Welsh Corgi

    Sono due le razze riconosciute del Welsh Corgi: il Cardigan e il Pembroke. Vediamo quali sono le loro differenze fisiche e caratteriali di questi simpatici cani.

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    Cane da pastore forte e atletico, ma in formato ridotto, guardiano delle fattorie e leale compagno di famiglia, il Welsh Corgi è anche conosciuto come destriero delle fate nelle leggende gallesi.

    Questo sorridente cagnolino ha incantato anche la regina Elisabetta II, che nel corso della sua vita adottò più di trenta Welsh Corgi Pembroke.

    Scopriamo le diverse origini e le differenze tra il Welsh Corgi Cardigan e il Welsh Corgi Pembroke, oggi diventate molto popolari.

    Origine del Welsh Corgi

    Fin dal 1934 sono state riconosciute due razze distinte e l’American Kennel Club ha sancito la denominazione finale nel 2006 per il Welsh Corgi Cardigan e il Welsh Corgi Pembroke.

    Queste razze hanno origine da due contee diverse del Galles meridionale: Pembrokeshire e Cardiaganshire dove i Corgi dimostravano resistenza, tenendo il passo con gli animali più grandi del bestiame ed erano abili cane da pastore in grado di mordere i garretti alle mucche e poi appiattirsi velocemente al suolo subito dopo, per evitare di ricevere i calci dai possenti bovini.

    La discendenza delle due razze è diversa.

    Il Pembroke ha come progenitori le razze spitz nordiche, cugino del Vallhund svedese: risale infatti al 1000 d.C., giunto in Galles con i Vichinghi.

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    Welsh Corgi Pembroke.

    Il Cardigan è una delle razze più antiche delle isole britanniche e ha oltre 2000 anni: i suoi antenati furono portati in Galles dalle tribù celtiche dell’Europa centrale.

    Questi cani discendevano dalla stirpe tedesca Teckel (da cui ha avuto origine anche il Bassotto) e arrivarono in Galles intorno al 1200 a.C.

    Quando gli agricoltori gallesi iniziarono ad allevare pecore in pascoli recintati, i Border Collie sostituirono il Corgi.

    Sebbene essi siano ancora utilizzati nelle fattorie del Regno Unito, sono diffusi più come cani da compagnia e da esposizione.

    Negli anni ‘20, i Corgi furono riconosciuti dal Kennel Club inglese e per un certo periodo Pembroke e Cardigan furono allevati insieme.

    Poi, nel 1934, il Pembrokeshire Corgi fu ufficialmente riconosciuto come razza separata Cardiganshire Corgi.

    Il primo Pembroke Welsh Corgi arrivò in America nel 1934 con la signora Lewis Roesler del Massachusetts, una nota allevatrice di cani da pastore inglesi antichi.

    I suoi due Corgi inglesi, Little Madam e il Capitano William Lewis, divennero il primo e il secondo Pembroke ad essere registrati presso l’AKC, e Little Madam divenne la prima campionessa americana nel 1935.

    In Inghilterra, la futura regina madre, Elisabeth Bowes-Lyon e il duca di York, adottarono un Pembroke per le figlie Elisabeth e Margaret.

    Quell’animale domestico reale catapultò la razza verso la popolarità nel Regno Unito, portando alla formazione di grandi allevamenti.

    Caratteristiche fisiche

    Il Cardigan e il Pembroke sono cani vivaci, attivi e agili; hanno una costruzione robusta e sono entrambi bassi sugli arti corti e spessi.

    Tuttavia, queste due razze presentano differenze fisiche facilmente identificabili:

    • il Pembroke dà l’impressione di sostanza e resistenza in un volume contenuto;
    • il Cardigan ha forme più curvilinee e corporatura più imponente e termina con una coda lunga simile a quella di una volpe.

    In entrambi il rapporto muso/cranio è di 3 a 5.

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    Welsh Corgi Pembroke e Welsh Corgi Cardigan.

    Taglia e peso

    Il Welsh Corgi Pembroke ha un’altezza ideale al garrese di circa 25-30 cm, e un peso di 10-12 kg nei maschi e di 9-11 kg nelle femmine.

    La corporatura del Cardigan è più imponente con un peso fino ai 18 kg rispetto ai 12 kg del Pembroke.

    Ha un’altezza ideale al garrese di circa 30 cm, con un peso in proporzione alla taglia, tenendo in considerazione l’equilibrio dell’insieme.

    Morfologia del Welsh Corgi

    I cani Welsh Corgi hanno una testa da volpe nella forma e nell’aspetto, con espressione amichevole, sveglia ma guardinga.

