Persiano

    Dall'aspetto aristocratico, il gatto Persiano è originario della Gran Bretagna. Ha un mantello lunghissimo e setoso e un carattere tranquillo. Vediamo insieme quali sono le altre sue principali caratteristiche.

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    Persiano
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    Felino dall’aspetto aristocratico il gatto Persiano presenta un corpo imponente con un mantello molto fitto di peli lunghissimi, particolarmente setoso al tatto e in una vastissima varietà di colori.

    Origine del gatto Persiano

    Originaria della Persia questa razza fu portata per la prima volta in Italia alla fine del 1500 dall’esploratore Pietro della Valle.

    All’inizio era però molto diversa da quello odierna: pelo semilungo, corpo snello, testa non massiccia con muso allungato.

    Con la sua diffusione in Francia e nel Regno Unito gli esemplari originari furono in seguito incrociati con gatti d’Angora di provenienza turca e di colore bianco.

    Lo standard di razza fu riconosciuto nel 1889.

    Caratteristiche fisiche del Persiano

    Di corporatura medio-grande, il Persiano può raggiungere un peso di 7 kg, senza segni di sovrappeso.

    Morfologia

    La testa è rotonda e voluminosa con cranio largo ed è situata su un collo corto e forte.

    La struttura del cranio deve essere rotonda al tatto, mentre la fronte è bombata e le guance sono piene.

    aspetto-gatto-persiano

    Gli occhi sono grandi e rotondi, ben distanziati, conferiscono la tipica espressione dolce e aperta. Hanno colori brillanti in armonia con la relativa varietà cromatica del mantello.

    Il naso è corto e largo con stop marcato e definito, ma non camuso.

    Le narici devono essere ben aperte, per permettere un facile e libero passaggio dell’aria.

    Lo stop deve essere situato tra gli occhi, non al di sopra della linea superiore degli occhi, né al di sotto di quella inferiore.

    Le orecchie sono piccole con punta arrotondata, leggermente inclinate in avanti e non eccessivamente aperte alla base.

    Ben distanziate e inserite piuttosto basse sulla testa, hanno ciuffi di pelo “tuft” nella parte interna.

    Il mento è pieno, ben sviluppato e arrotondato.

    Le zampe sono corte, robusti e forti con arti anteriori e posteriori dritti, e piedi larghi, tondi, con ciuffi di pelo tra le dita.

    La coda è corta, ma proporzionata alla lunghezza del corpo.

    Mantello

    Il pelo si presenta fine, lungo, folto, lucente e sericeo. Intorno al collo è molto lungo formando la tipica gorgiera e i lunghi peli sulla coda proporzionata alla lunghezza del corpo.

    I peli primari possono raggiungere anche i 20 cm, mentre quelli che formano il sottopelo sono morbidi e lanosi.

    Il doppio strato di pelo serve da isolante termico dal freddo e dal caldo.

    Durante i cambi di stagione la muta (in primavera-estate e ricrescita in autunno) con la perdita del sottopelo e del pelo superficiale permettere all’animale di regolare la temperatura.

    gatto-persiano-carattere

    Colorazioni

    Esistono più di 200 combinazioni di colori riconosciute per il gatto di razza Persiano. Di seguito le principali.

    Solid

    Il mantello deve avere colore uniforme dalla radice alla punta del pelo, senza la presenza di striature.

    I colori vanno dal bianco al nero, blu, chocolate, lilac, rosso e crema.

    Il colore del tartufo e dei cuscinetti plantari rispetta il colore del mantello, tranne che per la varietà bianco e crema che sono rosa.

    Gli occhi sono di colore arancio o rame, tranne che nei Persiani bianchi che possono presentare anche occhi impari (uno arancio e uno blu o color rame) o entrambi color rame o blu.

    In quest’ultimo caso i soggetti sono sordi fin dalla nascita, a causa di un fattore genetico.

    Tabby

    Di colore nero, blu, chocolate, lilac, rosso, crema, tortie (squama di tartaruga), presentano disegni tipici del gatto selvatico e ci si sono diverse varianti del disegno del mantello:

    Blotched, con cerchi concentrici sui fianchi, tre linee ben marcate sul dorso e striature parallele sulla testa, zampe e coda;

    Mackerel, con striature su muso, zampe, coda e dorso, mentre sui fianchi presenta linee verticali e parallele;

    Spotted, con macchie tonde sui fianchi e leggere striature su muso, zampe e coda.

