Cani e bovini, possibili scudi protettivi da Covid-19? Lo rivela uno studio italiano
In che modo i cani e i bovini potrebbero agire da scudi protettivi contro l'infezione da SARS-CoV-2? Secondo uno studio italiano, condotto dal Gruppo di Ricerca COVID dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e pubblicato sulla rivista dell’Istituto Pasteur di Parigi ‘Microbes and Infection’ (recuperabile QUI), le persone che vivono a stretto contatto con cani e bovini potrebbero avere sviluppato una maggiore tolleranza all'infezione da SARS-CoV-2.
Disfunzione cognitiva negli animali anziani, come affrontarla?
La sindrome di disfunzione cognitiva (CDS - Cognitive Dysfunction Syndrome) è una patologia di grande interesse medico che colpisce gli animali anziani, a partire dai 7 anni di vita, sia cani che gatti indistintamente.
Coronavirus negli uccelli? Ecco tutto quello che c’è da sapere
Molti proprietari di pappagalli, canarini e altri uccelli ornamentali chiede al proprio medico veterinario di fiducia o cerca di informarsi in rete su una probabile o possibile infezione da coronavirus negli uccelli.
Emergenze del coniglio al tempo del Coronavirus
Nel precedente articolo abbiamo ricordato che la visita medica per il proprio animale è considerata una ragione più che valida per spostarsi da casa, in quest'articolo parleremo di emergenze del coniglio al tempo del Coronaviruse vedremo insieme quali sono i principali campanelli che indicano che andare dal veterinario è realmente necessario.
Covid-19, il ruolo del veterinario e i consigli per i proprietari: intervista a Grasselli...
In questi giorni circolano numerose notizie, tra cui anche fake news, sul ruolo degli animali da compagnia nella trasmissione del virus SARS-CoV-2. Al fine di dare la corretta informazione, utile per il benessere e salute degli animali da compagnia e dei loro proprietari, la redazione veterinaria di Animalidacompagnia.it ha deciso di intervistare il dott. Aldo Grasselli, Segretario Nazionale del Sivemp e Presidente della FVM.
Insonnia e altri problemi del sonno nel cane, cosa fare?
Tra i problemi del sonno nel cane, l'insonnia è sicuramente quello più frequente. E questo problema diventa presto anche quello del proprietario o addirittura di tutta la famiglia. Giacché se un cane può dormire tranquillamente durante il giorno e quindi recuperare, il proprietario e l'intera famiglia non può farlo. La stanchezza si accumula fino allo sfinimento. E poiché il proprio cane soffre d'insonnia, lo stesso proprietario finisce che non dorme nemmeno lui.
Covid-19 e il cane: ecco le tre domande più frequenti
Covid-19 e il cane. Alcune delle perplessità più frequenti per i proprietari di animali da compagnia riguardano sicuramente gli spostamenti con il proprio cane, dalla semplice passeggiata al potersi recare dal medico veterinario. Posso uscire di casa con il cane? E se si, per quanto tempo e dove? Al ritorno dalla passeggiata, come posso pulire correttamente le zampe dell’animale?
Sono in quarantena domiciliare, il vicino può far uscire il mio cane?
Sono in quarantena domiciliare per COVID-19, il vicino di casa può far uscire il mio cane? Molte persone, che si trovano in quarantena presso la propria abitazione e hanno un cane che necessita di uscire al fine di espletare i suoi fabbisogni quotidiani, si trovano in difficoltà e chiedono pertanto un aiuto al vicino di casa, a un amico o un parente (non convivente). Ma è possibile?
COVID-19, animali d’affezione vittime e non veicoli d’infezione
In questi giorni circolano notizie che parlano di Coronavirus e animali d'affezione. Nei giorni scorsi anche noi abbiamo dato notizia del gatto positivo al Covid-19 in Belgio. Ieri Ilaria Capua, docente all'Università della Florida e medico veterinario, ha dichiarato che bisogna gestire anche l'infezione negli animali, sia domestici sia quelli degli allevamenti, problema enorme di gestione sanitaria pubblica.
Recarsi dal veterinario al tempo del Coronavirus, cosa serve sapere
In tutti i DPCM emanati finora, la cura e il benessere degli animali sono sempre stati considerati una priorità e un’esigenza primaria. Di conseguenza è consentito uscire per far fare la passeggiata per l’espletamento dei bisogni fisiologici dei propri pets, una questione che riguarda soprattutto se non quasi esclusivamente i cani, e per recarsi dal veterinario (al tempo del Coronavirus).