L’importanza della ludoterapia: quando il gioco diventa utile per il gatto
La ludoterapia, ovvero la terapia del gioco, può essere utile per aiutare il gatto o comunque tutti quei soggetti che manifestano ansia o depressione o che stanno vivendo un momento particolarmente stressante scatenato magari da un cambiamento nella routine quotidiana come un trasloco o l'arrivo di un secondo animale in casa.
Mastocitoma nel gatto: come si presenta e cosa posso fare?
Il nostro amico gatto è particolare in tutto e anche il mastocitoma, rispetto a quanto descritto nel cane, presenta delle caratteristiche peculiari che lo rendono diverso. Anche nel gatto il tumore prende il nome dai mastociti, che sono cellule molto particolari e facilmente riconoscibili in quanto presentano, nella maggior parte dei tipi, numerosissimi granuli blu scuro.
Il gioco per un cucciolo di gatto: perché è così importante per la crescita?
Il gioco è molto importante per il gattino in quanto consente all'animale di crescere e di sviluppare quelle capacità necessarie per quando sarà adulto, ma l’attività ludica non deve cessare anche in età adulta. I gatti sono molto curiosi, attenti a qualsiasi stimolo e si divertono moltissimo a giocare sia con altri gatti che con il proprietario.
Giocare fa bene, non solo all’uomo ma anche al gatto!
È importante giocare con il gatto sin da quando è piccolo. Tramite il gioco, il pet potrà apprendere nuove cose: a cacciare, a controllare i propri movimenti e a conoscere le proprie abilità. Giocare fa bene, non solo per l'uomo ma anche per il pet. Infatti, durante il gioco emergono emozioni positive, fluidità dei gesti, complicità e collaborazione.
Udito dei gatti: come sentono e come funziona l’orecchio
Trentadue diversi muscoli in ogni orecchio permettono ai gatti un udito direzionale: un gatto può spostare indipendentemente ogni orecchio dall’altro. A causa di questa mobilità, un gatto può spostare il corpo in una direzione e le orecchie in un altra.
È vero che il gatto non apprezza il sapore dolce? Il motivo è genetico
Il gatto non é in grado di apprezzare il sapore dolce, a causa di una mutazione genetica avvenuta agli albori della sua storia evolutiva. Lo conferma uno studio riportato da National Geographic nel mese di dicembre di qualche anno fa.
Artigli dei gatti: come riescono i gatti a ritrarre (ed estrarre) gli artigli?
Come quasi tutti i membri della famiglia dei Felidae, i gatti hanno artigli retrattili ovvero che possono ritrarre ed estrarre senza alcuna difficoltà. Gli artigli crescono a partire dall’ultima falange delle dita e sono ancorate con tendini, sono fatti da pelle modificata: una cuticola esterna fatta di proteine dure (cheratina) protegge il derma.
Feromoni del gatto: cosa sono e a cosa servono le varie tipologie?
I feromoni del gatto sono sostanze odorose volatili, rilasciate nell’ambiente esterno e utilizzate dal gatto per comunicare. In poche parole, sono dei messaggeri chimici, immessi nell’ambiente da un animale e percepiti da un altro appartenente alla stessa specie in cui provocano specifiche risposte fisiologiche o comportamentali.
Quante ore dorme un gatto al giorno? Ecco alcune curiosità
Quante ore dorme un gatto? Solitamente, la durata quotidiana del sonno varia dalle 12-16 ore anche se alcuni gatti possono dormire fino a 20 ore su 24. Tipica è però la capacità del gatto di addormentarsi profondamente per un breve lasso di tempo pur essendo in grado di svegliarsi prontamente ed essere reattivo in un tempo minimo.
Vibrisse del gatto, ecco cosa sono e a cosa servono i suoi “baffi”!
Le vibrisse del gatto ovvero i suoi “baffi”, sono organi tattili comuni a diversi mammiferi. Sono peli più grossi e rigidi (più di due volte lo spessore dei peli comuni) e sono incastonati tre volte più in profondità. Sono dotate di un gran numero di terminazioni nervose che trasmettono qualsiasi informazioni al cervello come per esempio i cambiamenti nella pressione d’aria.