Gli animali cambiano l’espressione facciale quando provano dolore

Ripartendo dall’intuizione di Charles Darwin, secondo cui la mimica facciale delle emozioni è simile nell’uomo e negli animali, alcuni studiosi hanno indagato come cambia l’espressione facciale degli animali che provano dolore.

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animali cambiano espressione facciale per il dolore
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Come l’essere umano, anche gli animali cambiano l’espressione facciale quando provano dolore? Ripartendo dall’intuizione di Charles Darwin, secondo cui la mimica facciale delle emozioni è simile nell’uomo e negli animali, alcuni studiosi hanno indagato come cambiano le espressioni facciali degli animali che provano dolore.

L’espressione facciale degli animali cambia quando provano dolore

Queste espressioni facciali o smorfie sembrano essere innate e difficilmente sopprimibili anche da animali prede, quali i cavalli e i conigli.

Inoltre, è stato anche dimostrato come le persone quando si relazionano con gli animali siano concentrate nell’interpretare la loro espressione facciale, quindi imparino a riconoscerle con meno difficoltà, rispetto a comportamenti riferibili a dolore più complessi.

Recentemente sono state sviluppate e validate per diverse specie di animali domestici, sia da reddito sia d’affezione, le grimace scales (scale di smorfia), un sistema che permette di valutare la presenza del dolore attraverso il riconoscimento dei cambiamenti dell’espressione facciale.

Un gatto quando ha dolore porta le orecchie rivolte all’indietro

Negli animali, ogni grimace scale è stata validata scientificamente per la specie a cui si può applicare.

Ad esempio, un gatto, un coniglio, ma anche un cavallo che provano dolore portano le orecchie rivolte all’indietro, come anche tengono le palpebre chiuse o semichiuse.

Inoltre, ci sarà una tensione dei muscoli vicino alla bocca che nel gatto e nel coniglio sarà facilmente identificabile osservando la posizione dei baffi.

Le grimace scales possono essere utilizzate dal medico veterinario in ambito clinico, ma anche utilizzate dai proprietari per monitorare i loro animali dopo un intervento chirurgico.

Infatti, è sufficiente osservare attentamente l’espressione dell’animale (a volte può essere indicato fare una foto) e se si notano delle alterazioni è possibile contattare immediatamente il medico veterinario per decidere come intervenire.

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