    Le orecchie sono dritte, anche se nei Cardigan sono più grandi e hanno linee più arrotondate, mentre nel Pembroke sono leggermente più piccole e a punta.

    Lo stop è moderato e il tartufo nero, che nel Cardigan sporge leggermente e non è smussato.

    Il muso si assottiglia leggermente e le mascelle sono forti con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice.

    Gli occhi sono rotondi e di media grandezza con bordi palpebrali scuri.

    Sono marroni nel Pembroke, mentre nel Cardigan sono scuri o in armonia con il mantello, ma anche azzurri, blu o macchiettati di blu (solo nei blue-merle).

    Il collo è piuttosto lungo nel Pembroke e il corpo è di media lunghezza, non troppo raccolto e, se visto da sopra, si va leggermente affusolando.

    Nel Cardigan il collo è muscoloso, ben sviluppato, proporzionato alla mole del cane e il corpo è piuttosto lungo e forte, con un tronco nettamente distanziato dal suolo.

    Il torace è ampio, ben disceso fra gli anteriori, con sterno prominente nel Cardigan.

    La spalla è muscolosa e forma con l’avambraccio un angolo di circa 90°.

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    Welsh Corgi Cardigan.

    Per quanto riguarda gli arti anteriori, l’avambraccio nel Pembroke è corto e diritto il più possibile, mentre nel Cardigan è leggermente arcuato per seguire la forma del torace e i gomiti sono ben aderenti al corpo, soprattutto in movimento.

    Nel Pembroke i piedi anteriori e posteriori, oltre ad essere ovali con dita forti, ben arcuate e serrate, hanno una peculiarità: sono “hair footed” ovvero le due dita centrali avanzano leggermente sulle altre due.

    Nel Cardigan invece i piedi anteriori dovrebbero essere stretti e rotondi e girare verso l’esterno, anche se non più di 30°.

    Gli arti posteriori sono forti e flessibili con gambe corte ed ossatura robusta.

    Una coda così diversa

    La coda costituisce la differenza più evidente fra le due razze.

    Nel Pembroke un tempo veniva tagliata, ma oggi molti paesi hanno proibito questa pratica e anche questi cani ora presentano una coda lunga circa 5 cm e inserita sul proseguimento della linea dorsale.

    È portata al di sopra della linea dorsale quando il cane è in movimento.

    Nel Cardigan la coda è simile a quella della volpe e ha un’attaccatura bassa sulla linea del corpo, arrivando ben al di sotto del garretto.

    È portata bassa quando è in piedi o si muove lentamente, parallela al terreno quando corre, sollevata quando è eccitato, ma mai arrotolata sulla schiena.

    Mantello

    Il Pembroke ha un mantello di lunghezza media composto da fitto sottopelo e uno esterno più grossolano, mai morbido, ondulato o fil di ferro. Richiede toelettatura quotidiana.

    I colori sono: nero focato, marrone chiaro, fulvo, rosso, zibellino (marrone caldo), con macchie bianche su petto, arti, collo, muso.

    Il rosso merle e blu merle, il tigrato e qualsiasi mix di colori al di fuori dei colori menzionati nello standard non sono accettati da AKC.

    Il Cardigan ha una pelliccia corta o di media lunghezza con buon sottopelo e richiede una cura meno assidua.

    Ha una più ampia varietà di colori: nero, blu merle (grazie al gene merle che schiarisce il pigmento eumelanina per cui il nero appare grigio), rosso, zibellino, tricolore con macchie tigrate o rosse e tigrato con aree bianche su petto, gambe, collo, muso e punta della coda.

    Anche l’espressione del bianco è diversa nei Cardigan: possono avere il bianco ovunque sul corpo e sulla testa, a condizione che il cane sia colorato almeno all’80%.

    La maggior parte delle restrizioni sul bianco risalgono a un’epoca in cui i cani allevati con grandi quantità di bianco, in particolare intorno agli occhi e alle orecchie, risultavano sordi e/o con problemi di vista.

    Un bianco eccessivo può portare a entrambi questi problemi, così come i “doppi merle”, e quindi entrambi questi tratti non sono considerati da allevatori responsabili.

    Il contorno degli occhi non è mai bianco, mentre il tartufo e i bordi degli occhi devono essere neri.

    Andatura

    È un cane che può correre e coprire terreno con il minimo sforzo.

    Il Welsh Corgi è in grado di trottare in modo mirato e fluido mantenendo una linea superiore livellata.

