Il fly biting nel cane, è un termine che viene utilizzato per descrivere un comportamento ripetuto in cui l’animale morde l’aria cercando di prendere in aria oggetti immaginari.
Diversi sono i fattori scatenanti di questa problematica che può andare a influenzare fortemente la qualità della vita del cane e della sua famiglia.
Le possibili cause di questo comportamento vanno dalla ricerca di attenzione, al disturbo compulsivo, al problema metabolico o legato all’ingestione di sostanze tossiche, disturbi oculari, epilessie parziali.
Prima di pensare che il fly biting possa essere squisitamente di natura comportamentale, è necessario quindi escludere anche tutte le altre cause.
Le video-registrazioni fatte dal proprietario sono inoltre fondamentali per il Medico veterinario, perché permettono di valutare il comportamento, l’ambiente e gli eventuali elementi scatenanti.
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Il cane morde l’aria: quando è un problema di comportamento
Dopo aver eseguito una visita completa con esami ematochimici completi e diagnostica per immagini TAC/MRI, il veterinario dovrà escludere le problematiche neurologiche, oculistiche e metaboliche.
Solo a questo punto, saranno analizzate quelle legate a un problema comportamentale.
Comportamento di ricerca di attenzioni
In questo specifico caso l’obiettivo del cane è ottenere l’attenzione del proprietario o della famiglia.
In alcune situazioni, il cane potrebbe aver inseguito realmente un insetto volante in un primo episodio.
Se questo atteggiamento ha richiamato l’attenzione della famiglia, e quindi ha avuto successo, questa è diventata una strategia che potenzialmente può mettere in atto ogni volta che vuole richiamare l’attenzione.
Proprio per la sua natura, questo tipo di comportamento legato alla ricerca di attenzione avrà luogo solo ed esclusivamente in presenza delle persone.
Disturbo compulsivo
Le cause di tale comportamento non sono in questo caso completamente chiare.
I sistemi emozionali legati alla frustrazione sembrano però particolarmente coinvolti nello sviluppo dei disturbi compulsivi come il fly biting.
Anche se una componente genetica non può essere esclusa.
Nel caso il fly biting sia ricondotto a un disturbo compulsivo, l’insorgenza sembra disconnessa dall’ambiente e il comportamento appare fisso.
In questo caso, quindi, il comportamento può presentarsi sia in presenza, sia in assenza della famiglia.
Il cane che morde l’aria come disturbo compulsivo ha in diversi casi una storia legata a un ambiente poco ricco di stimoli e con basso od assente soddisfacimento dei propri bisogni.
Comportamenti sostitutivi
Il fly biting in questo caso potrebbe essere la risposta a uno stimolo esterno, come il confinamento, la separazione dalla figura di riferimento, o un’altra situazione di conflitto o frustrazione.
Alcuni di questi comportamenti possono poi evolvere in comportamenti compulsivi.
Età e razza del cane sono predisponenti per il fly biting?
Al momento non è stata evidenziata una predisposizione legata al sesso del cane.
Sembrerebbe però che invece esista una predisposizione legata all’età e alla razza, soprattutto quando il fly biting è ascrivibile a un disturbo compulsivo.
Infatti, sembra che sia riportata una predisposizione di razza in quelle che hanno una forte motivazione della conduzione del gregge e nei cani da pastore in generale (Border Collie, Pastore australiano, Pastore tedesco).
L’età di insorgenza è normalmente riportata nel periodo della maturità sociale, tra il 12° e 36° mese di vita del cane.
Come comportarsi se il cane morde l’aria?
La scomparsa del comportamento è strettamente legata alla diagnosi.
La soluzione definitiva del fly biting è fattibile se origina dalla ricerca di attenzione del cane.
Nel caso in cui questo comportamento sia unicamente legato a un disturbo compulsivo è invece più difficile.
Bisogna infatti prendere in considerazione più il controllo e la gestione del problema, che una sua vera e propria remissione.
È fondamentale comunque che siano identificati nel modo più preciso i fattori scatenanti di insorgenza e gli ambienti dove il comportamento si è manifestato con maggior frequenza.
Tutti gli stimoli visivi dovranno essere limitati per evitare di sovrastimolare il cane.
In sintesi, la gestione passa attraverso quattro punti:
- le punizioni dovrebbero essere sempre eliminate;
- il comportamento di fly biting non dovrebbe mai essere rinforzato;
- gli stimoli dovrebbero mantenere lo stato di eccitazione del cane, senza eccedere verso un livello troppo elevato;
- gli stimoli olfattivi dovranno sempre essere preferiti a quelli visivi.
