Molto popolare come animale da compagnia, il cane Barbone ha un carattere fedele, amabile e gioioso.
Questa razza di origine francese ha 4 taglie differenti e molti colori del mantello ed è caratterizzata dall’eleganza innata e dalle straordinarie capacità di apprendimento.
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Origine del cane di razza Barbone
Tra i cani da compagnia, uno dei più diffusi è sicuramente il Barbone, razza di origine francese (“caniche”), il cui nome deriva dal fatto che venisse usato per la caccia agli uccelli acquatici ( “caniche” è la femmina dell’anatra), grazie all’eccezionale fiuto oltre alla predilezione per questo elemento.
Discende dal Barbet, razza più rustica con ossatura robusta e forma della testa rotonda e larga e muso ben squadrato.
Nel corso del tempo, il Barbet e il Barbone si sono diversificati sempre di più e gli allevatori hanno selezionato soggetti sempre più originali e di colore uniforme.
Caratteristiche fisiche del cane Barbone
È un cane mediolineo, con un pelo caratteristico riccio, o cordato.
Cane sempre attento, intelligente, dalla struttura armoniosa e con un portamento elegante e fiero.
Proporzioni
Le proporzioni dello standard del Barbone sono molto precise:
- il muso è più corto del cranio di circa i 9/10 per la lunghezza;
- la lunghezza (scapolo-ischiale) del corpo è leggermente superiore all’altezza al garrese;
- la distanza del garrese dal suolo è uguale a quella dalla groppa al suolo;
- la distanza del gomito dal suolo corrisponde ai 5/9 dell’altezza al garrese.
Taglia e peso
Il Barbone presenta 4 taglie che si differenziano per taglia e peso.
I barboni di grande mole hanno un’altezza al garrese di 45-60 cm, con una tolleranza di 2 cm in più; quelli di media mole di 35-45 cm.
Il Barbone nano ha un’altezza al garrese di 28-35 cm, mentre quello toy di 24-28 cm.
Qualsiasi presenza di nanismo è da escludere; solo la cresta occipitale può essere un po’ meno pronunciata.
Il peso è variabile in funzione delle taglie descritte: tra i 3 kg circa per il toy fino ai 32 kg nel Barbone di grande mole.
Morfologia del cane Barbone
Questa razza ha una struttura armoniosa con testa proporzionata al corpo, ben cesellata, non pesante, né eccessivamente fine.
Le arcate sopraccigliari sono pronunciate in maniera equilibrata e coperte di lunghi peli. Lo stop è poco marcato, non sfuggente.
Il tartufo è sviluppato, nero nei soggetti bianchi, grigi e neri. Il più scuro possibile nei soggetti fulvo chiaro: marrone o nero, secondo l’intensità del colore fulvo.
Il muso è compatto con profilo superiore dritto; le branche della mascella inferiore sono quasi parallele.
Le labbra sono asciutte, di medio spessore, non pendenti, e la commessura labiale non deve essere pronunciata.
Le mascelle hanno chiusura a forbice e le guance si modellano sulle ossa e non sono sporgenti.
Gli occhi sono a mandorla, posti a livello dello stop e leggermente obliqui, neri o marrone, e ambra scuro nei soggetti marroni, con un’espressione sempre vispa e accesa.
Il profilo delle palpebre è nero e molto scuro nei soggetti fulvo chiaro.
Le orecchie sono lunghe, ricadenti lungo le guance, si arrotondano alle estremità e presentano lunghi peli ondulati.
Ha collo solido, leggermente arcuato dopo la nuca, di media lunghezza e ben proporzionato.
Come detto, la lunghezza del corpo è leggermente superiore all’altezza al garrese.
Ha la regione lombare ferma e con buon tono muscolare e una groppa arrotondata, ma non eccessivamente inclinata.
Il torace con sezione ovale è ampio nella parte dorsale. Nei barboni di grande mole, la circonferenza toracica misurata dietro le spalle, deve essere superiore di almeno 10 cm rispetto all’altezza del garrese.
Gli arti anteriori sono dritti e paralleli, ben muscolosi e con buona ossatura, e la distanza dal gomito al suolo è leggermente superiore alla metà dell’altezza al garrese, come già detto.
Gli arti posteriori paralleli, visti da dietro, hanno muscoli ben sviluppati e chiaramente visibili.
I piedi sono piccoli e fermi, con dita ben arcuate e chiuse, e cuscinetti duri e spessi.