    Un buon movimento è indicatore di una corretta conformazione fisica.

    Un eccessivo “rimbalzo” non è indicazione di un buon movimento.

    Gli anteriori hanno un buon allungo senza sollevarsi troppo da terra, in unisono con la spinta del posteriore.

    Carattere del Welsh Corgi

    Intelligente e sensibile, il Welsh Corgi risponde bene all’allenamento e alle sfide mentali.

    Lavoratore indipendente e senza paura: è adatto a varie discipline oltre il pascolo, quali obedience, agility, tracking.

    Non sono cani timidi, né aggressivi: i Cardigan tendono ad essere più rilassati e silenziosi, riservati di fronte a nuove situazioni e più riflessivi, valutano una situazione prima di decidere di prenderne parte, ma si scaldano velocemente.

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    I Pembroke sono più estroversi ed energici: vogliono e possono fare qualunque cosa con i loro proprietari e sono sempre contenti in loro compagnia.

    I Cardigan sono un pochino meno energici e, sebbene non rifiuteranno una lunga camminata, si accontentano di un breve gioco in giardino o di stare sdraiati sul divano accanto al proprio umano o sotto la sedia della scrivania, mentre lavora.

    Tuttavia, hanno anche una grande adattabilità, amano viaggiare e fare nuove esperienze, e sono avventurosi e decisi.

    Entrambe le razze sono amichevoli, affettuosi con i bambini, seri e divertenti.

    Cura e prevenzione delle patologie

    La natura ha donato al Corgi una grande resistenza come “mandriano” e agilità nell’evitare gli zoccoli, oltre alla capacità di mantenere gli occhi vigili su familiari e pascolo.

    L’educazione e l’allenamento per questi cani sono essenziali: imparano rapidamente e sono in pace quando hanno un lavoro quotidiano da svolgere.

    Sono razze condrodisplasiche nane a rischio di malattia del disco intervertebrale (IVDD) e soggette a varie patologie ereditarie quali:

    • il dotto arterioso pervio, malattia cardiaca congenita che si presenta prima dell’anno di età;
    • la displasia del gomito e dell’anca;
    • l’atrofia progressiva della retina;
    • la mielopatia degenerativa, una malattia neurodegenerativa del midollo spinale data da un progressivo deterioramento del midollo spinale, che si presenta nei cani adulti di almeno 8 anni con perdita di coordinazione progressiva e paraplegia entro un anno dall’esordio clinico;
    • la malattia di von Willebrand canina.

    Consapevoli di questi rischi per la salute, è consigliabile affidarsi ad allevamenti seri e certificati in cui la riproduzione è selezionata e verificata in maniera ufficiale e il pedigree è rilasciato solo ai cuccioli nati da genitori sottoposti a controlli diagnostici atti a prevenire eventuali patologie ereditarie.

    In termini di durata della vita, i Pembroke di solito vivono 12-13 anni e i Cardigan fino a 15 anni.

    Curiosità sul Welsh Corgi

    Fairy saddle

    Una leggenda gallese racconta che i Corgi, o “cani nani”, furono creati come animali domestici astuti e veloci per essere i destrieri delle fate, oltre che per trainare anche le loro carrozze e pascolare il bestiame.

    In effetti, si dice addirittura che solo coloro che abbiano un cuore gentile e occhi acuti possano vedere i segni dell’imbracatura e la sella delle fate sul dorso di un Corgi gallese.

    Il nome Corgi

    L’origine del nome “Corgi” (si pronuncia Corghi) è difficile da determinare: si ipotizza una combinazione tra la parola gallese “cor”, che significa vegliare o raccogliere, con “gi”, una forma della parola gallese per cane.

    Altri interpretano che la parola “cor” significhi nano e in combinazione con “gi“, si ottenga “cane nano”.

    I cani della Regina

    Nel 1933, quando era ancora duca di York, il futuro re Giorgio VI acquistò un cucciolo di razza Welsh Corgi Pembroke che chiamò Dookie e che conquistò immediatamente il cuore di tutta la famiglia reale inglese.

    Negli anni seguenti arrivarono altri Corgi che si aggiunsero a Dookie, dando vita a un vero e proprio allevamento reale, nominato Windsor.

    Nel 1944, Susan fu il regalo di compleanno per i 18 anni della futura Regina Elisabetta e divenne la capostipite di numerosi Corgi nella famiglia reale.

    Codice FCI 039
    Gruppo 1 – Cani da pastore e Bovari (esclusi i Bovari svizzeri)
    Sezione 1 – Cani da pastore
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