Quando si organizza il terrario per un serpente arboricolo, la prima cosa da tenere in considerazione è la dimensione che l’animale raggiungerà una volta adulto. Alcuni ofidi arboricoli diventano molto grandi (come per esempio boidi) mentre altri, invece, restano piccoli come per esempio i colubridi.
Per questo motivo il terrario dovrà avere le dimensioni adeguate.
In generale, per un esemplare adulto il terrario dovrebbe misurare una volta la sua lunghezza totale ed un’altezza almeno pari alla lunghezza dell’animale stesso.
Il terrario o la teca che ospitano un ofide deve essere di vetro, plexiglas o materiale atossico, facilmente lavabile e con una buona aerazione. Inoltre, gli acquari senza fori di ventilazione non devono essere utilizzati perché potrebbero causare stress o soffocamento.
I serpenti sono inoltre animali che evadono facilmente dai terrari, quindi assicuratevi sempre che i vetri siano ben chiusi e che lo spazio tra due vetri non sia tale da permettere il passaggio dell’ospite.
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Qual è la temperatura ideale?
Nel terrario deve sempre esserci una temperatura adeguata in quanto indispensabile per mantenere un serpente sano. La temperatura ambientale dovrà essere il più simile possibile all’habitat di provenienza della specie, per il pitone reale per esempio, durante il giorno si terrà una temperatura tra i 26 ed i 30 °C, con un’area più calda intorno ai 32-35°C.
Durante le ore notturne la temperatura dovrebbe essere mantenuta intorno ai 24-26°C.
Sarebbe meglio monitorare le temperature inserendo dei termometri nel terrario.
La temperatura ideale viene mantenuta in terrario mediante lampade ad incandescenza, riscaldatori in ceramica a resistenza e piastre riscaldanti.
Attenzione alle lampade ad incandescenza o spot: spesso i serpenti si causano gravi ustioni a causa delle temperature elevate dei riscaldatori.
Allestire un terrario per un serpente arboricolo: ecco qualche consiglio!
Come allestimento ci si potrà sbizzarrire con nascondigli, rami, cortecce, ecc, sempre di materiale atossico e facilmente lavabile. Il nascondiglio può essere ad esempio una corteccia cava, una scatola di plastica rigida o qualunque contenitore che sopporti il peso dell’animale.
Il terrario dovrà inoltre contenere rami abbastanza solidi e ben fissati per poter sorreggere il peso dei serpenti più pesanti.
Attenzione se utilizzate rocce o strutture precarie: il vostro animale, muovendosi, potrebbe facilmente far franare la struttura magari ferendosi, quindi assicuratevi che nel terrario tutto sia ben fisso.
Come substrato si può utilizzare del giornale o carta, da cambiare ogni volta che è sporco, oppure tappeti erbosi di plastica atossica che sono molto facili da pulire, oppure cortecce varie preparati appositamente per gli animali e rettili che si trovano in commercio, meglio evitare cortecce per il giardinaggio a base di pino ed il cedro che potrebbero causare irritazione delle mucose e problemi respiratori.
Tenete sempre il substrato ben pulito per evitare infezioni di funghi o batteri.