
Da lunedì 4 maggio siamo entrati ufficialmente nella Fase 2: il medico veterinario c’è e continua a garantire la salute e il benessere dei nostri amici a quattro zampe (e non solo).
La FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani), al fine di schematizzare in modo chiaro e comprensibile le novità apportate del Dpcm del 26 aprile inerenti all’attività medico veterinaria, ha realizzato una nuova info grafica.
FNOVI ribadisce come “il rispetto della distanza e l’uso dei DPI restano indispensabili per erogare le prestazioni medico veterinarie in sicurezza per tutti e non vanificare i risultati di contenimento del contagio di COVID-19 raggiunti finora“.
Dall’infografica si legge come vige l’obbligo di appuntamento per tutte le prestazioni medico-veterinarie escluse naturalmente le urgenze.
Infatti, prima di recarsi dal medico veterinario, è fondamentale chiamare e fissare un appuntamento per telefono oppure on-line. Inoltre, al fine di evitare assembramenti, solo una persona adulta e in salute può accompagnare l’animale dal medico veterinario.
Inoltre, oltre all’utilizzo dei DPI (Dispositivi di protezione individuale) come mascherina e guanti, il proprietario deve evitare il contatto diretto con il personale veterinario e mantenere almeno due metri di distanza dalle altre persone.
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Scarica l’infografica su “Fase 2 – Il medico veterinario c’è!”
E per le visite a domicilio? FNOVI sottolinea come, durante la fase 2, il medico veterinario può effettuare “prestazioni a domicilio solo in casi particolari e nel rispetto delle norme individuali di protezione. I casi devono essere valutati singolarmente dal professionista, anche dopo il 4 maggio“.