Servizio di ascolto per i pet owners, l’iniziativa dell’OMV di Cuneo

Alterazioni comportamentali o segnali di stress di cani e gatti durante il lockdown? Arriva il servizio telefonico di ascolto e sostegno a cura dell'OMV della provincia di Cuneo al numero verde 800822542.

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A cura di: Dott. Stefano Corbetta

servizio ascolto omv cuneo
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In questa particolare situazione di emergenza, l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia (OMV) di Cuneo ha deciso di offrire un servizio telefonico di ascolto e sostegno ai proprietari di cani e gatti.

La pandemia COVID-19 può creare in molte persone problemi di varia natura, tra cui quella
psicologica: in un periodo così difficile, la presenza di un pet nella nostra famiglia rappresenta un aiuto notevole, ma, come sottolinea l’OMV di Cuneo “non dimentichiamoci che anche i nostri animali potrebbero andare incontro a disagi non solo somatici, ma soprattutto comportamentali“.

Il servizio è gratuito ed è svolto da Medici Veterinari Esperti in Medicina Comportamentale presenti nell’elenco FNOVI che “rispondono ad eventuali dubbi o a richieste di informazioni inerenti unicamente al benessere psicologico dei cani e dei gatti che sono costretti a vivere una situazione così particolare” si legge nella nota pubblicata sulla pagina ufficiale dell’OMV della Provincia di Cuneo.

Come funziona il servizio di ascolto dell’OMV di Cuneo?

Per accedere al servizio è molto semplice e veloce: basta chiamare il Numero Verde gratuito 800822542 al quale i medici veterinari risponderanno nei seguenti giorni e orari:

  • Lunedì ore 10 – 12
  • Martedì ore 15 – 17
  • Mercoledì ore 10 – 12
  • Giovedì ore 10 – 12
  • Venerdì 15 – 17

L’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Cuneo sottolinea come anche il nostro cane o gatto possa soffrire di stress in questo periodo ed è importante, per il proprietario, individuare e comprendere ogni segnale di disagio o sofferenza che il nostro pet che ci invia.

Questo accade perché “le abitudini stravolte, l’impossibilità di soddisfare totalmente le esigenze etologiche, la modificazione dei rapporti sociali all’interno ed all’esterno del proprio habitat sono situazioni che possono provocare molte difficoltà ai nostri amici a quattro zampe.

Per loro qualunque modificazione dell’ambiente e delle abitudini può essere fonte di stress. In questa fase di graduale ritorno alla normalità, non dimentichiamoci di osservare ancora più attentamente il nostro pet per cogliere quelle eventuali modificazioni comportamentali, in molti casi assolutamente fisiologiche, dopo un così lungo periodo di alterazione della routine“.

Covid-19 e stress nei gatti: come prevenirlo?

Alcuni esempi? I caniche trovandosi nuovamente più soli durante la giornata potranno manifestare segni di ansia come abbaiare, grattare le porte, urinare o defecare in casa”. Ma anche i gatti non sono esenti, “soprattutto quelli che hanno la possibilità di accesso all’esterno, con il ritorno alle condizioni ambientali precedenti (traffico automobilistico, numero di persone, ecc.), avranno bisogno di un adeguato periodo di tempo per evitare quei pericoli che per molto tempo non si erano più presentati“.

FONTE: OrdineVeterinaridiCuneo

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