insegnare al cane come giocare

Insegnare al cane come giocare. Perché è importante per l’educazione?

Il pet-owner ha il compito di insegnare al cane sin da cucciolo come giocare. È importante, abituarlo anche a giocare da solo, con i suoi conspecifici e con persone di tutte le età, così da facilitare la socializzazione intraspecifica e interspecifica.
sniffer dogs per la ricerca di esplosivi

Sniffer dogs per la ricerca di esplosivi e sostanze stupefacenti: chi sono?

Gli sniffer dogs per la ricerca di esplosivi hanno rivestito un ruolo di fondamentale importanza durante la Seconda Guerra mondiale e oggi rappresentano il gruppo quantitativamente più esteso di cani da ricerca di odori al mondo. Tale categoria di detection dogs in Italia è rappresentata da circa 100 cani distribuiti su tutta la penisola.
avvelenamento nel cane

Avvelenamento nel cane: quali sono le cause più frequenti?

I casi più frequenti di avvelenamento sono riconducibili all'ingestione di sostanze pericolose, mentre i soggetti che hanno manifestato sintomi di avvelenamento in seguito a contatto cutaneo o inalazione sono decisamente meno numerosi. 
diversi tipi di gioco

Attività ludica con il cane: quali sono i diversi tipi di gioco?

Il gioco per il pet-owner rappresenta, non solo un momento di svago, ma anche uno strumento utile per insegnare al suo cane cose nuove. Il gioco dunque è indispensabile per il benessere psico-fisico del cane.
sniffer dog

Sniffer dog: un aiuto fondamentale nella ricerca delle persone (e non solo)

Lo sniffer dog o detection dog è un cane da lavoro che viene addestrato a utilizzare il suo senso olfattivo perla ricerca non solo di persone ma anche di droghe, materiali di contrabbando,esplosivi, persone, animali, ma soprattutto per far fronte a situazioni in cui il solo intervento umano e l’utilizzo di macchinari non risultano sufficienti. Oggi andremo a vedere meglio gli snifferdog utilizzati per la ricerca delle persone.
prevenzione dell'iperplasia prostatica

Prevenzione dell’Iperplasia prostatica nel cane: screening ambulatoriale?

Prima di descrivere gli aspetti più importanti riguardanti la prevenzione dell'Iperplasia prostatica, è indispensabile riprendere alcuni concetti trattati nel precedente articolo. La prostata del cane è in costante sviluppo per tutta la vita del maschio intero, motivo per cui l'ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una patologia spontanea legata all'età che colpisce oltre l'80% dei cani con più di 5 anni.
patologie ortopediche_golden retriever

Patologie ortopediche e la nuova frontiera della terapia rigenerativa

Le patologie ortopediche, a causa della vita sedentaria, del sovrappeso e a volte della errata selezione genetica, affliggono sempre più i nostri animali domestici. Esse causano dolore e zoppia, in soggetti sia giovani che adulti, e non sempre si risolvono facilmente. Alcune di queste, in particolare l’osteoartrosi e le tendinopatie, risultando spesso essere una vera sfida per il medico veterinario in quanto di difficile risoluzione.

Obesità, la malattia del terzo millennio anche per il cane

Descritta dapprima nell'uomo, l'obesità è definita come un aumento del peso corporeo al di sopra del 20% del peso ideale. Ma cos'è il peso ideale? Gli standard di razza riportano i pesi attesi per i soggetti, che possono essere ascritti a tale gruppo di cani, ma esistono all'interno della razza differenze, che possono giustificare variazioni anche importanti.
leggende alimentari

Miti e leggende alimentari: quali sono? Scopriamole insieme!

Nel mondo dell'alimentazione del cane esiste una quantità impressionante di pregiudizi, dicerie e leggende alimentari molto spesso prive di fondamento o ingigantite dal passaparola.  Spesso queste leggende alimentari non sono altro che voci che attribuiscono a uno o un altro alimento particolari doti terapeutiche o capacità di provocare l'insorgenza di una patologia mortale.
iperplasia prostatica benigna

Iperplasia prostatica benigna: quali sono i sintomi e le cause?

L’iperplasia prostatica benigna (IPB) è la patologia riproduttiva che si riscontra con più frequenza nel cane maschio. Ad esserne affetti sono più della metà dei cani maschi di età superiore ai sei anni, con percentuali che crescono con l’aumentare dell’età fino a raggiungere il 100% di incidenza nei maschi interi che hanno superato i dieci anni.
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