    Chinchilla

    Ha un aspetto lucente e comprende diverse varianti a seconda della colorazione della punta del pelo (tipping):

    • Silver, con occhi verdi e la base del mantello bianco argento, tranne sulla punta dei peli, dove è nero o più raramente blu, chocolate o lilac;
    • Golden, di aspetto dorato grazie al mantello color crema caldo e intenso;
    • Shaded silverShaded golden, con punte più scure e il tipping che copre 1/3 della lunghezza del pelo.

    Parti-color

    Hanno occhi arancio e la caratteristica di essere in alta percentuale di sesso femminile.

    I colori in questo caso sono miscelati tra loro e possono avere le seguenti tonalità: tortie nero (squama di tartaruga), tortie blu (blu-crema), tortie chocolate, tortie lilac.

    Colorpoint

    Il colore in questo caso si addensa nelle aree dove la temperatura è inferiore, come nella razza Siamese: muso, orecchie, zampe, coda, testicoli nei maschi.

    Il resto del corpo è chiaro e va dal bianco al beige, a seconda dei colori riconosciuti anche con il disegno Tabby. Gli occhi sono blu.

    Bicolor

    Il mantello è formato da un colore uniforme (nero, blu, rosso, crema, chocolate, lilac e tortie) e dal bianco.

    Possono essere Bicolori, Tricolori, Arlecchino e Van; questi ultimi hanno il mantello bianco con colorazione all’estremità e una o due pezzature sul corpo.

    Nei gatti bicolor si può avere una “V” rovesciata bianca sul muso.

    Le pezzature possono essere Tabby o Solide.

    Gli occhi devono essere arancio, ma esistono rarità ammesse anche di occhi impari (un occhio arancione e uno azzurro).

    Smoke

    Il gatto a riposo presenta un colore uniforme, ma quando si muove appare il contrasto con la radice del pelo chiarissima, poiché il pelo è colorato solo per metà.

    Esistono però varianti in cui il pelo è colorato solo per un terzo (Shaded) o dove la pigmentazione si riduce a un ottavo (Shell).

    Gli occhi devono essere sempre arancio.

    Carattere del gatto Persiano

    Il Persiano ha un carattere molto tranquillo e non invadente in età adulta e giocherellone da cucciolo.

    Si rivela un gatto molto affettuoso con il padrone e sociavole, ma non privo di personalità.

    Si adatta molto bene a vivere in casa.

    Cura e prevenzione delle patologie

    Il mantello del gatto Persino richieda una cura giornaliera per evitare l’insorgere di nodi, che sono i veri ostacoli alla sua corretta termoregolazione, oltre a predisporre al rischio di dermatiti.

    spazzolare-pelo-gatto

    L’utilizzo quotidiano di un pettine usato dalle radici alle punte previene questo tipo di problema e preserva la bellezza e la lucentezza del pelo.

    Importante anche la cura giornaliera degli occhi e delle pieghe cutanee, con soluzioni o garzine di tessuto preconfezionate per igiene e detersione specifiche per il gatto.

    Se la lacrimazione è abbondante, questa può modificare il colore del pelo nella zona sottorbitale a causa dell’ossidazione.

    La conformazione di tipo brachicefalico (testa più accorciata e muso appiattito) può favorire le infezioni oculari a causa dell’eccessiva lacrimazione (epifora congenita dovuta a fatto che i condotti lacrimali non seguono un percorso lineare dal punto di vista anatomico).

    muso-gatto-brachicefalo

    Anche la conformazione delle arcate dentarie può predisporre a parodontiti e stomatiti.

    L’efficienza della respirazione può non essere ottimale qualora i caratteri di razza siano estremizzati oltre ad una maggior delicatezza nell’adattarsi a sbalzi di temperatura ed umidità.

    I Persiani possono essere portatori del gene della malattia renale policistica che oggi si sta cercando di debellare grazie al test genetico, dal momento che è causa di morte precoce per i problemi renali che ne conseguono.

    I maschi hanno una maggior predisposizione alla cardiomiopatia ipertrofica.

    Una dieta bilanciata e di qualità è il presupposto per evitare problemi quali obesità, prevenendo complicanze quali i calcoli renali a cui spesso è associata.

    Nell’ottica di preservare il benessere animale è quindi cruciale informarsi e cercare allevatori esperti e certificati, che abbiano a cuore ogni esemplare, realizzando una selezione di felini meno brachicefalici, per non esasperare lo standard di razza del Persiano.

    Se curato quotidianamente ha una durata media della vita di 13,5 anni.

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