Canarino selvatico: caratteristiche, alimentazione e distribuzione

Il canarino selvatico è endemico in tutte le isole della Macaronesia, con maggioranza di coppie censite nelle isole Canarie ma presente e numeroso anche a Madeira, Porto Santo e Islas Desertas infine alle Azzorre dove è presente uniformemente in tutte le isole.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

canarino selvatico
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Il canarino Atlantico o più comunemente canarino selvatico (Serinus canaria) è il simbolo delle Isole Canarie assieme alla Palma canariensis.

Questo piccolo fringillide è però nativo sia delle isole Canarie, sia delle Azzorre che Madeira.

Gli esemplari selvatici presentano una colorazione giallo – verde con sfumature brune sul dorso, in cattività numerosi incroci e selezioni hanno dato origine a numerosissime variazioni di colore, portamento, piumaggio.

Caratteristiche fisiche del canarino selvatico

Il canarino atlantico misura in media circa 12- 13,5 cm di lunghezza, pesa circa 15- 20 grammi e ha una apertura alare ci circa 20 cm.

Ornitofili ed esperti hanno osservato però almeno 2 popolazioni diverse: una che vive prevalentemente nella zona ricca di acqua, nella zona ricca di vegetazione termofila, di colorazione più verde e dimensioni maggiori (Gran canaria e Tenerife a 500 mt di altitudine) e una più piccola e con una colorazione gialla più intensa che predilige la zona montana del Teide, ricca di pinete (Pino canario) ma anche la zona costiera.

La colorazione di base del canarino selvatico è giallo verde, con toni brunastri sulle remiganti e le parti superiori del corpo. Becco corto e conico, tipico dei granivori, corpo robusto ma slanciato. Sono molto simili ai verzellini, da cui differiscono soprattutto per la maggior taglia, colorazioni più marcatamente brune e ali proporzionalmente piu’ corte.

Dimorfismo sessuale

Il canarino atlantico mostra un netto dimorfismo sessuale anche nelle colorazioni dei due sessi.

I maschi presentano una livrea in cui dominano i colori giallo e verde, più brillanti sulla testa petto e parte superiore del ventre. Ali, coda marcatamente più scure, quasi nere, piume con punte brune ai fianchi.

Le femmine hanno piumaggio più sbiadito, assente il giallo. La testa è in genere di color grigio scuro. Entrambi i sessi presentano zampe e becco color carnicino.

Qual è lo stile di vita del canarino selvatico?

Il canarino selvatico è endemico in tutte le isole della Macaronesia, con maggioranza di coppie censite nelle isole Canarie di Gran Canaria, Tenerife, El hierro, La Gomera, La Palma (90000 coppie) ma presente e numeroso anche a Madeira, Porto Santo e Islas Desertas (circa 5000 coppie) infine alle Azzorre dove è presente uniformemente in tutte le isole (30000- 60000 coppie).

Dalle coste i canarini possono colonizzare anche l’entroterra e la zona montana fino a 1100 – 1500 metri di altitudine vivendo tra le pinete e i boschi o le zone coltivate.

Nei luoghi di origine i canarini vivono in piccoli stormi, sempre in cerca di cibo tra cespugli, erba alta o tra le fronde dei numerosi alberi sia in campagna che nelle aree urbane.

I membri del gruppo mantengono il contatto vocale con numerosi cinguettii e richiami sonori.

Nel periodo riproduttivo la coppia (monogama) costruisce il nido su cespugli o alberi anche a 6 mt dal suolo. Il maschio tende a conquistare la femmina con la bellezza del suo canto, da posatoi evidenti o volteggiando attorno alla compagna.

Il periodo riproduttivo è molto lungo e varia a seconda della zona in cui vivono: gennaio-luglio alle Canarie, marzo-giugno a Madeira, marzo-luglio alle Azzorre.

Fra rami e cespugli i canarini si nutrono di semi a vari stadi di maturazione, bacche (ginepro, biancospino), infiorescenze (lantana), germogli, foglie tenere, piccoli insetti.

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