Un animale esotico in casa? Ecco i consigli dei medici veterinari

Sono sempre più diffusi gli animali non convenzionali, o “nuovi animali da compagnia”, come piccoli mammiferi, rettili, uccelli e pesci. Per evitare un’ampia serie di problematiche, ecco alcuni suggerimenti e consigli nella scelta e nella gestione dell’animale, focalizzandosi sulle specie più diffuse, come il pappagallo.

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animale esotico
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Quando si decide di portare in casa un animale esotico, il primo, fondamentale, passo è documentarsi accuratamente sulle esigenze e sulle abitudini di questi nuovi animali da compagnia come criceti, conigli, pappagalli, rettili o pesci esotici.

L’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Milano lancia un appello ai futuri proprietari affinché compiano un gesto consapevole al momento dell’acquisto, nel rispetto della salute e delle esigenze tanto dei nuovi possessori quanto degli animali stessi. Una scelta consapevole e rispettosa risulta quindi cruciale per non arrecare danni sia ai proprietari sia ai nuovi compagni domestici.

Errori di alimentazione tra i più frequenti

Gli errori che vengono maggiormente commessi riguardano sia il regime alimentare degli animali, con gravi conseguenze sulla loro salute, sia l’aspetto psicologico, come nel caso del coniglio, che diventa aggressivo nei confronti di altri esemplari inseriti nell’ambiente domestico, o nel caso del pappagallo allevato a mano, che si identifica con gli esseri umani, arrivando anche a proiettare su di essi i desideri sessuali.

Il pappagallo è un animale esotico comune

Il volatile domestico ritenuto più allettante per un neofita è il pappagallo allevato a mano (ossia svezzato dall’allevatore e non dai genitori) che è però particolarmente soggetto a problemi comportamentali, soprattutto in età adulta, che possono richiedere l’intervento di medici veterinari specializzati.

Una delle manifestazioni più classiche di queste problematiche è la “sindrome da autodeplumazione”, ovvero uno stato di ansia e depressione che porta il soggetto a strapparsi le piume e le penne fino a lesionarsi, nei casi più avanzati, la pelle.

Ciò è dovuto generalmente al fatto che il pappagallo è cresciuto privato della convivenza con esemplari della stessa specie, portandolo ad identificarsi con la specie umana ed esponendolo ad una frustrazione di tipo sessuale: il pappagallo inizierà a corteggiare i proprietari senza ricevere in cambio le attenzioni desiderate.

Nota bene

Il possesso di molte specie di animali (e piante), soprattutto rettili e uccelli, richiede una documentazione specifica rilasciata dai negozianti.

La certificazione riguarda gli esemplari soggetti alla normativa CITES, messa a punto dalla Convenzione di Washington  sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione.

Ogni esemplare che compare nelle liste internazionali CITES, costantemente aggiornate dal 1975, deve essere accompagnato dalla documentazione che lo identifica e ne giustifica la presenza.

Volare è una necessità fisica e psicologica di ogni uccello

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