Forme, dimensioni, colore delle uova non sono lasciati al capriccio di Madre Natura, ma nelle varie specie di uccelli hanno adattamenti fondamentali per il successo riproduttivo.
Il guscio delle uova protegge il suo contenuto da insulti meccanici, scherma la luce, i raggi UV, difende l’embrione da disidratazione, ma anche dalla pioggia.
La sua cuticola difende dai batteri e da agenti microbici, ma la porosità ne permette la traspirazione.
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La forma a “uovo” è tipica degli uccelli
Vari vertebrati terrestri depongono uova con guscio (rettili, mammiferi monotremi), ma solo gli uccelli hanno uova asimmetriche di varie forme e colori a seconda della specie e dell’habitat.
Gli scienziati hanno sviluppato varie teorie a riguardo: dieta, habitat, luoghi di nidificazione possono influenzare la necessità di mimetizzare o ridurre il movimento di rotolamento per favorire la covata.
Anche l’adattamento per le specie che compiono voli prolungati e la dimensione stessa della femmina che deve deporre possono giocare ruoli significativi.
Forme di adattamento
Gli uccelli che nidificano sulle scogliere, come le urie, depongono uova fortemente ellittiche o a”pera”, in tal modo si riduce la possibilità che rotolino fuori dal nido.
Gli scambi gassosi sono ottimizzati anche se i micropori del guscio, rispetto alle uova perfettamente sferiche e omogenee, sono concentrati in alcune aree rispetto al volume complessivo.
Tale distribuzione pare favorire lo sviluppo neuronale.
Grandi volatori, come colibrì o falchi, in cui lo spazio viscerale è particolarmente ridotto e avvolto da potente muscolatura, depongono uova ellittiche.
Psittacidi, gufi o gruccioni che nidificano in cavità dove il pericolo di rotolamento è pressoché nullo, depongono invece uova quasi sferiche, con pori distribuiti uniformemente sulla superficie per mantenere un costante scambio gassoso tra interno ed esterno.
Dal più piccolo al più grande: uova di tutte le dimensioni
Il più piccolo uovo mai misurato è senza dubbio quello del più piccolo colibrì, il colibrì ape o di Elena (Mellisuga helenae), che con i suoi 12,5 mm per 8,5 mm appare grande quanto un chicco di caffè, ellittico e completamente bianco.
Il più grande uovo manco a dirlo è quello del più pesante uccello ancora esistente sulla terra ovvero lo struzzo (Struthio camelus).
Questo può arrivare a pesare 1,4 kg ed è dotato di uno spesso e resistente guscio che misura in media 15 cm di lunghezza.
Il record di grandezza lo detenevano gli ormai estinti uccelli elefante del Madagascar (Aepyornis), estinti circa 1000 anni fa, che deponevano uova lunghe 34 cm del peso di 10 kg.
Ma l’uovo più grande deposto in relazione al corpo dell’uccello che lo deve produrre è quello del kiwi.
Questo uovo può arrivare a pesare 450 grammi, ovvero il 20% del peso della femmina, che a causa del volume che occupa nel suo addome deve smettere di nutrirsi per 2-3 giorni prima della deposizione.