido è bene accetto, ovviamente legato al guinzaglio, per cui è comodo viaggiare insieme. Hotel e B&B spesso sono pet friendly e non dimentichiamoci i grandi spazi aperti verdi e i parchi dove i nostri amici possono scorrazzare!
Ristoranti e pub non sempre accettano animali all’interno del locale, ma se vuoi mangiare all’aperto non ci dovrebbero essere problemi. È anche sempre possibile mangiare in uno dei tantissimi street food market.
Che sia sul bus a due piani o nella metropolitana, l’amico a quattro zampe è il benvenuto senza neanche un sovrapprezzo del biglietto. Devono essere tenuti al guinzaglio o nell’apposito trasportino. I cani di taglia grande, però, potrebbero avere qualche limitazione.
Attenzione perché il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea dal 1 gennaio 2021.
Irlanda – 6° posto
Come ho scritto prima, l’Irlanda è uno di quei paesi che richiede, oltre al vaccino contro la rabbia, anche il trattamento contro la tenia Echinococcus multilocularis effettuato tra le 24 ore e i 5 giorni prima della partenza dall’Italia.
Dublino, la capitale d’Irlanda, è una città veramente a dimensione di pet: in buona parte di hotel, locali e ristoranti gli animali sono ben accetti; esistono spesso delle piccole aree esterne dedicate, in cui Fido potrà accedere stando al guinzaglio.
Sui mezzi di trasporto pubblico i cani di piccola taglia vanno tenuti al guinzaglio o nel trasportino, e non devono sedersi sui sedili. Alcune compagnie fuori Dublino potrebbero non essere così permissive però.
I cani di taglia grande invece, esclusi i cani guida, non sono sempre ammessi, quando lo sono devono indossare la museruola, avere i documenti e non viaggiano gratis.
Riguardo alle escursioni, non sono molti i parchi che permettono l’accesso agli animali: il Killarney National Park è uno di questi, così come alcuni percorsi lungo le Wicklow Mountains. Ovviamente, si richiede che il cane sia al guinzaglio e che si rispetti l’ambiente circostante!
Olanda – 5° posto
Famosa per essere il Paese dei ciclisti, l’Olanda è ormai nota anche per essere una Nazione pet friendly.
Tantissimi ristoranti accolgono Fido con una ciotola d’acqua e qualche carezza, anche se in larga parte nelle piccole aree esterne al locale.
I cani hanno anche accesso a molti hotel e a molte attività commerciali, anche se è sempre meglio informarsi prima.
Amsterdam, la capitale, grazie ai suoi bellissimi parchi risulta piacevole per la permanenza insieme: uno di questi è Vondelpark, il più grande, così come Oosterpark che ha sia l’area dog-free, dedicata ai bambini, che l’area dedicata ai cani.
Svizzera – 4° posto
Ci avviciniamo al podio con la Svizzera, terra di cani meravigliosi come il Bovaro del Bernese o il San Bernardo.
La maggior parte dei ristoranti accoglie il nostro amico scodinzolante, ovviamente sempre al guinzaglio. Questo accade anche in moltissimi negozi e hotel, anche se non mi stancherò mai di dirvi di chiedere in anticipo per evitare sorprese.
L’accesso ai mezzi pubblici è concesso, con il pagamento di una tariffa ridotta per il trasporto del quattrozampe; se il vostro animale non è un cane, ma un animale di piccola taglia, viene richiesto di tenerlo in una borsa da viaggio, senza obbligo del trasportino classico.
Italia – 3° posto
Sul podio delle mete pet friendly c’è il nostro Bel Paese. È evidente come l’Italia sia un paese che ama i suoi amici pelosi, in quanto potete portare Fido in buona parte dei negozi e dei ristorante, nonché degli hotel anche se alcuni chiedono un sovrapprezzo.
È più facile trovare strutture adeguate nel Nord, come a Milano, anche se il trend sta cambiando e città come Roma sono ben attrezzate per l’accoglienza.
L’accesso ai mezzi pubblici è consentito in tutte le città, ovviamente con le dovute precauzioni e con il pagamento di biglietti ridotti.
Conviene sempre informarsi, comunque, prima di prenotare hotel e ristoranti, sia per aver la certezza dell’accoglienza (e personalmente, diffido dai locali che non vogliono il mio cane con me!), sia per essere sicuri che durante la cena ci siano troppi cani presenti che potrebbero creare problemi (ahimè, può capitare!).
Germania – 2° posto
Al secondo gradino del podio delle mete pet friendly torviamo la Germania. Anche qui viaggiare con Fido è semplice: possiamo accedere insieme sui mezzi pubblici, in buona parte degli hotel e dei ristoranti, soprattutto se di piccola taglia; si richiede guinzaglio e museruola.
Qui, gli animali fanno parte della società e vengono portati anche sul luogo di lavoro. I cani soprattutto possono esser portati praticamente ovunque a patto che siano ben addestrati, non è raro infatti, per i tedeschi e i loro amici scodinzolanti, frequentare corsi di addestramento.
La maggior parte degli alberghi sono pet friendly (il 70% tra Berlino e Monaco) con un piccolo sovraprezzo per notte, offrendo però loro un pasto gratuito.
Gli amici quadrupedi viaggiano sui mezzi di trasporto pubblici seguendo alcune regole come guinzaglio o trasportino. I cani di taglia piccola viaggiano gratis, mentre quelli di taglia grande con biglietto ridotto, museruola e guinzaglio.
La Germania ha quasi del tutto abbandonato i cartelli con scritto “Qui non posso entrare”, resistono ancora fuori da alcuni negozi di alimentari e pasticcerie.
Francia – 1° posto
La medaglia d’oro delle mete pet friendly la vince la Francia. Vi ho già parlato dei viaggi insieme a Parigi e di quanto sia una città accogliente per voi e i vostri amici; non solo la Capitale è pet friendly, ma tutto il Paese è noto per l’atmosfera positiva verso i nostri compagni di vita.
Sono più i locali che accettano i cani rispetto a quelli che lo vietano ed è ormai rarissimo vedere un animale legato fuori da un negozio o da un bistrot in attesa del proprio umano.
Gli hotel, ça va sans dire, sono quasi tutti dog-friendly, magari con un piccolo sovrapprezzo, così come i mezzi pubblici.
Questi ultimi (bus, treni, metro e tram) permettono viaggi gratuiti ai cani di taglia piccola. I cani grandi invece sono permessi solo su treni e metro con biglietto ridotto, indossando museruola e guinzaglio.
Che dire, avete solo l’imbarazzo della scelta tra le mete pet friendly!