I cani sono empatici verso i loro simili? Lo svela uno studio italiano

Secondo un recente studio italiano i cani sarebbero empatici nei confronti anche dei conspecifici avendo la capacità di riconoscere la loro sfera emotiva e di comportarsi di conseguenza.

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i cani sono empatici
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I cani sarebbero empatici nei confronti dei loro simili secondo un recente studio condotto all’Università di Pisa e pubblicato sulla rivista della Royal Society Open Science.

I cani sono empatici non solo verso i propri proprietari ma anche verso i loro simili

In questa ricerca è stato studiato, utilizzando delle telecamere, il  comportamento di diversi cani di razza e non, mentre giocavano tra loro, in particolar modo è stata osservata la mimica facciale e quella corporea.

Dallo studio è emerso che i cani sono capaci di rispondere involontariamente alle gestualità facciali e corporee, paragonabili a quelle umane.

I cani hanno la capacità di riconoscere la sfera emotiva dei loro simili e di comportarsi di conseguenza; in poche parole, i cani sono empatici nei confronti dei loro simili.

Questi animali sono stati in grado di compiere gesti emotivi involontari, inchinandosi e facendo espressioni corrucciate.

I cani hanno quindi la capacità di leggere tramite il muso e il corpo le emozioni altrui, e di rispondere in modo appropriato.

Vuoi saperne di più sul comportamento del cane?

Curiosità

Il termine empatia fu coniato, alla fine dell’Ottocento, dallo studioso di arti figurative ed estetiche Robert Vischer, deriva dalla parola greca “εμπαθει´α”, composta da “εν” che vuol dire “dentro” e “πα´θεια”, che ha origine dalla radice παθ- del verbo “πα´σχω” che significa “soffro”.

Quindi, etimologicamente, con il termine empatia si intende “soffrire dentro”, cioè percepire e provare nello stesso momento lo stato emozionale dell’altro.

FONTE: LaSettimanaVeterinaria

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