Tenere un pappagallo sul trespolo con la catena, è corretto?
Tra le false credenze e dicerie sui pappagalli c'è quella secondo cui per far sentire libero il pappagallo è meglio tenerlo sul trespolo con la catena. E' vero? No, perché una catena non è mai sinonimo di libertà e il trespolo deve essere usato come appoggio non come costrizione.
È vero che tutti i pappagalli imparano a parlare?
Tutti i pappagalli imparano a parlare? Riprodurre la voce umana non è una prerogativa di tutti i pappagalli, le specie più portate a questo sono cinerini, amazona, ara, in minor misura cacatua, cocorite (si, proprio i piccoli ondulati) e calopsite.
È vero che gli inseparabili devono sempre vivere in coppia?
E' vero che gli inseparabili devono sempre vivere in coppia? I pappagalli appartenenti al genere Agapornis (o anche meglio conosciuti come "inseparabili") formano coppie molto affiatate, ma questa necessità li accomuna a tutti i pappagalli ma anche alla maggior parte degli esseri viventi.
Pappagallo “allevato a mano”: molti pro ma anche molti contro
E’ opinione comune che acquistando un pappagallo "allevato a mano" ovvero in tenerissima età, crescendolo amorevolmente come e al posto dei genitori naturali e dedicando tanto tempo al suo svezzamento, si ottenga poi un soggetto docile, abituato ad essere maneggiato, accarezzato, coccolato e quindi legato al proprietario.
Svezzamento nei pappagalli: alimentazione, cura e gestione
Lo svezzamento nei pappagalli inizia con gradualità. Ogni specie ha un suo periodo di svezzamento: da poco più di un mese nei piccoli inseparabili all'anno nelle ara. Lo svezzamento artificiale richiede esperienza, conoscenza e buona manualità da parte del proprietario.
Pappagallino del Pacifico, un piccolo e vivace chiaccherone
Il Pappagallino del Pacifico (Forpus coelestis) o parrocchetto di Lesson è un piccolo e vivace psittacide originario del Sud America, lungo appena 12 – 13 cm, molto adattabile e robusto colonizza sia foreste, sia zone aride, savane, piantagioni o giardini in città.
Corretta dieta dei pappagalli inseparabili: cosa sapere
La base della dieta degli inseparabili consiste in una miscela di buona qualità di semi misti: scagliola, miglio bianco e giallo, girasole bianco e striato, grano saraceno, avena decorticata o vestita, risone, canapa, arachidi, semi di lino, bacche di ginepro, peperoncino. I semi acquistati devono essere equilibrati nelle quantità: circa 30 % scagliola e miglio mentre girasole non più del 10%; devono apparire asciutti, non polverosi, privi di muffe, insetti o coleotteri infestanti, senza odore sgradevole di fermentato o avariato.
Quali possono essere i giochi per i pappagalli inseparabili?
Gli Inseparabili sono pappagallini molto vivaci e giocherelloni, motivo per il quale è indispensabile pensare all’intrattenimento ovunque siano ospitati (gabbia, voliera o liberi in casa): quali possono essere i giochi per gli inseparabili? Vediamo insieme qualche consiglio.
Calopsitta, il pappagallo dal ciuffetto sbarazzino molto diffuso come pet
La calopsitta (Nymphicus hollandicus) è un pappagallo di piccola taglia molto diffuso come pet grazie al carattere allegro, socievole e affettuoso, le ridotte dimensioni, la facilità di riproduzione anche per i neofiti e la relativa longevità (15 – 20 anni).
Il Kakariki, chiamato il piccolo pappagallo verde in lingua maori
In lingua maori è chiamato “piccolo pappagallo verde”: il kakariki è uno splendido pappagallino dai vivaci colori di origine Neozelandese che ben si è adattato alla vita in cattività. Il Kakariki fronte rossa, Cyanoranphus Novazelandiae, è un pappagallo di media- piccola taglia, lungo circa 27 cm, originario della Nuova Zelanda.