Come capire quando il cane sente dolore? Come lo esprime?

Gli atteggiamenti algici dipendono da molti fattori e pertanto ogni animale vive e mostra il suo dolore in un modo unico. Andiamo a vedere quali sono i principali segni che, in linea di massima, possono essere associati ad una condizione di dolore per il cane.

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capire quando il cane sente dolore
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È molto importante che il proprietario sia in grado di riconoscere la presenza di segni di dolore nel proprio cane in modo da rivolgersi tempestivamente al proprio medico veterinario di fiducia. Vediamo insieme gli aspetti fondamentali per capire quando il cane sente dolore.

Prima di parlare dei segni di dolore nel cane, bisogna considerare alcuni concetti chiave:

  • l’assenza di un comportamento collegato al dolore non è necessariamente indice di assenza di dolore;
  • viceversa, l’assenza di comportamenti normali è spesso correlata alla presenza di dolore;
  • le risposte degli animali al dolore possono essere estremamente variabili e contraddittorie, essendo soggette, oltre che a notevoli variazioni specie-specifiche, anche e soprattutto a variazioni individuali.
  • gli atteggiamenti algici mostrati da un individuo dipendono da molti fattori, che includono specie, razza, età, personalità e severità, tipo e durata del dolore.

Insomma, in parole povere, ogni animale vive e mostra il suo dolore in un modo unico, proprio come per noi esseri umani.

Capire quando il cane sente dolore, ecco quali sono i segnali

In linea di massima, le principali modificazioni che vengono messe in atto dal nostro cane in presenza di dolore sono molteplici ma le principali riguardano postura del corpo, movimenti, umore, espressioni facciali, vocalizzazioni, comportamenti evocati.

Posture del corpo

Assunzione di posture anomale (es. dorso incurvato, posizione del “cane che prega”, decubito sternale, testa abbassata), rigidità, guardarsi la zona dolente, leccarsi o mordersi in modo compulsivo una precisa area del corpo (fino a provocarsi autotraumatismi), posizionamento nel fondo della gabbia o della cuccia, con il muso rivolto verso una parete della stessa, sono tutti segnali che possono associarsi alla presenza di dolore.

Riluttanza al movimento

Soggetti con dolore possono presentare riluttanza nel sedersi, coricarsi o rialzarsi, cambiare posizione o muoversi (es. non camminano, non si stirano, non si scrollano) via via che il dolore cresce di intensità.

Soggetti con dolore addominale possono rimanere seduti oppure in stazione quadrupedale per ore.

Cambiamenti frequenti di posizione, disturbi del sonno

Irrequietezza e frequenti cambiamenti della posizione del corpo indicano che l’animale non è a suo agio.

Alcuni soggetti possono passare da un lato all’altro o alzarsi e sdraiarsi frequentemente.

Talvolta gli animali appaiono particolarmente nervosi e agitati nei momenti che precedono l’andare a dormire.

Risposta alla manipolazione (comportamenti evocati)

Gli animali con dolore possono mostrarsi sulla difensiva o tentare di sottrarsi alla palpazione dell’area dolente come pure di altre parti del corpo.

Quando il dolore è importante, gli animali possono mostrarsi aggressivi, fino ad arrivare a ringhiare o soffiare e a tentare di mordere o graffiare anche quando la manipolazione è minima o, addirittura, prima ancora che ci si sia avvicinati con la mano al punto dolente.

Cambiamenti di umore

Soggetti con dolore sono spesso ansiosi e irrequieti e possono diventare difficili da manipolare.

Aggressività viene spesso osservata in associazione a dolore acuto severo.

Al contrario, alcuni animali possono diventare sottomessi o mentalmente depressi, fino ad essere riluttanti a muoversi o a impegnarsi in qualsiasi attività (incluse le interazioni con altre persone o altri animali).

Altri possono divenire più vigili, timidi e paurosi, tendendo talvolta a nascondersi o a fuggire.

Espressioni facciali ed aspetto

Fronte aggrottata, occhi socchiusi, orecchie abbassate, espressione depressa (“triste”), pelo sporco, non tolettato fino alla perdita di pelo, sono tutti segni che potrebbero permettere di individuare un soggetto sofferente.

Vocalizzazioni

La comparsa di vocalizzazioni in animali che usualmente non vocalizzano o la diminuzione di vocalizzazioni in animali che normalmente vocalizzano, possono essere associate a situazioni dolorose da lievi a severe, a seconda del pattern di comportamento dell’animale e delle condizioni ambientali.

Il mio cane ha dolore, come agire?

Appare importante (ed evidente) come la comparsa di modificazioni nello stile di vita del nostro cane, accompagnate o meno da modificazioni del comportamento o da segni specifici, deve far sempre sospettare la presenza di dolore o comunque che c’è qualcosa che non va.

La cosa migliore da fare è portare il proprio animale in visita dal proprio medico veterinario di fiducia!

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