La stasi gastro-intestinale nella cavia: tutto quello che c’è da sapere

La cavia, esattamente come gli altri animali, presenta tutta una serie di problematiche a livello dell’apparato gastro-enterico delle quali una delle più frequenti è la stasi o ileo. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

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A cura di: Dott. Cristiano Papeschi

stasi gastro-intestinale nella cavia
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La cavia, ormai lo sappiamo bene, è un animaletto molto delicato.

Questo roditore, simpatico e docile, può essere colpito da numerose patologie, alcune delle quali possono interessare il suo apparato digerente. 

La stasi gastro-intestinale nella cavia è una di quelle sicuramente più frequenti ed ha la peculiare caratteristica di non riconoscere una sola causa, ed è per questo definita anche “sindrome ad eziologia multifattoriale”.

Anche conosciuta come ileo, le cause di stasi gastro-intestinale non sono necessariamente legate all’apparato in questione ma possono essere conseguenza di problematiche che originano anche in altri distretti dell’organismo.

Cos’è, dunque, l’ileo?

In parole povere è una condizione per la quale si ha un rallentamento dei movimenti peristaltici e quindi una maggiore difficoltà nel transito dell’alimento ingerito, fino anche al blocco completo della funzionalità digestiva con ristagno del materiale contenuto all’interno dello stomaco e dell’intestino.

L’alimentazione come causa di ileo

Parlando in precedenza dell’alimentazione del porcellino d’India abbiamo sottolineato quali siano i fabbisogni di questa specie e, contemporaneamente, la dieta più corretta.

Abbiamo posto molta attenzione sulla necessità di fibra in quanto questo elemento, oltre a fornire energia e sostanze nutritive, è fondamentale per il corretto svolgimento della peristalsi.

La peristalsi, è giusto ricordarlo, è l’insieme dei movimenti della muscolatura gastro-enterica che consente l’avanzamento del cibo lungo l’apparato, permettendone così la digestione e l’eliminazione del materiale di scarto (feci).

Quando l’alimentazione della cavia non è corretta, ed in particolare è molto ricca in carboidrati e povera in fibra, l’apparato gastro-enterico subisce un importante rallentamento.

L’alimentazione è, dunque, una delle prime cause di ileo che, in questo caso, può essere prevenuto semplicemente mantenendo un regime dietetico adeguato.

Il dolore e la stasi gastro-intestinale nella cavia

Una delle più comuni cause di stasi nella cavia è il dolore.

Come abbiamo avuto modo di discutere in un altro articolo, la cavia è un animale preda e, come tale, tende a nascondere gli stati di malattia e malessere.

Un porcellino che sta male e prova dolore, almeno finché può, cerca di non darlo a vedere.

Può capitare, però, che il proprietario si accorga che il suo roditore mangia meno, produce una minor quantità di feci e ha l’addome particolarmente gonfio.

Per questo motivo lo porta dal medico veterinario il quale, dopo una visita accurata, si renderà conto che si tratta di una situazione di ileo.

Dopo aver eseguito l’anamnesi e aver verificato la corretta gestione del paziente, soprattutto per quel che riguarda l’alimentazione ma non solo, inizierà a ipotizzare che vi siano altri motivi che hanno scatenato il problema.

A quel punto il sospetto che l’ileo in questione sia conseguenza di dolore si farà strada e sarà necessario andare a capire dove sia localizzato lo stimolo algico e quali ne siano le cause.

Tutto questo preambolo solamente per dire: una cavia con stasi gastro-intestinale potrebbe avere dolore da qualche parte e quindi andranno eseguiti ulteriori accertamenti volti a individuare e risolvere il problema primario.

Le altre principali cause di stasi gastro-intestinale nella cavia

Quali sono, dunque, le altre cause, almeno quelle principali, che possono causare ileo nel porcellino d’India?

Le più comuni sono le seguenti:

  • Malattia dentale (formazione di punte che possono ledere la mucosa orale e impossibilità nell’assunzione dell’alimento)
  • Ansia, paura e stress
  • Malattie infettive
  • Infestazione da parassiti dell’apparato gastro-enterico
  • Disbiosi (alterazione della composizione della flora intestinale, spesso conseguenza di alimentazione inadeguata)
  • Patologie croniche
  • Tumori
  • Ingestione di corpi estranei
  • Ostruzione gastro-enterica
  • Somministrazione di alcuni farmaci (soprattutto antibiotici non tollerati in questa specie che possono intossicare l’animale o provocare disbiosi).

Alcune delle cause sopra elencate possono a loro volta essere anche causa di dolore.

Quali segni clinici aspettarsi?

I segni clinici che l’animale mostra in corso di stasi sono generici, ma per un occhio esperto saranno comunque molto suggestivi.

Un porcellino affetto da ileo è anoressico (mangia di meno oppure rifiuta completamente il cibo), produce poche feci (può addirittura non eliminarne affatto), spesso non beve, risulta disidratato, mostra un addome dilatato e teso (per la formazione di gas), manifesta difficoltà a respirare, può presentarsi ipotermico, è apatico, si muove poco, urina di meno, prova dolore alla palpazione della pancia e può addirittura giungere al decesso se non si interviene rapidamente.

La stasi, quale che sia la causa, è comunque una condizione di emergenza che deve essere immediatamente affrontata e risolta.

Come curare una cavia con l’ileo

Proprio perché si tratta di una situazione di emergenza, è giusto sottolineare con enfasi che un porcellino d’India in stasi gastro-enterica deve essere immediatamente visitato da un veterinario, evitando di aspettare o il ricorso a qualunque tipo di rimedio “casalingo”.

Quanto prima il problema viene affrontato, tanto maggiori saranno le probabilità di salvezza per l’animale.

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