Un pappagallo cacatua e un cenerino mangiano gli stessi alimenti?

Gli alimenti per un pappagallo cacatua e per uno cenerino non sono gli stessi, come si potrebbe pensare. Vediamo quali sono le differenze.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

alimenti pappagallo cenerino
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Come abbiamo già visto in un precedente articolo che l’alimentazione di un pappagallo Ara è diversa da quella di un Amazzone, anche gli alimenti per un pappagallo cacatua e un cenerino non sono gli stessi.

I pappagalli in genere vengono nutriti con semi misti (cereali, legumi e semi oleosi), estrusi e alimenti freschi, ogni specie però presenta richieste energetiche differenti.

Devono quindi essere scelti con cura sia i cibi commerciali che gli alimenti freschi, per non rischiare carenze o eccessi.

Come per tutti i pappagalli è importante assicurare varietà di consistenze e gusti per la salute fisica ma anche mentale.

Alimenti per pappagallo cacatua e cenerino

Calorie ed energia

In natura i cacatua si cibano di frutti, semi, noci, bacche, mais e qualche insetto.

In cattività è bene perciò assicurare una dieta povera di grassi (3-4%) ma ricca in proteine (17-18%).

Si presentano come uccelli molto longilinei e leggeri. Non vanno però assolutamente appesantiti con diete troppo ricche, visto anche lo scarso movimento che attuano in casa rispetto ai lunghi voli dei parenti selvatici che vivono nelle foreste Australia e Nuova Zelanda

I pappagalli cenerini invece sono distribuiti in natura nell’Africa centrale e occidentale, in aree geografiche a forte irradiazione solare.

Vivono in stormi anche numerosi che si rifugiano sui grandi alberi o palmeti.

La loro alimentazione deve essere ricca in calorie: 8-9% in grassi e 14-15% proteine, ma soprattutto in vitamina A e calcio.

In natura infatti si nutrono in genere dei frutti delle palme da olio, che ne risultano particolarmente ricchi nella polpa.

alimenti pappagallo cenerino cacatua

Vitamine essenziali e oligoelementi

Fondamentale per entrambe le specie l’apporto di betacaroteni o vitamina A, per supportare e mantenere integro il piumaggio.

Nei cenerini è particolarmente importante anche per la corretta funzione epiteliale-endoteliale, in particolare delle ghiandole salivari.

Queste possono infatti andare incontro a degenerazione squamosa se la dieta ne risulta carente.

Tra gli essenziali oligoelementi e sali minerali, ma sempre per il pappagallo cenerino è fondamentale l’apporto di calcio a supporto di tutte le funzioni strutturali e neuromuscolari.

Diete pappagallo cacatua e cenerino a confronto diretto

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Cacatua Cenerino
• Verdure crude e frutta a pezzi ogni giorno. Preferire quelle proteiche (fagiolini, piselli, ceci e fagioli cotti, bietola) – Verdure crude e frutta a pezzi ogni giorno. Preferire quelle ricche in calcio e betacarotene (cime di rapa, carote, tarassaco, fichi, papaya, frutti di bosco)
• Moto gradite le carote – Gradite le carote e i frutti rossi
• Molto graditi i fichi – Graditi fichi e fichi d’India
• Zuppa tiepida legumi e cereali 4 volte a settimana – Zuppa tiepida legumi e cereali 4 volte a settimana
• Zuppa di verdure e cereali (preferire farro) 3 volte a settimana – Zuppa di verdure e cereali (preferire farro) 3 volte a settimana
• Cereali misti crudi (farro, grano, orzo, quinoa) ogni 5 giorni – Cereali misti (orzo, riso, grano, farro, quinoa) ogni 5 giorni
• Semi oleosi 1 volta alla settimana – Semi oleosi 1 volta alla settimana
• Frutta secca (noci macadamia) razionata – Frutta secca razionata
• Estrusi tutti i giorni, scegliere quelli grandi – Estrusi tutti i giorni formulati per cenerini
• Mais come arricchimento – Arricchimento con misto semi
• Acqua fresca – Acqua fresca

 

I pappagalli cenerini tendono ad essere mono-alimento e nutrirsi soprattutto di semi di girasole.

I cacatua invece spesso si nutrono in modo disordinato e poco vario.

Può essere un utile espediente utilizzare misto semi anche di specie di maggiori dimensioni (esempio Ara) unito a un misto per amazona o pappagalli medi.

Questo utilizzo non certo come alimento abituale, ma come arricchimento ambientale, gioco.

Anche frutta e verdura diventano più accattivanti se proposte in pezzi di diverse dimensioni, colori, consistenze, in ciotola o infilzate su spiedini.

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