Nel nostro Paese, sono molti i proprietari che decidono di stipulare un’assicurazione per cane e gatto; difatti il mercato delle assicurazioni rivolte agli animali da compagnia è in continuo sviluppo.
Nel 2018, i proprietari di cani e gatti che avevano sottoscritto un’assicurazione per il proprio pet erano più di 1,7 milioni, ma malgrado il dato riporti un +25% rispetto all’anno precedente, questi numeri ci fanno capire come la copertura rivolta alla salute dell’animale sia ancora marginale.
Tale orientamento è stato riconfermato anche da una recente indagine, commissionata da Facile.it all’Istituto di ricerca Emg Acqua, dalla quale emerge come il 44,9% dei proprietari di cani e gatti intervistati non sia intenzionato ad assicurare il proprio animale, il 40,3% non abbia le idee chiare e, invece, appena il 14,9% sia propenso a sottoscrivere una polizza dedicata.
Invece, tra coloro che hanno dichiarato di avere già stipulato una polizza, solo il 10,7% ha provveduto ad attivare una copertura per la salute del suo pet, mentre l’89,5% dei sottoscrittori ha optato per la sola copertura della responsabilità civile e tutela legale.
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Copertura assicurativa di base o integrativa
Oggi, gli attori, i contratti e le formule presenti sul mercato sono molto numerosi.
La copertura assicurativa di base include il rimborso dei danni di responsabilità civile provocati a terzi, come lesioni, danni riportati alle cose e morte.
Le compagnie assicurative offrono poi la possibilità di coperture integrative che ampliano il raggio di validità della polizza quali ad esempio la copertura sanitaria dell’animale o una consulenza legale specifica.
Assicurazione per cane e gatto può coprire anche le spese veterinarie
Quindi, se il proprietario assicura il proprio animale da compagnia anche per l’area della salute, può richiedere il rimborso delle spese veterinarie sostenute, comprese nel contratto, o rivolgersi alle strutture veterinarie convenzionate.
In base alla compagnia assicurativa e al tipo di polizza, variano le franchigie, i limiti di età, di razza e di attitudine degli animali assicurati.
Certi contratti includono le cure preventive, la pensione e anche le spese di ritrovamento per l’animale smarrito, ma non le malattie già diagnosticate prima della sottoscrizione.
FONTE: LaSettimanaVeterinaria.it