Quali sono gli esami più utilizzati nella visita clinica degli uccelli?

Davanti a qualsiasi anomalia delle feci, è importante che il proprietario si rivolga al proprio medico veterinario, dato che potrebbero essere i primi sintomi di gravi malattie batteriche, parassitarie, infettive o metaboliche.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

gli esami più utilizzati nella visita clinica degli uccelli
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Come abbiamo visto nell’articolo precedente negli uccelli si svolgono di routine vari esami, utili a monitorare o evidenziare malattie e stato sanitario dell’animale. Tra gli esami più utilizzati nella visita clinica degli uccelli, il più semplice ed immediato ma che fornisce indizi molto utili è l’esame coprologico.

Esame delle feci: imparare a osservare

Per le caratteristiche del loro intestino, gli uccelli possono arrivare a eliminare moltissime deiezioni (fino a 50 al giorno in uccelli molto piccoli come canarini o cocorite).

Le feci negli uccelli sono conformate in modo caratteristico: parte fecale vera e propria, in genere di colore verdognolo o marrone chiaro, parte di urine liquide e infine urati di aspetto gessoso e biancastro.

Osservando le deiezioni sul fondo della gabbia è possibile sospettare una enterite (parte fecale non distinguibile dalle urine), problemi digestivi (semi indigeriti presenti nelle feci), mancanza di adeguata nutrizione (feci verdi brillanti).

Il proprietario può anche riscontrare presenza di sangue, colorazioni anomale delle urine (giallo intenso), colorazione nerastra delle feci o addirittura assenza di feci.

In generale, davanti a qualsiasi anomalia delle feci, è importante che il proprietario si rivolga al proprio medico veterinario, dato che potrebbero essere i primi sintomi di gravi malattie batteriche, parassitarie, infettive o metaboliche anche mortali.

Nessun allarme se…

Talvolta le feci possono risultare ricche di acqua: in estate, per via della calura che porta anche gli uccelli a bere di più oppure per l’elevato consumo di frutta e verdura, è assolutamente normale vedere l’alone di acqua che circonda la parte solida fecale più ampia del solito.

Un falso mito vuole incolpare la comunissima foglia di insalata come causa di grave diarrea nei canarini: nulla di più falso!

La vera diarrea, come detto prima, è una malattia debilitante e seria per gli uccelli. Un canarino che mangia insalata e non ha patologie in atto, semplicemente urina un po’ di più.

Una femmina in cova abbandona il nido poche volte durante la giornata e trattiene quindi le feci a lungo; è quindi normale in questa delicata fase se, uscendo dal nido per nutrirsi o sgranchire le zampe, depone una grande quantità di feci.

Tra gli esami più utilizzati nella visita clinica degli uccelli, quali eseguire?

Il medico veterinario durante la visita preleverà dal fondo della gabbia un piccolo campione per esaminarlo al microscopio ed evidenziare l’eventuale presenza di parassiti intestinali.

Esami più approfonditi vengono poi inviati al laboratorio per ricerca con enzimi, colorazioni speciali, colture, sonde biomolecolari etc malattie parassitarie o infettive sia batteriche sia virali.

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