La coda è inserita piuttosto alta, a livello della linea del rene. Il portamento ideale è alle ore 9,10 in rapporto alla linea del dorso.
Mantello
La sua caratteristica indimenticabile è sicuramente il mantello, che può essere con pelo riccio e cordato.
Il Barbone a pelo riccio ha pelo abbondante di tessitura fine, lanosa e ben arricciata, resistente alla pressione della mano, con pelo fitto, spesso, impermeabile all’acqua.
Il Barbone a pelo cordato presenta pelo abbondante, di tessitura fine, lanosa e fitta, che forma caratteristiche cordelle di almeno 20 cm di lunghezza.
La toelettatura del Barbone è estremamente complessa e sono ammesse varie tipologie, ma senza eccessi:
- alla “Leoncino”;
- “Moderna”;
- all’“Inglese”;
- alla “Puppy”;
- alla “Scandinava”.
Colori
Il Barbone è riconosciuto monocolore; tuttavia, esistono varianti particolari multi colore non riconosciute dalla FCI, come ad esempio il particolor in cui il bianco è dominante per il 50% (con macchie che non superano il 50% della superficie totale del corpo).
Tra i colori accettati: bianco, nero, marrone, fulvo, grigio.
I colori uniformi non riconosciuti da FCI sono: il blu, il crema, il beige e i derivati più chiari.
Tra le varianti di fulvo si riconoscono il rosso, il fulvo chiaro e l’arancio (detto albicocca).
Palpebre, tartufo, labbra, gengive, palato, orifizi naturali, scroto e cuscinetti plantari sono ben pigmentati.
Per soggetti di un colore fulvo chiaro, tutta la pigmentazione dovrà essere il più possibile scura.
Andatura
Quando cammina il cane di razza Barbone ha un’andatura unica, leggera e “saltellante”.
Non ha un passo lungo o sfuggente ed è veramente incantevole vederlo sfilare.
Carattere del cane di razza Barbone
Cane noto per la sua fedeltà, pronto a imparare e ad essere addestrato, il che lo rende un cane da compagnia particolarmente piacevole.
Ama nuotare e proprio per le qualità descritte è una razza spesso riscontrata negli spettacoli circensi o nelle gare di Agility.
Cura e prevenzione delle patologie
Cura del pelo
Il Barbone non è soggetto a muta, ma ha il pelo a crescita continua che dovrà essere tosato con regolarità per evitare l’insorgenza di nodi e il conseguente rischio di dermatiti.
La tosatura va ripetuta ogni 6-8 settimane, anche se in genere è eseguita più spesso in estate.
Il mantello è un indice del buono stato di salute dell’animale, l’aspetto dovrebbe essere morbido e luminoso e apparire non unto, né emanare un cattivo odore.
Oltre alla spazzolatura quotidiana e al controllo delle orecchie, dei denti e degli occhi, è necessario investire su un’alimentazione di qualità e bilanciata.
Giochi e socialità
È un cane che si lega molto alla famiglia. Non è aggressivo, ma necessita di essere educato e correttamente socializzato fin da cucciolo.
Bisogna insegnargli a non mordere e metterlo a contatto non solo con altri cani per imparare i codici della sua specie, ma anche con i diversi possibili stimoli ambientali e le varie persone che faranno parte della sua quotidianità, in modo da evitare che siamo percepite come minacce alla sua incolumità, con conseguenti problemi comportamentali.
È molto giocherellone e intraprendente, pronto a imparare, ama partecipare alla vita familiare e patisce la solitudine.
Possibili patologie
Essendo una razza molto popolare è consigliabile l’adozione di un cucciolo da allevatori certificati che dimostrino di avere a cuore i propri esemplari già prima della nascita, anche prevenendo ereditarietà genetiche che comprometterebbero la salute dell’animale.
Può essere infatti soggetto ad alcune patologie ereditarie:
- insufficienza mitralica;
- oculopatie quali atrofia, cataratta, glaucoma;
- lussazione rotulea;
- dislocazioni discali;
- predisposizione a otiti, piodermiti, adenite sebacea e Malassezia;
- malattie metaboliche quali diabete mellito, ipotiroidismo, morbo di Cushing.
È una delle razze più longeve con una vita media pari a 16 anni per le taglie piccole, 12 quelle grandi.
Codice FCI | 172 |
Gruppo | 9 – Cani da compagnia |
Sezione | 2 – Barboni |